"I was Jealous" ||Yoonseok And Other

7

Il clima tra i ragazzi è un mix tra tensione ed imbarazzo. Quella mattina in effetti non era stata proprio liscia, per nessuno del gruppo. E l'intervistatore, un uomo sulla trentina estremamente sveglio, se ne accorse e colse l'occasione per stuzzicare un po' tutti.

<<Ciao ragazzi! È un piacere incontrarvi... Di nuovo>> sorrise.

Tutti i membri dei BTS dissero che il piacere era loro e che erano felici di essere tornati. Infatti, l'anno prima, per l'uscita del loro album Mark, l'intervistatore, gli aveva chiesto del tempo per fare due chiacchiere.

<<State bene? Noto un po' di... Stranezze>>.

Namjoon ridacchiò nervoso.

<<Stiamo una meraviglia>> rispose tirato.

Mark, però, non accettò quella risposta e decise di andare in fondo alla questione.

<<Ne sei sicuro? Perché l'altra volta ero certo di vederti più sorridente e spensierato  mentre ora noto... Imbarazzo>> disse, <<e non sei l'unico ad avere quello sguardo>> aggiunse dopo aver visto la reazione di Jin.

Egli, infatti, non appena sentì la parola 'imbarazzo' si drizzò a sedere e guardò di lato.

<<Probabilmente siamo solo stanchi>> rispose Jimin, cercando di mettere un po' di pezze.

Mark alzò un sopracciglio.

<<Stanchi? Mh. Tu, Jin, che mi dici?>>.

<<Eh? Cosa?>>.

<<Sembri un po' pensieroso oggi e, soprattutto, non ci hai ancora fatto ascoltare una tua battuta. Successo qualcosa di speciale?>>.

Jin guardò l'uomo davanti a lui. Se con speciale intendeva aver provato a baciare Namjoon allora si, era successo qualcosa.

<<Speciale? Che intendi per speciale?>> Disse approssimando una risposta.

<<Non so magari qualcuno che ti fa questo effetto, una ragazza... Forse>>.

Jin si immobilizzò, avrebbe tanto voluto ridere. Una ragazza? Nah, solo il leader del gruppo di cui faceva parte. Nam, invece, si girò verso di lui cercando di incrociare il suo sguardo, invano.

<<No, nulla di tutto ciò. Mi dispiace deluderti, Mark>>.

L'uomo lo guardò per un po' poi fece spallucce e decise di cambiare vittima. Jin fece un lieve sospiro di sollievo. Il rosso invece non sembrò soddisfatto.

<<Suga, tu che mi dici? C'è qualcuno in particolare che ti interessa?>>.

Yoongi lo osservò bene.

<<Qualcuno in particolare dici?> Ripeté, <<lasciami pensare. Si, credo proprio che ci sia qualcuno>>.

Hosoek spalancò gli occhi mentre gli altri non sembrarono particolarmente sorpresi. Che cos'è questa sensazione di vuoto che sto provando?, pensò.

<<Davvero? Non mi aspettavo una risposta simile>> disse realmente colpito Mark.

Il ragazzo sorrise fieramente.

<<Sono uno dalle mille risorse, io>>.

Mark rise e con lui Jungkook, Taehyung e Jimin. Gli altri tre membri erano troppo presi, per un motivo o per un altro, a pensare ad altre cose.

<<E dimmi, ti andrebbe di parlarci un po' di questa persona?>>.

Il moro, di nuovo, sorrise.

<<No, direi di no. Credo di aver rivelato abbastanza>>.

E tutti avevano capito che questo significava che non avrebbe detto più nulla. Mark, quindi, alzò le mani al cielo e passo alla prossima preda.

<<Jimin, vorresti condividere qualcosa con noi?>>.

Jimin sembrò pensarci bene.

<<C'è qualcosa che tu vorresti sapere nello specifico?>>.

Mark sorrise, anche lui era piuttosto scaltro.

<<In effetti si, molte delle vostre fan vi 'shippano' tra di voi. È una cosa che ti disturba?>>.

Jimin scosse il capo sorridendo.

<<Assolutamente no, perché dovrebbe? Siamo molto uniti ed è normale che le persone iniziano a farsi delle idee... Particolari. Non mi crea alcun disturbo, anzi, alcune volte mi diverto a leggere i commenti che lasciano sulle "ship">> ammise alla fine.

Mark lo guardò stupito ma poi annuì, come se avesse capito tutto.

<<Che ne direste di fare un gioco?>>.

<<Certo, perché no?>> Risposero tutti all'unisco.

<<Bene, il gioco è molto semplice. Vi elencherò alcune ship e voi mi direte che ne pensate, se la "approvate" o meno. Se la ship vi piace alzerete la mano, se invece no non dovrete alzarla. Ovviamente, essendo sempre io, vi porrò qualche domanda qui e là>> spiegò, <<iniziamo?>>.

I ragazzi annuirono.

<<Allora, prima coppia: Jin per Suga>>.

Nessuno alzò la mano.

<<Wow! A quanto pare l'idea non vi sfiora proprio>> osservò Mark.

<<Io e Jin siamo come madre, si madre, e figlio. Lui è sempre stato il più apprensivo di tutti e da nessuna delle due parti potrebbe mai nascere un sentimento che va oltre a questo. Mi sbaglio, Jin?>>.

<<No, direi di no. Credo che sarebbe troppo... Strano>> disse.

Yoongi annuì.

Mark continuò per un po' proponendo coppie più o meno plausibili e che quindi riscuotevano qualche approvazione.

<<Che ne dite, passiamo alle ultime tre? Allora, la prima coppia è: Jin e Rap Monster! Conosciuti oramai come Namjin>>.

I due si paralizzarono, e ora che avrebbero dovuto rispondere? Era tutto... Imbarazzante. Yoongi, Jimin, Taehyung, Jungkook e Hoseok avevano già alzato la mano mentre si lanciavano sguardi che tutto dicevano. Mancavano solo solo due. Jin deglutí e Namjoon guardò in basso.

<<Uh! Tasto dolente ragazzi?>>.

Mark giuro che ti uccido, pensarono entrambi. Si girarono uno verso l'altro e si guardarono, uno sguardo intenso e poi, piano, alzarono la mano mentre il volto si arrossava.

Mark sorrise a trentadue denti, aveva visto decisamente giusto.

<<A quanto pare tra voi due potrebbe esserci un qualcosa un giorno! O magari è solo tanto affetto!>> Dichiarò, <<andiamo avanti>>.

L'intervistatore guardò Taehyung e Jungkook. <<Che ne dite, approvereste una ship tra voi due? Approvereste la Vkook?>>.

Di nuovo tutti alzarono la mano anzi, i primi furono proprio loro due. Non si vergognano affatto, gli sembrava una scelta così banale.

<<Scopriamo, ora, l'ultima coppia: Jhope e Suga! Chiamata Sope o, ancora, Yoonseok. Quindi? Che mi dite?>>.

Ecco che l'imbarazzo tornava e i sorrisetti e gli sguardi complici tra i membri del gruppo riniziavano.
Jimin alzò la mano alla velocità della luce, poi fu il turno di Jungkook, Tae, Namjoon e Jin. I diretti interessati invece erano in trance.

<<Allora? Che mi dite?>>.

Yoongi alzò la mano stupendo Hoseok.

<<E tu, Jhope?>> Chiese, insistente, Mark.

Il ragazzo in questione guardò il moro, non sapeva che dire e fare perciò non alzò la mano.