Lady Black - Stella Morta

Dal Diario di Ambra...

Martedì 9 Novembre 

Non pensavo che sarebbe successo così presto. E' stato del tutto inaspettato. Traumatizzante, oserei dire, anche se di solito non mi faccio intimorire da nulla e nessuno.

Ma stavolta è stato diverso. Sarah si è accasciata tra le braccia di mio fratello accusando un dolore indescrivibile alla schiena... E poi sono uscite le ali.

Proprio come il processo descritto nelle pergamene: la schiena che viene squarciata, i brandelli di pelle candida che cadono per terra. Questa è senza dubbio la parte più dolorosa della trasformazione totale in Lady Black.

Dopo aver urlato ancora, alcune lacrime sono scese dai suoi occhi, mentre alcuni di noi cercavano di trattenerla dal dimenarsi, e lei ha perso i sensi.

Il sangue acido ha iniziato ad uscire sempre più in abbondanza e Damién è stato costretto ad allontanarsi per non esserne corroso. Solo io ho potuto restarle vicino. Sostenevo la testa di Sarah e guardavo il vuoto, in stato di shock.

Non avevo mai assistito alla trasformazione. E' stato un evento così potente e travolgente che nessuno, per cinque minuti, ha saputo bene cosa fare. Kate è corsa a chiamare i medici, la Principessa Chiaraluna cercava di tranquillizare la corte, Tim ha ordinato alle cameriere di pulire tutto con gli stracci speciali – fatti apposta per non essere distrutti dal sangue acido – e Damién... Beh, non so con precisione che fine abbia fatto lui. Non lo vedo da questa mattina. Sembra scomparso.

Ma è meglio non cambiare discorso: mio fratello, ora, è l'ultima delle mie preoccupazioni. Se è in giro a combinarne una delle sue, che faccia pure! Ho cose ben più importanti da fare. E la prima di queste cose si chiama Sarah Wonger, ancora priva di coscienza, stesa nel suo letto.

Sono andata a vederla prima. Il suo livello di bellezza è aumentato in modo vertiginoso. Sarah è sempre stata una bella ragazza (anche se lei si considerava sempre orrenda) ma ora è diventata completamente irresistibile.

I lineamenti del suo volto si sono addolciti ancora di più, ed i capelli bruni sono lisci e setosi. Ogni cicatrice e peluria che aveva sul corpo è completamente sparita. Adesso la sua pelle è calda e morbida, vellutata.

Le ali sono maestose e possenti, proprio come le mie. Ho sfiorato le piume con un dito, e ne ho sentito la tipica tenerezza. Guardando le sue braccia, ho notato che le vene e le arterie sono molto più evidenti: il viola scuro tendente al nero risalta bruscamente al candore della sua carnagione, lo contrasta, quasi a voler dire: "Attenzione! Acido!"

Eppure, ho sentito una fitta allo stomaco nel vederla così.

Nonostante tutto, noi abbiamo obbligato Sarah a volere questa vita. L'abbiamo spaventata fin troppo, e lei ha ceduto alle nostre pressioni egoiste.

Se Sarah ha accettato di diventare Lady Black, l'ha fatto solo per non far collassare la Terza Dimensione. Ha pensato a tutti i piccoli Demoni che ci vivono, agli sforzi giornalieri che fa la Famiglia Reale per assicurare una vita dignitosa a tutti quanti...

Probabilmente, ora che si sveglierà, non mi saluterà nemmeno.

L'ho costretta io a diventare un mostro. Se Sarah soffrirà e si dispererà, sarà solo a causa mia.

"Che cosa ho fatto?"

L'ho riguardata un'ultima volta come terrorizzata, quasi aspettandomi che aprisse gli occhi da un momento all'altro e mi saltasse addosso rabbiosa, furibonda, accusandomi di tutto quello che le era successo.

Ho ucciso io Sarah Wonger. Ho ucciso la mia migliore amica. Ora lei è una morta che cammina, una ragazza condannata agli eterni sedici anni, a uccidere persone per nutrirsi della loro carne e del loro sangue.

Sarah è diventata la nuova Lady Black.

E forse non me lo perdonerà mai.