Chapter Four.

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Sconosciuto: Ciao,Chris. Sono Iben, la tua ex ragazza, nel caso non dovessi ricordarti di me. Ho bisogno di parlarti, chiamami il prima possibile.

Cosa poteva succedere ancora?

Iben, la sua ex ragazza, colei che era stata tradita da lui, gli aveva mandato un messaggio. Voleva incontrarlo.

Quattro anni erano passati dall'ultima volta in cui si erano parlati, e si erano abbracciati, con la promessa di restare amici. Una promessa che un po' tutti gli ex fidanzati si fanno,no? Ci si promette di restare amici, di mantenere i rapporti, ma si sa che è impossibile restare amico di qualcuno che ha significato troppo per te e che, soprattutto, ti ha tradito nel peggiore dei modi. Ma la fine della loro storia era stata segnata dall'inizio di una buona amicizia tra la sua ex fidanzata e il motivo della loro rottura, il che era più che strano. Iben ed Eva erano rimaste in ottimi rapporti fino al giorno della partenza della rossa.

Chissà se Iben sapeva di Eva.

Chris non sapeva che fare ed era così ansioso di sapere perchè Iben l'aveva cercato, che chiamò l'unica persona in grado di dargli un valido consiglio.

Era strano, ma pur sempre vero: Christoffer e Sana, dalla partenza di Eva, avevano legato molto; entrambi avevano preso una figura fondamentale nelle loro vite e avevano bisogno di colmare quel vuoto. Nessun secondo fine,solo tanta malinconia.
Attese poco prima di una risposta.
"Chris!Dove diavolo sei?"
Le parole gli morirono in gola.
"Io ho...dovevo andare via perché..."
"Va tutto bene." La voce pacata di Sana lo guidò verso pensieri più tranquilli.
"Ti veniamo a prendere,okay? Dimmi solo dove ti trovi."
Rise amaramente.
"Sono in un mare di merda,Sana."
"Cosa?Chris che diavolo..."
"Iben mi ha scritto. Vuole parlare."
Sana tacque senza parole.
"Comunque sto tornando a casa mia."
"Arrivo."

Il tragitto verso casa fu piuttosto breve.
Corse a perdifiato per la capitale senza curarsi delle persone che gli urlavano insulti per avergli tagliato la strada.
Aprì il portone e attese per l'ascensore che l'avrebbe portato al piano dov'era il suo appartamento.
Giunto al quinto piano, vide una figura sulla soglia di casa sua.
Inconfondibile outfit nero e rossetto rosa.
Sana lo guardava impassibile.
"Non mentivi quando dicevi di essere in un mare di merda. Puzzi da morire."
Chris la fulminò con lo sguardo e aprì la porta,invitandola ad entrare.
"Sei sempre gentile."
Entrarono in salotto e Sana prese posto sulla poltrona.
Chris si lanciò sul divano e prese il suo telefono,andò sull'applicazione relativa ai messaggi e passò il telefono alla ragazza.
Lesse velocemente il messaggio e posò il cellulare sul tavolo in vetro davanti a lei.
"Wow.La ex chiama."
Chris rise poco,poi sospirò.
"Cosa dovrei dirle?"
Sana ci pensò un attimo solo.
"Dille di sì. Lei ed Eva erano molto amiche,magari le ha confidato qualcosa prima di lasciare Oslo. Magari sa dove è stata!"
Il cuore di Chris saltò nel petto e subito prese il telefono. Digitò il messaggio velocemente e lo inviò.
Aveva tanta speranza dentro di sé.
"So come ti senti." La ragazza gli toccò il braccio delicatamente "Voglio sapere anche io perché è andata via. Forse Iben sa qualcosa e te lo vuole dire,oppure no. Proviamoci,proviamoci e vediamo che succede."
Si sorrisero a vicenda e attesero una risposta.

Hey Everybody!
Odiatemi pure,non aggiorno da troppo tempo. Non ho avuto ispirazione e tempo, dannato liceo classico. Ci vediamo la prossima settimana con un nuovo capitolo.
Love you.

want you back; mohnstadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora