ATTENZIONE QUESTA STORIA CONTIENE SCENE DI SESSO DESCRITTE DETTAGLIATAMENTE E LINGUAGGIO FORTE, STA A VOI DECIDERE SE LEGGERE O NO, BUONA LETTURA!
La professoressa Sanchez viene interrotta dal rumore dell'ultima campanella di questa settimana.
"Mi raccomando ragazzi, studiate questo weekend, lunedì c'è la verifica!",dice alzando la voce per farsi sentire, ma per sua sfortuna metà degli studenti è già per i corridoi della scuola cercando di uscire il più velocemente possibile da questa, soprannominata dagli alunni, prigione.
Ripongo tutto il mio materiale scolastico dentro il mio zaino ed esco dalla classe.
Percorro il più velocemente possibile il corridoio affollato di alunni, fino ad arrivare davanti al mio armadietto, lo apro nel minor tempo possibile e prendo i quaderni e libri che mi servono per studiare il fine settimana, e ripongo quelli che non mi serviranno.
Chiudo l'armadietto ancora nel minor tempo possibile guardandomi in giro, mi mischio tra la folla di studenti, sento persone che parlano di cosa faranno questo weekend, altre che si lamentano dei troppi compiti e del troppo studiare.
Esco indenne dalle mura della scuola, mi guardo intorno cercando con lo sguardo Bruce Litwin, esco velocemente dal cancello e mi dileguo velocemente per la strada di casa.
Percorro velocemente la via dove si trova casa mia, arrivo davanti al cancello verde rame e il mio cellulare incomincia a vibrare nella tasca del mio pantalone, segno che qualcuno mi ha inviato un messaggio.
Lo estraggo velocemente dalla tasca e leggo subito il contenuto.
Da Shay:
"Ci vediamo a casa tua per la ricerca di geografia?"A Shay:
"Okay, alle 3.30 va bene?"Da Shay:
"Okay."Leggo la risposta di Shay e le mie gambe si fanno gelatina, solamente al pensiero che starò insieme ad'una delle ragazze più belle della scuola, non sono abituato a questo.
Apro il cancello e lo richiedo subito dopo percorrendo la piccola stradina che mi separa dal portone che apro il più in fretta possibile.
Percorro il più velocemente possibile i quattro piani, tutti attraverso scale, che mi separano dalla mia amata casa, perché non c'è una cavolo di ascensore in questo palazzo?
Arrivo davanti alla porta 4b col fiatone da maratoneta, apro anche quella porta per poi aprirla, l'odore inconfondibile di ragù mi travolge le narici, è così buono.
"Mamma sono a casa.", gridò appena richiudo la porta dietro di me.
"Vieni in cucina, è pronto.", la sento gridare dall'altra parte della casa.
Passo per la sala e butto con poca delicatezza sul divano il mio zaino e la mia felpa.
Entro in cucina subito dopo trovando la tovaglia piegata a due in modo che copra solo metà tavolo, e aparecchiato per una sola persona.
"Com'è andata a scuola?", mi chiede mentre poggia sulla tovaglia il piatto ancira fumante di tagliatella al ragù.
"Come al solito.", rispondo sedendomi su una delle quatto sedie.
Annuisce per poi appoggiarsi al top della cucina guardandomi nell'attesa che io incominciassi a mangiare.
Aspetto qualche minuto prima di portare un boccone di tagliatelle alla bocca, sono così buone, benedetta sia l'Italia!
"Ah, mamma oggi viene a casa a mia una mia compagna di classe per un progetto.", dico per poi portare un altro boccone di tagliatelle alla bocca, è così buono il cibo, probabilmente se non avessi il metabolismo veloce probabilmente sarei grasso.

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Dark Red ➳ j.b.
FanficChe succederebbe se Justin,il classico nerd della scuola, incontrasse Brook, ballerina e prostituta del Dark Red? Due persone completamente diverse e appartenenti a mondi diversi, eppure legati da qualcosa del loro passato. E se si aiutassero a vice...