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"Piccoletto mio" sorride appena mi vede. É pallido e minuscolo in questo letto che sembra così grande.
"Ciao Hazzie. Ho dormito tanto?"
"No, amore mio, come ti senti?"
"Molto stanco, é il cuoricino che funziona male, vero?" Deglutisco ricacciando indietro le lacrime
"Dobbiamo solo curarlo, Ash"
"Devo prendere un cuoricino nuovo"
"Arriverà presto"
"Hazzie, il cuoricino nuovo si può comprare?"
"Magari si potesse, Ash. É più complicato di così"
"Hazzie, ti manca il tuo Magnus?" Ho raccontato ad Ash di Magnus e Huber, é rimasto molto colpito e mi chiede sempre di raccontargli di loro
"Mi manca tanto, come mi manca Huber. Adesso però ci sei tu"
"Tu sei il mio migliore amico e voglio regalarti cappuccino" mi porge il suo cavallino di pezza
"Non posso accettare, Ash. Ci tieni tanto a cappuccino"
"Io ho te, tu ti senti solo. Cappuccino ti farà compagnia".
"Lo custodirò finché non starai meglio, va bene?"
"Te lo regalo, Hazzie! É tuo"
"Come vuoi, amore. Quando guarirai verrai a vivere da me, a Moonville. Ti regalerò un pony e ti insegnerò ad andare a cavallo"
"Una casa vera?! Starò sempre con te?" Si emoziona tantissimo e inizia a tremare
"Non agitarti Ash, avrai una casa vera e una famiglia. Sei un bimbo speciale". Sorrido accarezzandogli i capelli. Non mi risponde, osservo il suo viso ed è ancora più pallido. Gli occhi sono chiusi e i macchinari ai quali è attaccato iniziano a produrre strani suoni. In poco tempo la stanza viene invasa da medici e infermieri e io vengo fatto accomodare fuori.

***

"Non ho capito nulla! Sono stato cacciato dalla stanza e basta. Mi sto sentendo male"
"Haz, andrà bene, te lo prometto"
"Niall! Ho cosi tante mancanze. Mi mancano mamma, papà, Gemma, Huber e Magnus.. Louis.. lui mi manca più di tutti. Non so se si è sposato, cosa fa, se è diventato re. Lui si è dimenticato di me, vero?" Niall non risponde, mi abbraccia e cerca di farmi calmare
"Asher é stato una boccata d'aria nella mia vita per niente facile, in questi mesi. Se non ci fosse stato lui, dopo il mio incidente e dopo la partenza di Louis, mi sarei lasciato andare più di quanto non ho fatto" stringo al petto cappuccino e piango.
"Suor Kit, Harry"
"Dottore" il dottore ha una faccia troppo seria, non mi piace per niente
"Asher é andato in arresto cardiaco. Lo stiamo portando in sala operatoria. La buona notizia è che il centro trapianti ci ha risposto, stanno portando un cuore compatibile con Asher, in elicottero. Nel frattempo prepariamo il bambino"
"Oh mio dio! È una bella notizia vero?!"
"Sì, ma non possiamo dirlo con certezza finché non sapremo come reagirà l'organismo del piccolo, visto che è parecchio debilitato"
"Durerà tanto l'operazione?"
"Un po', é un'operazione difficile e lunga". Annuiamo e il dottore corre in sala operatoria, Asher lo hanno già portato giù. Devo parlare assolutamente con suor Kit.
"Suor Kit, ho proprio bisogno di parlarle. Questo è il momento giusto"
"Harry, calmati, sei agitatissimo"
"Vista la situazione, dopo l'operazione le cose cambieranno inevitabilmente, sia nel bene che nel male"
"Non pensare al male, Haz. Asher é forte e vuole troppo imparare ad andare a cavallo e poi ti ama tanto per lasciarti"
"Lo pensi davvero, Ed?"
"Sì Hazzie, quel bambino ti ama e non ti lascerebbe mai"
"Harry, tesoro. Di cosa vuoi parlarmi?"
"Voglio essere la famiglia di Asher a tutti gli effetti. Voglio adottarlo, suor Kit" mi guardano tutti abbastanza sorpresi
"Cosa?! Sei sicuro Haz?"
"Perché non dovrei esserlo? Ho 24 anni, sono in grado di badare a lui. Ho una laurea, due lavori, e il ranch di mia proprietà. Ho passato dei mesi orribili, ho pensato di non farcela e di non avere più uno scopo per vivere, finché non è arrivato Ash. Se non ci fosse lui, probabilmente, mollerei anche la fisioterapia. Asher è il mio arcobaleno dopo mesi di pioggia. Voglio dargli il mio cognome e vorrei essere un padre per lui. Asher Gregory Styles, non suona bene?"
"Suona benissimo tesoro e siamo fieri di te" i primi a parlare sono i miei zii. Zia Maura viene subito ad abbracciarmi
"Suor Kit, non sono in grado di crescere Ash?"
"Credo che Asher non abbia mai ricevuto così tanto amore come in questi mesi. Da quando ci sei tu non ho più visto piangere il mio bambino. Credo che voi due siate una famiglia già da molto tempo, dalla prima volta che vi siete visti".
"Suor Kit ha ragione, sarai un ottimo padre per Ash"
"Ce la farà per me, vero N?"
"Vero Hazzie"
"Prima della fine dell'operazione devo fare una cosa. Ho bisogno del vostro aiuto" mi rivolgo ai miei tre migliori amici
"Certo Haz, cosa dobbiamo fare?"
"Dobbiamo andare via di qui".

***

L'operazione é appena finita, é durata quasi 6 ore e noi siamo tornati in ospedale proprio adesso. Sono soddisfatto di quello che ho fatto in queste ore di attesa e sono sicuro che Asher si sveglierà e amerà tutto ciò.
"Allora, suor Kit, devo essere sincero, non ci credevo neanche io più al trapianto. Conosco Asher da quando è nato, l'ho sempre trattato come se fosse un nipote e non un paziente qualunque. Ho visto un esserino così piccolo lottare senza mai arrendersi e senza perdere il sorriso. Sono fiero di dire adesso, ufficialmente, dopo 8 anni, che Asher é fuori pericolo. Il trapianto é andato bene e l'organismo, per il momento, ha risposto bene agli stimoli del nuovo organo. Come vi ho già spiegato prima, però, queste ore dopo l'operazione saranno le più delicate, perché c'è sempre paura di un rigetto del cuore impiantato, da parte dell'organismo. Asher sarà tenuto sotto stretta osservazione, monitorato costantemente. Per questo, il piccolo, per i primi giorni rimarrà nel reparto di terapia intensiva. Quando ci saremo accertati che non sono presenti complicanze, lo sposteremo in pediatria"
"Quando dovrà rimanere ancora in ospedale?"
"Dipende tutto da come l'organismo risponda al trapianto, comunque almeno per altre due settimane. Per i primi tre mesi, dopo il trapianto, Ash dovrà fare i soliti controlli di routine che ha fatto anche in questi anni, per controllare che tutto vada bene"
"Potrà tornare ad una vita normale?"
"Dovrà prendere comunque medicine per tenere le cose sotto controllo ed evitare il rigetto, ma si, potrà condurre una vita normale. Con la dovuta calma, potrà anche fare attività fisica, correre, nuotare, fare qualsiasi cosa" esplodo in un pianto liberatorio e ci abbracciamo tutti, ringraziando il dottore. Il mio bellissimo e coraggioso bambino ce l'ha fatta. Adesso devo renderlo orgoglioso di me e devo farcela anche io.

|angolo di bi|

Adesso potete smetterla di dire che sono cattiva, vi ho regalato un capitolo bellissimo e per di più doppio aggiornamento.

Bring me to live ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora