La Nostra Favola (COMPLETA)

capitolo 8

-Dai dobbiamo andare e anche velocemente - mi dice Edward.
Mi trascina letteralmente in macchina e -quando accende l'auto, toglie il freno a mano e mette la marcia - sfreccia via... Lontano da casa.
Sono tentata dal fargli domande però a questa velocità ho paura che, per rispondermi, facciamo un incidente.
Mi prende la stanchezza e mi addormentò

Inizio sogno
-Sei una fifona - dice ridendo Chris
-Dai scendi, non voglio salire. Ho paura... Ti prego - dico
-Adesso devi piangere?!- mi dice Chris prendendomi in giro
-Oddio Yvonne... Piangi bambina piccola, piangi- Dicono dei miei compagni di classe e io inizio a piangere davvero.
-Ecco brava piangi, che è l'unica cosa che sai fare- dicono e scoppiano a ridere. Gli unici che non ridono siamo io e Chris.
-Lasciatela in pace, siete solo dei vigliacchi che se la prendono con i più deboli -
Chris si mette davanti a me per difendermi.
Se ne vanno a gambe levate e Chris si gira verso di me per abbracciarmi e consolarmi.
Arriva Nina che, vedendomi in quella condizione, mi abbraccia. Quanto tengo a loro due.
Passano le cinque ore scolastiche e, essendo che mi spingono sempre per non avermi vicina, sto sempre all'ultima fila. Di solito con me ci sono anche Chris e Nina però oggi ci siamo persi di vista.
ESCO da scuola e prima di girare l'angolo per andare a casa mia sento la voce di Nina
-Chris ascolta tu mi piaci -
Sento questa frase e scappo, senza farmi sentire...
Farò la strada più lunga.
Fine sogno

Mi sveglio la fronte imperlata dal sudore e Edward mi chiede se va tutto bene e io gli dico di no spiegando
-Ho sognato Chris... Era il mio migliore amico e mi sono innamorata di lui poi, però, se ne è andato -
-Cos'hai sognato specificatamente?- mi chiede.
Gli racconto il sogno e sembra come se anche lui stia ricordando tutto ciò
-Sei mai stata gelosa di Nina?- mi chiede
-No... Tenevo parecchio a lei, uso il passato perché da quando abbiamo preso scuole diverse ci siamo allontanate, vabbè...
Tenevo parecchio a lei ma anche a Chris e sono dell'opinione che se tu ami qualcuno e sai che lui è innamorato di un'altra, devi voler la sua felicità.
Quando seppi che loro si misero insieme mi allontanai perché Nina sapeva la mia attrazione verso di lui e non volevo vivesse in una costante ansia.
Ma furono loro a dirmi di rimanere, quindi misi da parte la mia sofferenza e dissi a Nina che non mi piaceva più Chris e ci credette. Poi, Lei, ogni volta che si lasciavano, veniva da me e parlavo con Chris per farli rimettere insieme -
Lui annuisce come se ricordasse tutto ciò o, Almeno, una parte se la ricorda.
Continuiamo a parlare con degli attimi di silenzio per riflettere sulla risposta o magari perché non si sa come continuare il discorso e, ad un certo punto, la macchina si ferma... Mi agito subito quando vedo che siamo in mezzo a una totale campagna... Si è fermata la macchina!
-Siamo quasi arrivati a destinazione. Dobbiamo camminare un po' e arriveremo a destinazione - dice Edward e mi rilasso.
Scendo dalla macchina seguita da lui e, dopo aver chiuso la macchina, mi stringe la mano e mi fa cenno di seguirlo.
Camminiamo in mezzo ai fiori e agli alberi che, in un primo momento, ti mettono ansia; poi ti rilassi e ti godi il panorama.

Arriviamo finalmente a destinazione e noto che la destinazione é una casa di legno che si rivela moderna.
Mi fa visitare quella grande casa e non potete capire che bella... È uno stile moderno ma allo stesso tempo dà l'aria di essere vecchio.. C'è un po' di polvere qua e là ma non é eccessiva.
Vado nella nostra camera ed è stupenda. Semplice ma bella!
Le pareti sono bianche, c'è un letto matrimoniale con le lenzuola zebrate, un comodino dal mio lato e uno dal suo e due porte: una che porta al bagno con una vasca, coperta da mattonelle nere;
L'altra è una cabina armadio che si divide in due parti: la mia e la sua... E, infine, una porta finestra che porta al giardino sul retro che porta ad una magnifica piscina... È troppo bella questa casa.
Corro giù da Edward e gli salto addosso quando lo vedo, gridando "Che bella!"
La adoro tipo e ho scoperto che ci sarò una settimana... WOW!!!!

La fretta, invece, era dovuta al fatto che dovevamo arrivare qui prima dell'alba, per vederla.
È stato uno spettacolo magnifico però sono sempre dell'idea che il tramonto é più bello...
Ci buttiamo stanchi morti sul letto ma, avendo già dormito in macchina, il sonno non arriva quindi mi alzo dal letto senza svegliare Edward e inizio a pulire casa anche se non ne necessita, però voglio far passare il tempo... Come al solito mi annoio a fare le pulizie quando non ce ne è il bisogno quindi vado alla stanza piena di scaffali, pieni di libri di ogni genere e ne prendo uno che sembra interessante. Si chiama:
La solitudine dei numeri primi

Arrivano le 11.50 e poggio il libro sulla sedia su cui ero seduta.
Scendo giù e apro il frigo, diversi cassetti e diverse ante, e vedo cosa c'è...
Farò i peperoni ripieni... Quando ho finito di cucinare mi sento soddisfatta del mio lavoro...
Sono esattamente le 12.49 quindi metto sul fuoco la pentola e apparecchio.

Mi giro per andare a chiamare Edward, ma prendo un infarto quando lo vedo poggiato allo stipite della porta, senza maglietta.
Sto richiamando tutti li dei per rimanere calma e non saltargli addosso e, Edward, non mi aiuta, anzi; si avvicina a me e mi abbraccia... Lo odio
-Grazie per aver cucinato - alzo le spalle e poggio la testa sui suoi bei pettorali e rimaniamo così fino a quando il timer suona per avvisarmi... I peperoni sono pronti!
Faccio per prenderli ma mi scotto e Edward prontamente mi puntualizza quanto sono sbadata e mette la mia mano sotto l'acqua gelata.
Mi dice che fa lui, infatti è lui che fa da cameriere e iniziamo a mangiare.
Lavo i piatti e passiamo tutta la giornata a coccolarci e a darci baci che fuggono dal nostro voler rimanere adulti.
Arrivano le 23.00 e Edward mi dice di dover andare via... Io, in piena solitudine, mi poggio sul letto... Mi manca!
"YVONNE NON SEI PIÙ UNA RAGAZZINA!"
Mi sgrido da sola.
Prendo il telefono e lo chiamo

Inizio chiamata
Pronto?!

Edward non riesco a dormire

Rimaniamo in chiamata, allora

Dove devi andare?

Non te lo posso dire piccola

Uff va bene

Rimarrai per sempre col muso?

Mmh probabilmente... Mi sta venendo il sonno però tu non chiudere, va bene?!

Va bene, va bene... In caso buonanotte

Buonanotte

Fine chiamata, per me.

Mi addormento e sogno di nuovo Chris

Inizio sogno

Da qualche giorno Chris non viene a scuola e nessuno lo sta sentendo... Abbiamo tutti iniziato a preoccuparci quindi, un pomeriggio, vado a casa sua e busso e suono ma nessuno risponde fino a quando una signora di mezz'età mi apre e non è nessuno dei suoi parenti
-Mi dica signorina - mi dice la signora
-Si è appena trasferita lei qui?- chiedo
-Sì- mi risponde
-Ok, la ringrazio e scusi il disturbo. Arrivederci-
Non le lascio il tempo di rispondere che scappo a casa piangendo... Se ne è andato senza salutarmi.
Fine sogno

Mi sveglio come al solito, con la fronte imperlata dal sudore...
Nei giorni dopo che se ne era andato senza avvisare nessuno, entrai in depressione e iniziai a tagliarmi...
Tutti avevano ricominciato a prendermi in giro e io non avevo più nessuno.
Vedo che sono le 4 di mattina e non vedo l'ora che Edward arrivi.. Su di me, lui, ha un gran potere, tra cui quello di tranquillizzarmi non appena lo vedo...
Sento la chiave entrare nella serratura...
EDWARD?!