Cap. 6

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Appena sentì la porta chiudersi, mi misi a piangere ponendomi le mani sopra agli occhi.

Perché mi avevano rapita? Non avevo fatto niente, per la società non valevo nulla, o forse, era proprio per questo.

Mi alzai da terra strofinando la mia mano sul naso che gocciolava, non potevo fare niente, solamente aspettare notizie, così mi disse quel ragazzo.

Dopo qualche ora, la porta si aprí nuovamente, era ancora lui, che mi prese con forza e mi portò in una stanza.

Dentro quella camera c'era solo una vasca, piena di ghiaccio

"Vai forza! Entra in quella vasca!"

Esitai, e lui mi prese di peso e mi ci infilò dentro.

Era così fredda che sentivo perfino le ossa bruciarmi.

"Lo facciamo per il tuo bene..alla fine di tutto questo..ah..niente.." disse.

Stette lì a fissarmi soffrire nella vasca, finché non arrivò un altro ragazzo

"JUNGWOO?!" urlai.

Lui mi si avvicino e mi strofinò la mano fra i capelli. Infine mi diede un bacio sulla guancia.

"Lucas! Forza..andiamo! Lasciamola da sola.."

"No Jungwoo aspetta! Che ci faccio qui! TI PREGO AIUTAMI!!"

Chiusero la porta e io piansi disperatamente rannicchiandomi su me stessa.

Ci stetti diverse ore, non mi sentivo più niente, ma vidi il ghiaccio iniziare a sciogliersi.

Sentí un allarme.
La porta si aprì e Jungwoo mi prese in braccio.

"HEY MOLLAMI! LASCIAMI! CHE STA SUCCEDENDO?!"

"Stai zitta! Lo facciamo per te!"

"Che ti significa "lo facciamo"?? LASCIATEMI SUBITO! VOGLIO TORNARE A CASA!!"

Salimmo a un terzo piano, sembrava un' abitazione a sé.

Mentre continuavo a dimenarmi, vidi le mani di Jungwoo diventare rosse; ora anche il mio corpo era freddo come il ghiaccio.

Entrò in una stanza, era molto piccola, ma ben arredata.

Mi mollò sul letto e poi corse uscendo.

Presi subito le coperte, disfacendo il letto, e mi ci si avvolsi.

Solo dopo notai di non essere sola.

Con me c'era Yasmina.

My life is a Drama L͙e͙e͙ T͙a͙e͙y͙o͙n͙g͙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora