"Harry, mi dispiace. Io l'ho fatto per te e Asher. So quanto ami Louis e credimi, pensavo che anche lui ti amasse, anzi, me lo ripeteva sempre. Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere". Siamo in volo già da diverse ore, stiamo ritornando a casa, nella quiete confortevole della nostra Moonville. Asher è nel posto accanto al mio che dorme. Era deluso e distrutto, si è addormentato piangendo e non ha fatto altro che abbracciarmi. Lui vuole tanto bene a Louis e si è sentito rifiutato, come da tutti gli altri che in passato non l'hanno voluto. Niall mi ha raccontato tutto, mi ha detto che lui e Louis si sono sempre sentiti in questi mesi. É stato il principe a cercarlo e a chiedere sempre di me e Asher, dicendo che gli mancavamo e che ci amava. Mio cugino mi ha anche confessato che questa cosa di Londra l'hanno organizzata lui e Josh proprio per farmi incontrare Louis.
Quest'ultimo sapeva del nostro arrivo e sapeva che Niall ci avrebbe portato al London Eye. La famiglia reale doveva partecipare ad una manifestazione ufficiale in zona, ecco perché era vestito in quel modo. La donna che era con lui è la principessa Soraya, la sua futura moglie. Non sono arrabbiato con Niall, so che lui l'ha fatto per me, perché sa quanto io ci stia male e quanto, nonostante tutto, Louis mi manchi.
"N non preoccuparti N, m mi p passerà.. s sono p preoccupato per Asher, lui é davvero deluso" gli accarezzo i capelli mentre dorme con una sua manina stretta nella mia
"Povero piccolo. Ti giuro Haz che Louis mi ha sempre detto di essere affezionato a Asher e di volere una famiglia con voi. Se avessi immaginato una cosa del genere, non ti avrei mai trascinato qui"
"Lo so, passerà.. mi passerà, devo pensare a mio figlio adesso"
"Ci penseremo noi a voi e troverai la persona adatta a te, che ti tratterá come meriti"
"Non credo ci sia, Niall. Un'ultima cosa, il cavallino di Asher non é un tuo regalo, vero? Glielo ha mandato Louis?"
"Sì Haz, non sapevo come dirtelo e non volevo ce l'avessi con me"
"Asher ha trovato l'incisione che diceva la provenienza dell'oggetto. Ho fatto due più due e ho collegato le cose"
"Ricominceremo daccapo Haz, tutti insieme"
"Quindi tu e Josh vi sposate?"
"Sì, non vedo l'ora di diventare suo marito".***
"Asher, amore di papà" niente, non risponde. Da quando siamo tornati a casa non ha parlato, si è chiuso nel suo silenzio. Adesso é nascosto nell'armadio, come fa di solito quando é agitato o triste. Apro l'anta e lo trovo abbracciato a se stesso, mentre piange
"Amore mio, vieni qui"
"P p papi"
"Shh" lo prendo in braccio e lo cullo al mio petto
"Louis é cattivo! Non lo voglio più come papà!! I io al mio compleanno ho espresso il desiderio di volerlo con noi, adesso non lo voglio!!" 2 mesi fa è stato il suo compleanno, ha compiuto 9 anni e gli ho fatto una bella festa al ranch, con tante persone presenti e tutti i suoi amici. Non sapevo cosa avesse desiderato, dovevo immaginarlo però
"Io e te siamo una famiglia, non abbiamo bisogno di nessun altro. Non ti basto io, ricciolino?"
"Tu mi basti molto tanto, papà" rido baciandogli una guancia
"O molto o tanto, amore" inutile dirgli così. Lui, quando gli piace qualcosa, davvero tanto, usa l'espressione 'molto tanto'
"No papà! Tu sei molto tanto per me"
"Se la metti così allora, anche tu sei molto tanto per me, bambino mio. Adesso basta piangere, asciugati gli occhietti e usciamo, prendi cappuccino e andiamo in città"
"Sì papino! Tu non prendi un cavallo?" Asher me lo chiede sempre e io puntualmente gli dico di no. Non vado più a cavallo, nemmeno con quelli che abbiamo al ranch, non ce la faccio. Magnus mi manca così tanto che mi si ferma il respiro quando ci penso. Da quando sono tornato a camminare non ho voluto più prendermi nessun cavallo mio, mi bastano quelli che curo per il ranch. Non ho nemmeno più cani, Huber é sempre vivo nella mia memoria e sono sicuro che rimarrà sempre con me. Non c'è giorno in cui non mi manchi e in cui non lo pensi. Con la morte di Huber e Magnus ho perso per sempre una parte di me, la più importante e la più grande. Dagli occhi di Ash capisco che a lui piacerebbe avere un cane, un compagno di giochi, un amico fidato, tutto ciò che Huber é stato per me, ma non ce la faccio a vedere qualcuno diverso da Hub in giro per casa.
"No amore, ti seguo a piedi, così sto vicino a te e cappuccino, ho sempre paura tu possa cadere"
"Io sono bravo ormai! So andare a cavallo"
"Hai ragione amore, ma il mio essere padre mi farà sempre preoccupare per te, anche fra 30 anni".***
"Ash rallenta un po' " Non voglio farlo spaventare, ma sul ciglio della strada, poco lontano da noi, vedo qualcosa che non mi piace. C'è un animale morto, a terra, mi avvicino per vedere che succede.
"Stai indietro, piccolo"
"Cos'é papà?"
"É un cane, credo sia morto, lo hanno investito" mi abbasso all'altezza del cagnolino. É tutto marrone, cicciotto, con le orecchie abbassate e gli occhi sbarrati, rivolti verso l'alto. Ha una profonda ferita all'addome e non credo ci sia battito. Mi passa alla mente il viso di Hub e vengo invaso da un profondo dolore al petto. Mi manca il respiro e sono costretto a sedermi a terra
"Papà! Papino!! Che hai?!" Asher scende da cavallo e mi è subito accanto
"Papino! Papino non morire" chiudo gli occhi e cerco di incanalare aria dentro e fuori. Non posso far spaventare Asher. É un attacco di panico, dopo la morte di Hub e Magnus sono ripresi ed è grazie a mio figlio se mi non vengono frequentemente. Adesso però, vedendo il cane ridotto in questo stato ho immaginato Huber quando é morto. Io non ho potuto aiutarlo, é andato via da solo, senza di me.
"Ti voglio bene papino! Ti prego" mi bacia tutto il viso e piano piano mi calmo respirando regolarmente.
"Va tutto bene amore, non moriró, stai tranquillo".
"Puoi salvare il cagnolino?" Tocco il cane e un piccolo e lieve respiro affannoso mi fa capire che è vivo. Se non ho potuto salvare Huber posso salvare questo cane, lo farò per il mio angelo pelosone.
"Ce la farò, Ash" prendo il cane in braccio. Asher afferra le briglie di cappuccino e riprendiamo a camminare verso il paese.
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Bring me to live ❀ L.S
Fanfiction1 libro della serie di Moonville. Harry ha una vita semplice e tante insicurezze. Vive nel suo amato Montana, in una cittadina che conta poco più di 200 anime, 'Moonville'. É buono, generoso e intelligente. É laureato in medicina veterinaria ed è il...