my brother's friend ↠ nakamoto yuta

1K 30 14
                                    

odiavo quando mio fratello invitava i suoi fastidiosi amici a casa nostra, ogni volta che i nostri genitori non c'erano era una buona occasione per portare quei casinisti, quella era già la quarta volta che venivano durante la settimana e non ne potevo più.

avevo da dare l'esame di maturità tra qualche mese ed ero molto ansiosa, studiavo tantissimo o meglio avevo iniziato a studiare ancora più duramente perché già di mio ero sempre stata una ragazza molto brava nello studio, mi veniva difficile però riuscire a concentrarmi su qualcosa quando al piano di sotto sentivo il gruppetto con cui si trascinava dietro mio fratello urlare e saltare in giro.

ma che stavano combinando?

decisi di scendere giù per dirgliene quattro a quell'imbecille che mi ritrovavo come fratello.

corsi giù per le scale e quando arrivai in salotto trovai cartoni di pizza sparsi in giro, lattine di birra sul tavolino del salotto con altre mille schifezze.

"jaehyun porca puttana che state combinando?" urlai cercando di attirare la sua attenzione mentre era impegnato a giocare alla play e i suoi amici con lui.

"oh? eunha non sapevo fossi a casa!" rise l'idiota guardandomi negli occhi per due secondi per poi riportare lo sguardo sulla televisione.

mi piazzai davanti a loro e staccai la presa ricevendo un sacco di lamenti da parte loro, jaehyun finalmente si alzò e si piazzò davanti a me guardandomi male.

"cosa cazzo fai? stavamo giocando se non te ne fossi accorta" mi spinse di lato per riattaccare la presa ma io gliela tolsi di nuovo dalle mani facendogli la linguaccia.

"non sono scema lo so che stavate giocando ma io al piano di sopra starei studiando per un esame il che mi riesce molto difficile con le vostre urla, peggio dei bambini di due anni insomma guarda qua che porcile!" esclamai indicando il salotto messo sotto sopra con le mani.

"ci scusi tanto miss perfezione" disse uno dei suoi amici che ricevette da me uno sguardo di fuoco, non era proprio la giornata giusta per farmi arrabbiare.

"le chiediamo umilmente perdono puliremo questo porcile sua altezza" disse un altro che non avevo mai visto mentre faceva un finto inchino.

"jung jaehyun falli stare zitti o vi sbatto fuori di qui" sbuffai contro mio fratello, ero molto stressata.

"questa è anche casa mia per tua informazione... dai eunha basta continui a studiare per nulla tanto prenderai comunque il massimo dei voti, sei una secchiona da quando sei nata sorellina mia non ti devi preoccupare.. adesso non è che potresti perfavore riattaccare la presa?"

"potreste solo abbassare il volume della voce? non mi importa se volete distruggere la casa basta che lo facciate in silenzio okay?" feci un finto sorriso e gli lasciai la presa in mano, la riattaccò e sentii i suoi amici esultare... che bambini.

"perché non ti fermi qui con noi, prenditi una pausa e mangia qualcosina..." propose jaehyun ma prima che potessi dirgli di no mi aveva già piazzata sul divano in mezzo ai suoi amici.

"anzi ora resti qui, basta studiare diventi troppo nervosetta quando studi troppo e io voglio godermi per bene questo ultimo giorno senza mamma e papà quindi ora piccola eunha il tuo fratellone ti farà divertire un pochino!" osservai i due ragazzi che avevo ai lati e poi mio fratello in piedi davanti a me, non potevo crederci...

"senti... non ho proprio bisogno del vostro rumore, facciamo che vado a studiare in biblioteca e voi fate quel che vi pare qui okay?"

"nonono rimarrai proprio qui, abbiamo in programma di guardare un film stasera quindi organizziamoci ragazzi.." mi infilai le mani nei capelli guardando jaehyun disperata sperando che mi lasciasse andare ma proprio non ne voleva sapere.

ONE SHOTS < KPOP >Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora