CAPITOLO 24

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Juanpa pov's.
Suonano al campanello.
-Chi è?-chiesi.
-Stella.-
Aprì la porta.
-Come mai qui?- chiesi chiudendo la porta mentre Stella passava.
-Non ce la faccio più a stare a casa. Ho litigato con le altre e....- disse fermandosi di botto.- Oddio non è che disturbo?- chiese.
-No. Non disturbi però andiamo in camera mia a parlare.- dissi salendo le scale. Non potevamo parlare davanti alla porta anche perché lì sia mia madre che mio padre potevano sentire.
Lei mi seguì in silenzio.
-Allora dove hai intenzione di stare stasera?- chiesi ricollegando il discorso.
-Non so ma mi serviva di parlare con qualcuno quindi sono venuta qui- disse sedendosi sul letto.
-Beh se vuoi puoi restare a dormire da me.- dissi. -Non lo so. Forse posso dare fastidio. Lo so che tu non me lo diresti mai.- disse.
-Aspetta chiedo a mia madre.- dissi aprendo la porta e urlando-Mamma Stella può dormire da noi?- un sì urlato risuonò alle mie orecchie.
-Sentito. Tutto ok per lei.- dissi sorridendo.
-Sì ma non ho il pigiama.- disse.
-Non fa niente ci penso io- dissi uscendo dalla porta. Dopo poco rientrai mostrando quello che avevo trovato. -Allora questi sono pantaloncini miei vecchi quindi più o meno ti dovrebbero stare bene e poi una mia maglietta. Tanto non ti fai più scrupoli a rubarmi le felpe-
-Grazie.- disse ridendo.- Quindi dormo qui è deciso.-
-Ok allora apro l'altro letto- dissi.
-Io vado a cambiarmi.-disse lei uscendo.
Dopo un po' mi squilla il telefono: Martina.
-Si?-
Marti-Hai visto Stella.-
-Ehm....no-
M-Ok.Avvertici se la vedi.-
-Ok ciao-
M-Ciao.-
Poi entra Stella. Aveva i pantaloncini bianchi che le si vedevando appena e la maglietta che le stava molto grande e una coda.
-Allora come sto?- disse lei vedendo che la fissavo.
-Bene-
-Non saranno proprio della mia taglia ma tutto sommato sto bene- disse lei guardandosi allo specchio.
-Allora il programma della serata?-disse tornando a guardarmi.    
-Allora netflix, Xbox e schifezze?-dissi.
-Non potevo sperare di meglio.-disse con un grande sorriso. Ari pov's.
-No rega non so più che pensare- dissi con il telefono in mano.
-Avete chiamato tutti,ma proprio TUTTI.- disse Francy.
-Si abbiamo chiamato Cameron, Cody, Harry, Juanpa, Taylor e perfino Shawn.- disse Anna.
-Ma dove cazzo è andata?- disse Linda.
-Di solito è lei che non ci fa fare cose del genere.- disse Francy.
-Si ma stavolta abbiamo invertito i ruoli noi cerchiamo lei.- dissi.
-Dividiamoci- disse Francy.-Io con Harry- disse prendendo le chiavi.

Pov’s Harry
Stavo pensando di cogliere l’occasione per stare un po’ da solo con Francy. Con la scusa di cercare stella non avrebbero cercato noi quindi avevamo tutto il tempo di fare ciò che volevo fare da tempo.
Le chiesi se volevamo cercarla con il computer magari rintracciando il suo tell.
-Ok- disse lei
-Andiamo in camera mia?- Chiesi
-ok...-
La guardai con sguardo malizioso lei se ne accorse e diventó rossa e abbassó la testa. Le misi una mano sotto al mento e le alzai il viso la guardai negli occhi
-non vergognarti- le sussurrai per poi lasciarle un morbido bacio sulle labbra. La presi per mano e la portai in camera e chiusi la porta senza farmi vedere la chiusi a chiave.
- Cominciamo, dai- disse
-Si,un attimo-
Presi il computer ma invece di metterlo sul letto dove si era seduta lo posso per terra,mi sedetti vicino a lei e poi la guardai negli occhi.  
La presi per i fianchi e la feci sedere sopra di me senza mai distogliere lo sguardo dai suoi bellissimi occhi. Dopo averla guardata a lungo posai le mie labbra sulle sue. Erano morbidissime e calde. La spinsi più vicino a me e lei mi allacciò le braccia dietro al collo. Era una sensazione bellissima. Il bacio diventò sempre più caldo fino a che non la sdraiai sul letto e mi ci misi sopra.
Cominciai a lasciarle baci sul collo e dei segni qua e là. Poi la guardai mentre afferravo il bordo della sua maglietta. Lei non disse nnt e continuó a guardarmi. La tolsi del tutto per poi rimettermi sopra di lei e baciarla. Poi la sentii afferrare la mia maglia e togliermela. Anche lei cominciò a lasciarmi una scia di baci su tutto il collo. Ero contentissimo che finalmente l’avrei fatto con la persona che amavo. Le tirai giù anche i pantaloni e lui subito dopo tolse anche i miei.
Mi staccai un attimo
-come mai così di fretta? Non vedo l’ora?- lei Diventò rossa e il ridacchiai
-Non preoccuparti anche io non vedevo l’ora-
Cominciai a baciarla e nel mentre ci spogliammo del tutto. Cominciai a lasciarle dei baci su tutto il corpo. Mi alzai e presi il preservativo dal cassetto del comodino e me lo misi sotto il suo sguardo. La vidi mentre cercava di coprirsi rendendosi conto solo ora che fosse esposta al mio sguardo. Andai subito da lei e le presi le mani e le bloccai sopra alla sua testa.
-Non  coprirti, ho aspettato talmente tanto per vederti- la baciai è ancora una volta diventò rossa.
- Sei sicura?- le chiesi guardandola dritto negli occhi. Lei annuì sicura.
-Mai stata più sicura- le sorrisi e la baciai ancora.
Entrai dentro di lei il più dolcemente possibile. Era bellissimo.
aveva gli occhi chiusi per l’imbarazzo.
Mi avvicinai al suo orecchio:- Ehi, guardami.-
Lei aprì gli occhi e mi guardò:- Harry muoviti. Così mi fa male-
Cominciai a muovermi lentamente nel mentre la baciavo. Dopo un po’ arrivammo all’apice. Uscii e mi sdraiai vicino a lei la baciai ancora. -È stato bellissimo- disse.
Mi spuntò un sorriso gigante quando sentii quelle parole.
-Anche per me è stato bellissimo- le risposi e le diedi un bacio sulla fronte.
- Vogliamo andare dagli altri? Magari sta volta li aiutiamo veramente- disse e scoppiammo a ridere insieme.
-Si è meglio ma prima laviamoci- proposi
- Quello mi sembra ovvio- rispose. Andiamo allora.
Lei si diresse nell’altro bagno.
Mi feci una doccia veloce e per tutto il tempo pensai a quanto fosse stato bello e a quanto l’amassi.

Stella pov's
Strano ma avevo passato una serata con Juanpa senza vergogna e senza paura di fare figure di merda a causa delle mie amiche. Una sensazione mai provata prima. -Ma sei sicura di voler andare?-mi chiese Juanpa.
-Non posso mica vivere qui- risposi.
-Si lo so ma non hai più detto niente a loro.-
-Lo so ma quella resta comunque casa mia-dissi prendendo la borsa.            
-Ehi se litigate di nuovo io ho sempre un letto in più- dice sorridendo. Lo abbraccio e poi esco. Arrivata a casa non c'era nessuno.Meglio.
-Dove si saranno cacciate?- mi domandai tra me e me.
Salì in camera mia e posai la roba. Avevo ancora la maglietta di Juanpa ma sinceramente non avevo nessuna intenzione di ridargliela.
-Oddio Regà mi sta salendo l'ansia. Dove cazzo è andata?- la voce era inconfondibile. Quella di Ari. -Mi sento in colpa- era Anna.
- Dai proviamo a chiamare gli altri- disse Ari.
Suona il campanello.
-Ciao- era Francy.
-Trovata?- chiese Anna.
-Ehm...No- disse Harry.
-Speriamo nelle.....-
-Niente si è volatilizata - era la voce di Marina.
-No,dove è finita?- disse Linda.
Presi coraggio e scesi al piano di sotto. -Potevate chiamare la polizia. Forse avreste avuto più aiuto per cercarmi, e forse trovarmi.- dissi mentre scendevo i primi gradini delle scale. Poi io mi fermai le altre non so se avevano compreso che ero lì dietro di loro perché continuavano a discutere di come trovarmi. Poi si gira Cameron mi fissa e fa una faccia strana,come se avesse visto un fantasma.
-Ehm.... ragazze- disse lui.
-Non è il momento.- disse Linda. -Penso di averla trovata- disse inclinando leggermente la testa verso destra.
-Dove?- chiese Martina,mentre io non riuscendo a trattenere le risate scoppiai dietro di loro.
-Bastarda- urlò Francy.
-Ci hai fatto preoccupare.- disse Arianna saltandomi al collo.
-Non so cosa dire. Noi ti cerchiamo e tu resti qui.- disse Anna incrociando le braccia sul petto. Poi mi tartassarono di domande.
-Dove eri?-chiese Anna.
-In un posto- risposi.
-Con chi eri?- chiese Arianna.
-Con degli esseri viventi.-
-Non fare la deficente.-
-No continuerò a farla per farvi capire come è difficile la mia vita.-
-In che senso?- chiese Martina.
-Ho 16 anni e devo badare a cinque persone. Devi tirarne su una e controllare l'altra mentre una altra rischia di andare in prigione per omicidio un altra si strugge per la sua vita sentimentale. Avrò il diritto di uscire per tutta la sera senza dire niente a nessuno?-dissi tutto ad un fiato.
-Ehm.....- non uscì nient'altro dalla loro bocca.
-Ok su io sono viva,sto bene quindi andiamo a prendere il gelato?- dissi per cercare di togliere quell'aria pesante in casa.
-Siiiiii-disse Francy.
-Andiamo- dissi prendendo le chiavi.

Autrici:
Geazie per le 1k visualizazzioni!!

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