Sυgαя ∂α∂∂у❣ • ӄօօӄʍɨռ •

1.9

Jungkook, anche se da una parte non credeva alle assurde parole di Yoongi, ci rimase male.

E i nostri baci? E i nostri abbracci? Tutti via cosí?

Jungkook, con le lacrime sul volto, si diresse verso il lussuoso e desolato bagno, in cerca di qualcosa che lo tenesse distante da qualcosa o qualcuno.

Era confuso.

Il profumato bagno, pulito, filtrava sicurezza.

Varcò l'entrata e si fiondò davanti lo specchio.

Si guardava attraverso esso, piangendo.

Intanto Jimin, distrutto, aprì gli occhi al suono dei passi di qualcuno.

«Cosa ho fatto di male?»

«Ti ho fatto male Jimin, vero?»

Jungkook non fece altro che pensare ad alta voce, singhiozzando.

Jimin sorrise, e gli scese una lacrima di gioia: c'era Jungkook, che era lì, che stava implorando il suo ritorno, era lì che aveva bisogno di lui.

Jimin si alzò da terra, Jungkook si girò di scatto sentendo il rumore.

«Chi c'è lì?»

Jimin, battendo con i pugni sulla porta, e stringendo i denti, con le lacrime disse:

«Jungkook!! Sono io!! Tirami fuori di qui!! Ti prego!!»

Jungkook saltò dallo spavento misto alla gioia ed alla rabbia.

Corse, fino a sbattere contro alla porta del bagno di Jimin.

«Jimin!! Ti faccio uscire io di qui!!»

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Amatemi per quello che sto facendo