La Nostra Favola (COMPLETA)

capitolo 18

Sono passati 6 mesi dal giorno in cui Edward mi ha chiesto di sposarlo. Io, naturalmente, ho risposto "sì" e ora siamo felicemente sposati da un mese e aspettiamo i nostri bambini.

Non mi sono sbagliata: Sono 2 gemelli.

Non abbiamo chiesto, al ginecologo, qual'è il sesso però abbiamo deciso di fare così:
Oggi andiamo tutti a casa dei miei, compresi i genitori di Edward, e scriveremo un nome maschile che vorremmo e un nome femminile.

Poi li metteremo in 2 ciotole separate, mischieremo le palline di carta e, Emma e Lidia, pescheranno entrambe dalla ciotola con i nomi maschili e la ciotola con i nomi femminili.

L'incontro è alle 17 e adesso sono le 13.30 e sono fuori dalla scuola di Lidia, aspettando quest'ultima
Ogni giorno viene da me e mi racconta di come di si sia divertita con i compagni e le maestre.

Vedo uscire la sua classe e le vado incontro.
Prendo la cartella in spalla e andiamo con la velocità di un razzo, a casa...

Starete pensando che vivo con Edward ma, con l'arrivo dei 2 gemelli, abbiamo pensato di vendere entrambe le nostre case e prendere una villetta.

Quando arriviamo a casa  riscaldo i piatti già pronti nel microonde e iniziamo a mangiare mentre, Lidia, mi racconta cos'ha fatto a scuola.

Quando finiamo di mangiare dico a Lidia di fare la cartella mentre io lavo i piatti.

Non appena finisco anche di sparecchiare arriva Lidia con la cartella sulle spalle.

Siamo arrivati a febbraio quindi i compiti non sono più "Copiare metà pagina con A e B" oppure "Scrivere i numeri da 1 a 10  fino a quando non finisce la pagina", bensì, i compiti sono:
"Leggi la fotocopia assegnata e rispondi alle domande a crocette"
In matematica, invece,
"Svolgi  le moltiplicazioni scritte sul quaderno".
Poi, quando c'è da studiare, la  aiuto... Per esempio, per domani, deve studiare il Big Bang.

Iniziamo con Italiano e noto che sta diventando brava a leggere. Nelle parole più lunghe si ferma però poi, come le ho insegnato, le ripete tante volte così non ha più difficoltà nel leggerle.
Quando finisce la scheda iniziano le domande:
Chi è il protagonista?
Dove si svolge il racconto?
Dividi il testo in Inizio, col rosso, 
Svolgimento, col blu, Conclusione, col verde.

Quando finiamo italiano, iniziamo a studiare storia ed è davvero brava.
In un'oretta abbiamo finito anche storia.

Prendiamo matematica e noto che sono ancora alle moltiplicazioni semplici.
Le finiamo velocemente... È molto portata con la matematica.
Lei usa il metodo delle dita e io non faccio nemmeno niente; È lei a dirmi cosa devo fare.

Quando finiamo le moltiplicazioni la aiuto ad imparare la tabellina del 7 e, dopo tanto tempo riesce a rispondere alle mie domande alla rinfusa.

Vedo l'orario e sono le 16.45.

Metto il cappotto a Lidia e la copro bene e poi faccio lo stesso procedimento con me.

Spengo la luce e chiudo a chiave la porta e iniziamo ad andare a casa di mia madre che è qui vicino.

Quando arriviamo i miei muscoli si rilassano perché hanno acceso il camino che ha riscaldato tutta la casa... La casa è sempre la stessa e anche prima avevamo il camino però, per colpa della persona che mi ha fatto vivere per 9 mesi nella pancia di mia madre, non potevamo accenderlo.

Andiamo nella cucina - sala da pranzo trovo seduti solo mio padre e Francesco con Jo... I fogli e le penne sono già pronte sul tavolo.

Vado nella mia cameretta e spoglio sia Lidia che me.

Quando ci accomodiamo arriva la famiglia di Edward completa.

Vado dal mio neo marito che mi bacia per tanto tempo... È da ieri mattina che non ci vediamo nonostante siamo sposati; però stiamo, per togliere questo problema, cercando.

Quando ci stacchiamo Lidia ci raggiunge correndo ed Edward la prende al volo facendola salire in aria e poi la strapazza di coccole... Ormai sono come padre e figlia.

Io guardo ammaliata questa scena e mi verrebbe da scattare una foto.

Andiamo ad accomodarci e ci danno 2 foglietti ciascuno.

Io ho scritto: Noah e Lauren.

Metto i nomi nelle due ciotole e, quando finiscono tutti Lidia pesca per la femmina e Emma per il maschio, poi viceversa...
Le coppie sono così:
Federico e Skyline
Skyline e Alexa
Federico e Noah.

Quando finiamo Lidia mi dice che ha scritto lei Alexa, Skyline l'ha scritto Emma e Federico l'ha scritto Jo.

Mi giro verso Edward e lui mi dice che ha scritto: Giada e Noah.

Conserviamo i fogli in cui abbiamo scritto le diverse coppie (maschio-femmina, maschio-maschio, femmina-femmina) e giochiamo a "Nomi,  cose e Città"
Divertendoci un sacco.
Quando finiamo di giocare, notando l'orario, mia madre ci invita a mangiare tutti lì.

Convince tutti e, noi donne l'aiutiamo a cucinare le pizze... Ne facciamo tre calcolando che siamo 10 persone.

Quando inforniamo tutte e tre le pizze, puliamo tutto e andiamo a farci coccolare dai nostri mariti/ fidanzati, tutti  tranne io.

Già sono grossa di mio, poi, adesso che ho 2 bambini in grembo e sono al sesto mese di gravidanza sono un' obesa.

Quando la pizza è pronta vado a chiamare Lidia ed Emma che vengono correndo.

Tagliamo tre fette ciascuno e iniziamo a mangiare con appetito e io con la voglia di piangere perché ho iniziato a sminuirmi come facevo prima.

Dopo aver mangiato le prime due fette di pizza mi sento piena quindi aspetto un po'.

Edward notando  il mio cambiamento d'umore mi chiede se sto bene allora gli dico che non ho più fame e, sempre sussurrando mi dice:
-So che non è quello... Me lo dirai sta sera-.
Poi ricomincia a mangiare mentre io, a forza, mando giù i bocconi.

Quando finiamo tutti di mangiare sono le 21.30.
Il tempo di lavare tutti i piatti sporchi arrivano le 22.15 e decidiamo di andarcene tutti.

Prima di andarcene Edward chiede a mia madre qualcosa all'orecchio mentre, quest' ultima, annuisce.

Mia madre va da Lidia e le dice che se vuole può dormire da lei e, mia figlia, accetta.

Per prendere la cartella, allora, io ed Edward andiamo a casa mia e poi torniamo con la cartella in mano e una busta con le robe mentre lui mi spiega che ha chiesto a mia madre di tenere la bambina perché deve parlarmi.

Lasciamo la cartella e i vestiti, ci salutiamo un ultima volta e ce ne andiamo.
Entro a casa di Edward e, non essendo ancora stanchi, ci sediamo sul divano.

Edward mi dice di andare in braccio a lui ma non lo faccio, allora mi chiede il motivo.

Gli dico ciò che penso scoppiando a piangere.
È dalle medie che non mi prendono in giro. Sono passati 11 anni eppure non riesco ad uscire da quel baratro che mi tiene rinchiusa.

Nonostante li anni passati continuo a non fare o dire ciò che voglio... Ho paura di essere giudicata eppure, da ragazzina, quando mia madre mi vedeva troppo scoperta mi diceva che ero troppo scoperta e non voleva che si facevano opinioni sbagliate su di me eppure poi chiudevo le spalle e abbassavo lo sguardo e mi pentivo di essermi vestita così...

Questa cosa negli anni è sempre rimasta ed Edward se ne è reso conto infatti mi abbraccia, facendomi finire in braccio a lui, e mi rassicura dicendo che quelle persone se ora mi vedono, sarebbero invidiosi di me... Come alle medie.

-Edward, mi fa male la pancia- dico iniziando ad agitarmi...
Sono ancora al sesto mese di gravidanza non devo partorire adesso.

###spazio autrice###
Ciao belle persone...
Se siete andati a vedere le diverse modifiche, Lidia ha 6 anni mentre Yvonne ne ha 23 e non vi ho detto che, essendo anticipataria, Edward è un anno più grande di lei... E niente!
Al prossimo capitolo... Ciaoo