La Nostra Favola (COMPLETA)

capitolo 5

-Angela puoi andare, sotto la tutela di Yvonne.
Giovanni se vengo a sapere che per colpa tua Angela soffre. Non la rivedrai mai più -
-Grazie.. Davvero grazie - dice Angela emozionata.
Usciamo dalla stanza e ci separiamo: io vado dai bambini, loro vanno non so dove.
Gioco con i più piccoli e aiuto, di tanto in tanto, i ragazzi a studiare o a fare un esercizio che non riescono a svolgere.
Decido di cenare lì e mando un messaggio a mia madre, per avvisarla.
Dopo aver messo a letto tutti i Bambini e aver dato la Buonanotte a Jo, prendo in braccio Lidia che é stanchissima e la metto in macchina, allacciandole la cintura di sicurezza.
Parto e, dopo aver parcheggiato, prendo Lidia in braccio, chiudo la macchina e entro in casa.
Andiamo in camera, le metto il pigiama e la metto sotto le copertine.
Io vado in cucina e trovo il solito volantino con le case e ne trovo parecchie a buon prezzo.
Ne trovo una che é bella e mi posso permettere...
Domani chiamerò per visitare la casa. Avviso il capo che domani non potrò andare a lavoro, scrivendo anche il motivo.
Entro su Whatsapp e vado nella chat di Edward e, poco dopo,anche lui é online. Gli scrivo:

Ho trovato una casa🙌

Sono felicissimo per te...
Quando ti trasferisci?

Ehi aspetta 😂.
Domani vado a vedere la casa con Lidia. Vuoi venire?

Certo
A che ora ci vediamo?

Alle 7.00?! Facciamo colazione e andiamo a vedere...

Perfetto, a domani.
Buonanotte piccola

Buonanotte.

Finisco di "parlare" con Ed, metto quella specie di pigiama estivo e mi metto sotto le coperte, addormentandomi col sorriso.

Mi sveglio alle 6.00, mi preparo velocemente: mi vesto con   pantaloncini di Jeans e una maglietta blu scura, con un lupo.
Sveglio Lidia, la lavo e la vesto con un leggins nero e una maglietta gialla con un orsacchiotto.
Alle 7 precise usciamo da casa. Prendo il telefono per chiamare Ed ma, mi fermo, quando sento Lidia gridare -EEEEEED- E gli corre incontro. Lui la prende in braccio, le dà un bacio sulla guancia, mentre io mi avvicino sorridente, gli do il buongiorno, lui fa lo stesso e mi lascia un bacio sulle labbra, facendomi arrossire. Iniziamo ad andare al bar e compongo il numero.
Metto il vivavoce e dopo qualche squillo sento
-Pronto?!-

-Mi scusi. Sono Yvonne  Lantame.
Sono interessata alla casa in via Re Vittorio Emanuele III
A che ora possiamo incontrarci?

Mmh... Ok! Possiamo incontrarci alle 8.30 al parco Lavinia

Perfetto. A dopo

A dopo

Chiudo la chiamata ed entriamo nel bar.
Ordiniamo e, quando poggiano i cornetti e il cappuccino e i succhi  sul bancone, io ed Edward ci alziamo per portare tutto sul tavolo dove ci siamo accomodati, e iniziamo a mangiare.
Dopo aver finito di mangiare, paghiamo il conto e ce ne andiamo.
-Mamma cosa dobbiamo fare alle 8.30?- mi chiede Lidia
-È una sorpresa - dico.
Andiamo al parco e Lidia va a giocare con gli altri bambini mentre io ed Edward ci sediamo 
sulla panchina.
Poggio la testa sulle gambe di Ed e la giro verso Lidia così, se succede qualcosa, riesco a vederla.
Edward mi accarezza i capelli e chiudo gli occhi... Tra poco mi addormento se continua così.
Arrivano le 8.30 e incontriamo la signora, che Avrà 40anni all'incirca, e ci porta descrive un po' la casa e poi ci porta lì di fronte.
Apre la porta e ci troviamo in un corridoio. Appena facciamo qualche passo troviamo un piccolo muretto bianco che ci permette di vedere quello che sarà il salotto.
Andiamo avanti e apre una porta a destra che mi fa pensare di metterci la cucina. Apre la porta di fronte e penso che qui ci sarà la sala pranzo, che useremo per feste.
Apre la porta accanto e c'é un bagno con una vasca. Di fronte al bagno c'é quella che sarà la camera da letto e una porta trasparente, che porta in uno spazio aperto dove posso stendere le robe.
Usciamo e alla fine del corridoio c'é un ultima porta che sarà la camera di Lidia quando crescerà ma, per il momento, sarà la stanza degli ospiti.

Usciamo dalla casa e salutiamo la signora, dicendole che avremmo chiamato in caso avremmo voluto comprarla.

-Lidia ti piace la casa?- le chiedo

-Tanto mamma... É la nostra?-

-Sì piccola -

-Scusami se ti chiedo, ma la casa é in vendita o in affitto?- chiede Edward

-In vendita... Diventerà la mia casa. Non devo dare niente ogni mese - Sono elettrizzata.
Chiamo subito la signora e le dico che é sicuro. La casa é mia.
Costa 110.000€ ed é anche parecchio grande per due persone.
E il mio budget era di 160.000€...
Oddio sto morendo, sono troppo felice!
Nel vedermi così Ed mi bacia...
Dopo tanti sacrifici posso avere una casa.
Inizio a piangere; mai sono stata così felice
Edward mi da tanti altri baci e Lidia lo interrompe dicendo
-Blah- ridiamo e le diamo tanti baci sulla guancia facendola ridere.

-Lidia lo sai che tra una settimana é il compleanno di mamma?- chiede Ed a Lidia
-SIIIII- Dice felice... Ama le torte, perciò é felice.
Ed la prende in braccio e le dice una cosa all'orecchio, mentre lei annuisce ripetitivamente...
Ho paura a sapere cosa le sta dicendo e so che non lo saprò fino al giorno del mio compleanno.
Vengono da me e mi abbracciano in segno di pace
-Mi fate paura - dico.
Ridono a crepapelle e noto che é mezzogiorno.
-Mangiate da me?- chiede Ed
-Siiiii- dice Lidia, e non posso fare altro che accontentarla.
-Allora andiamo a fare spesa -
Andiamo e decidiamo di prendere  la rucola e i pomodorini così facciamo la pasta alla crudaiola.
Arriviamo alla casa e, appena apre la porta, una cane ci saluta.
Lo accarezzo  e, quando si allontana, vado in bagno e mi sciacquo le mani, per poi andare a cucinare.
Mi sento stringere da dietro e tanti baci al collo.
-Taglia i pomodorini invece di baciarmi - ride  e fa come gli ho detto.

Quando ho un attimo di tempo libero avviso mamma che io e Lidia non mangiamo lì e che ho trovato casa.

Facciamo tutto (mangiamo, laviamo i piatti, passiamo la scopa, sparecchiamo) e arrivano le  16. Portiamo Skyline (il cane) a passeggio e incontriamo Francesco con gli amici. Lidia prende i capricci e va insieme a Francesco....
Secondo me é parte del "piano".

Rimaniamo da soli e,dopo che Skyline ha fatto i bisogni, torniamo a casa...