Capitolo 24

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Era sabato mattina.
Marta non andando a scuola si era alzata dal letto alle 12:00,uscì dalla sua stanza con il pigiama,i capelli scompigliati,le occhiaie formate dal mascara e le immancabili calze lunghe.
Vide suo fratello,sveglio anche lui da poco,sdraiato sul divano con il cellulare in mano.
"Marta:pff...Che asociale"
Luca lanciò un cuscino a Marta lei lo schivò ed entrò in cucina farcendoli una pernacchia.
Vide sua mamma che si stava bevendo un caffè.
La mamma la squadrò attentamente,poi scoppiò in una forte risata.
"Marta:che hai"
"Mamma:quando ti svegli sei un mostro,poi entri in bagno e BOOM,magia,ne esci che sei na figa della Madonna."
Marta scoppiò in una risata,mise le mani come chi sta per pregare,alzò gli occhi al cielo e disse:
"OH DIO NA' FAMIGLIA NORMALE NO EH"
La mamma di Marta,era bellissima quando rideva,40 anni,lavorare duramente e portarli lo stesso bene.
Marta fece colazione,indossò vestiti più decenti,si struccò con cura e boom,subito stupenda.
Tutti i sabati Marta usciva,ma quella volta non ne sentiva la necessità,stava bene sotto le coperte di casa.
La gente continuava a trattarla male.
Lei era stufa.
Si sarebbe voluta trasferire in una città lontana,con persone nuove,magari meno false.

•Lamjadroga

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