|| Innocent Blood ||

Un pranzo inquietante

–Quindi che facciamo?– chiese Emma a Ginny.
–Andiamo a interrogarle. Direi di iniziare con Rose, Daisy e Alexa.–
–Ok. Prendi la tua radiolina.– rispose passandole la sua Walkie Talkie.
Le due amiche uscirono dalla tenda e si avvicinarono alla coperta che era stesa sull'erba. –Ciao.– disse Emma, senza sapere come iniziare. –Ciao.– rispose Daisy.
–Chi è stata?–
–Non credo che l'assassino si riveli così facilmente.– disse Alexa guardando Emma sospettosa, era chiaro che pensava fosse stata lei. –Magari è stato solo un incidente.– propose Daisy, senza convinzione. –Non è possibile, accanto al cadavere c'era il coltellino di Emma.– ribatté Alexa. –Può essere stata una qualunque di noi.–puntualizzò Ginny. –Ah, scusa, le due viaggiano sempre in coppia. Scommetto che siete state entrambe...–
–Ma è una cosa orribile , Alexa!– la interruppe Laila –Non puoi dirlo sinceramente! E se fosse un assassino che viene da fuori. Non una di noi. Una ragazza di 13-15 anni non farebbe mai del male a qualcuno, o almeno, non così seriamente!–
–Lo spero anche io.– disse Ruby, che era stata silenziosa fino a quel momento; Emma la guardò e rimase sorpresa nel vedere che la ragazza aveva gli occhi rossi e le guance rigate di lacrime e ,quando si accorse del suo sguardo, Ruby si asciugò il viso.
–Avete visto nulla di sospetto?– chiese Emma entrando in azione.
–No.–risposero le altre in coro. –Ok.– disse Ginny, –noi andiamo a fare una passeggiata.– disse tirando Emma per la manica.
Le due si allontanarono. –Non ci diranno mai nulla se non in privato. Cosa pensavi che ti rispondessero, Emma? "Sì la mia compagna di tenda si è alzata in mezzo alla notte."–
–Non si sa mai...–
–Non è il momento di scherzare. Sono spaventate!–
–Calma! E te come proponi di fare?–
–Le prendiamo una ad una da parte e ricontrolliamo le loro tende.–
–Ma così ci scopriranno!–
–Ok. Io interrogo le persone e te vai nelle ten...– Ginny fu interrotta da una voce che urlava –Emma, Ginny, venite qua e aiutateci a preparare il pranzo!–
–Arriviamo.– strillò di rimando Emma.
Le due amiche corsero verso l'accampamento e trovarono Alexa ad aspettarle. -Forza ragazze.- si girò e si avviò verso il tavolino.
–Vigilanza costante.–sussurrò Emma.
Ruby tirò fuori la tovaglia e mentre la stendeva sul tavolo, disse –Stanno venendo a tirarci fuori di qui. Spero che si sbrighino.–
–Ma perché non inviano un elicottero?– chiese Alexa prendendo i piatti e i bicchieri. Diede i piatti a Emma e i bicchieri a Ginny, per poi prendere le posate. –Non sanno cosa ci è successo. Pensano che stiamo tutte bene e ci stiamo anche divertendo.– rispose Emma. Dopo che ebbero posizionato le stoviglie sulla tavola, Alexa chiamò Daisy per farla cucinare, era la più brava.

Pochi minuti dopo erano tutte a tavola, Emma da un lato e Ginny dall'altro, per sorvegliare bene la situazione. Ruby e Laila si sedettero accanto a Ginny in silenzio, mentre Rose si metteva a capotavola, vicino a Ruby. Alexa si sedette accanto a Emma dicendo qualcosa a proposito della pasta che aveva preparato Daisy. Poco dopo arrivò anche lei, con la pentola in mano, la servì a tutte, in silenzio. –Ah, l'acqua, vado a prenderla.– disse Laila e si allontanò per tornare con una bottiglia d'acqua.
Nessuno aveva voglia di parlare o di mangiare, stettero per qualche minuto a tavola in silenzio. Poi Laila chiese se le potevano passare l'acqua e Ginny gliela diede. Dopo qualche vano tentativo di aprirla Daisy si offrì di aiutarla. Quindi iniziò a versarla, prima a Laila e poi a Ruby, che aveva avvicinato il suo bicchiere a Daisy dicendo –Questi bicchieri sono sempre sudici, dopo gli do una bella strusciata.– E bevve. Le ragazze continuarono a stare in silenzio e poco dopo Alexa disse –Dai è inutile restare qui a non fare nulla.–
Tutte le ragazze annuirono e si alzarono portando i loro piatti e bicchieri.
Un attimo dopo che Emma si fu alzata sentì uno strillo. Si girò e vide che Ruby aveva appena vomitato sul suo piatto. Che schifo! pensò la ragazza, ma il suo istinto investigativo le diceva che c'era qualcos'altro.
Ruby lasciò cadere il piatto che appena toccò terra andò in frantumi, adesso tutte le ragazze la stavano guardando. Ruby si appoggiò a Ginny che la sostenne appoggiando il piatto per terra.
–Ruby?– chiese Laila avvicinandosi –Stai bene?–
–Laila, io...– ma la ragazza non continuò. Era già distesa a terra con un'espressione di profondo dolore sul viso. Quelle erano state le sue ultime parole.