Io sono pansessuale.
E 'sti cazzi?
Questo è quello che alcuni di voi stanno pensando.
Altri stanno pensando (o magari dicendo)
Oddio, non pensavo di trovare anche qui persone malate.
Altri ancora, stanno pensando che io sia una persona indecisa, in quanto pansessuale.
Ecco, nel primo caso abbiamo persone che vivono la loro vita senza disturbare (più di tanto) la vita degli altri.
Nel secondo caso, invece, abbiamo persone che vivono solo per giudicare gli altri, in modo particolare quando gli altri hanno gusti (soprattutto sessuali) diversi da quello che viene reputato normale.
Nel terzo caso, troviamo persone che non si fanno problemi ad accettare il modo di essere degli altri.
Ma solo se questi altri sono o solo etero o solo gay.
Beh io dico:
“Sono pan.
E no, non sono malata.
No, non sono indecisa.
Semplicemente mi piace dare (e ricevere) tutti i piaceri che la vita mi ha concesso”.
Parliamoci chiaro, nel momento in cui si parla di omosessualità, bisessualità, pansessualità eccetera si sta effettivamente parlando dei gusti sessuali di una persona.
Ho conosciuto molti omofobi.
Meglio un figlio drogato che gay
Ecco cosa dicono (con molte varianti)
Io non ti affiderei neanche un pesce rosso, figuriamoci un figlio.
Rispondo ogni volta.
Essere gay (o diversamente etero, come una mia amica mi ha definita scherzando bonariamente) non significa essere malati o assatanati.
Essere gay significa trarre piacere da una persona dello stesso sesso.
Essere gay è essere normali in realtá; perché comunque le persone gay hanno sogni, hanno sentimenti, hanno un paio di gambe, un paio di occhi, una testa, un cervello, un cuore.
I gay sono persone.
Io stessa nonostante la mia pansessualitá sono una persona (pensa un po'!), ho dei sogni, delle speranze.
Come anche gli etero vorrei tante cose.
Vorrei dei soldi in piú, cosí da poter viaggiare per il mondo.
Vorrei imparare varie lingue.
Vorrei avere amici veri e sinceri.
Vorrei una famiglia tutta mia.
Vorrei qualcuno che mi apprezzi per come sono.
Vorrei qualcuno che mi dica la veritá nonostante sia dolorosa.
Non mi sembra di essere anormale.
Non mi sembra di avere una seconda testa o una coda.
Non mi sembra di essere un mostro.
E allora mi chiedo...
A te, persona etero, cosa cambia se a me piace la vagina o il pene?
A te, persona etero, cosa cambia se io sono fidanzata con una donna invece che con un uomo.
Insomma, mica vengo a fare cose sconce sotto il tuo naso, mica ti sbatto in faccia la mia omosessualitá.
Insomma, sono una persona, ho dei gusti diversi dai tuoi sì, ma prima di tutto sono una persona.
E allora perchè mi impedisci di vivere la mia vita come meglio credo?
E allora perchè mi impedisci di essere felice con la persona che amo?
Molti omofobi sono religiosi.
(Anche se bestemmiano piú loro che i non credenti)
Secondo la religione il fatto che due persone dello stesso sesso si attraggano è un abominio.
Anche se secondo me, se non fosse che il sesso serve a procreare, la religione (soprattutto la cristiana) farebbe diventare il mondo asessuato.
Comunque..
Non mi aspetto che qualcuno legga queste mie parole.
Ma poco importa, questo è solo un mio piccolo sfogo.
