Les Formidables/ Damiano David

Snake Charmer

"She'll hypnotise ya, and make you rise up
But she won't ever, come too close"

Capitolo 7
PoV Damiano

«Che pensavi che te portavamo ai Parioli?», ridacchia Victoria non appena Ambra si palesa davanti a noi in tutto il suo splendore. Pare 'na pantera, si muove sinuosa dentro 'sta giungla urbana che è Monteverde, col suo vestito bordeaux e i suoi tacchi vertiginosi. S'è tolta l'occhiali. Forse me piaceva deppiù con. La mora si avvicina a Vic e si scambiano due baci sulla guancia, poi Ethan, poi Thomas e per ultimo, ma non certo per importanza, me. Nun sò baci veri, i suoi. Le sue labbra rosate non sfiorano la pelle delle mie guance.
«Alla buon ora, principè», dico, in un misto di amarezza per il poco contatto che mi ha concesso e sfida. Sta sera m'a vojo portà a letto.
«Se mi avessi risposto sarei arrivata puntuale».
Mi guarda negli occhi. Sta cosa che me sa tenè testa me fa 'mpazzì.
«Regà, annamo?», domanda Thomas. Ci avviamo ed entriamo nel locale più coatto de Roma, il nostro preferito. La musica commerciale ci travolge, con il suo volume altissimo, mentre ci facciamo strada verso il bancone tra un mare di ragazzi ubriachi. Attendiamo in fila per un tot.
«Che bevete?», chiedo. Due birre e due gin tonic. Ordino. Appena veniamo serviti, ognuno prende il suo e ci accomodiamo all'ultimo tavolo libero. Victoria e Ambra, sedute vicine, parlano animatamente, intente probabilmente a conoscersi meglio, cercando di coinvolgere, senza grossi risultati, anche Thomas e Pocahontas. Me perdo a guardalla, come in preda a una visione, facendo correre freneticamente i miei occhi su quel pezzo di stoffa bordeaux bastarda, sempre più intenzionato a farlo scivolare via dal suo corpo nel più breve tempo possibile, mentre porta la cannuccia nera alle labbra. Bevo pure io, nella speranza di affogare nella birra bionda che ho davanti il mio istinto che da mezz'ora me consiglia de prennerla e bacialla qua, davanti a tutti. A 'na certa, dopo n'artro paio de giri, le due ragazze si alzano e si buttano in pista, la bionda intentando un balletto alla bell'e meglio, la mora muovendo sinuosa i fianchi, riscuotendo sguardi di fuoco da quelli che le stanno attorno. Solo Iddio sa, principè, che te farei ora. Mejo se me faccio n'altra birra. Thomas ed Ethan le raggiungono, finisco di bere e mi aggiungo al gruppetto. Non smetto di fissarla finché a sopresa non si gira a guardarmi co' st'occhi da tigre annebbiati dalla tequila. La serata procede così, tutti ballano e io vorrei solo annammene a casa co' sta pischella. Victoria e Pocahontas sono i primi a salutarci, Thomas ce prova co' na moretta ar bancone. St'occasione nun posso buttalla via. Me avvicino ad Ambra, le cingo i fianchi coperti di stoffa vellutata, le ballo dietro, lei balla con me. Le do un bacio sulla spalla, rimasta nuda dopo che s'e tolta 'a giacca, rimanendo sorpreso sorpreso dalla delicatezza della sua pelle. Freme sotto le mie mani, forse a causa dell'alchol che ha in corpo. Si gira verso di me e mi sussurra all'orecchio di portarla a casa, dunque le prendo la mano e me la trascino dietro, recupero la sua giacca di pelle, avviso Thomas, che se ne fotte di quello che gli dico,  ed usciamo. Fortunatamente non barcolla. La mia coscienza fa improvvisamente capolino da dietro il sipario della mia libidine, impartendomi di tenere le mani al loro posto, a meno che non sia lei a volerlo. La guido verso la mia macchina e osservo 'sta Venere salirci sopra, e per un momento 'sta Clio blu notte me sembra 'a macchina più bella der monno.

Spazio Autrice:
SCUSATE.
Un mese di inattività, faccio schifo.
Sono stata occupatissima tra spettacoli e riprese del cortometraggio a cui ho partecipato, a cui si sono aggiunti gli impegni scolastici e tutto il resto.

Canzone del giorno: Snake Charmer- Karl Wolf

A presto!
Vostra,
vicodinandcigs.