Capitolo 5

75 2 0
                                    

Ottaviano's Pov

Quei greci pensavano di avermi fermato.
Che ingenui!
Volevano addirittura  che IO  combattessi al loro fianco.
Ma figuriamoci se IO  IL GRANDE OTTAVIANO FIGLIO D'APOLLO nonché IL PIÙ GRANDE SEMIDIO MAI ESISTITO dovessi  combattere a fianco dei greci!
NO!
Non se ne parlava proprio!

Infatti, mentre tutti erano impegnati nel combattimento, mi avvicinai ad una catapulta e compii il mio destino. Sacrificai tutto l'oro imperiale come mi era stato ordinato da mio Padre.
Caricai tutto sulla catapulta e mi preparai al lancio.
Nessuno sarebbe sopravvissuto a un impatto con così tanto oro imperiale, neanche Gea aveva scampo e io sarei diventato IL PIÙ GRANDE EROE DI TUTTI I TEMPI proprio come merito.

Mentre stavo mettendo appunto gli ultimi dettagli mi si avvicinarono Nico Di Angelo insieme ad un'altro greco.
-"Non Farlo" -
Furono le uniche parole del figlio degli Inferi.
-"Non ne vale la pena, rischieresti la vita per nulla"-
Concordó l'altro semidio.
-"NULLA? "-
Ribattei infuriato
- "IO DEVO DISTRUGGERE GEA, È IL MIO DESTINO"-

Sentii il  petto che si muoveva velocemente, ma pensai che fosse solo la frenesia di agire

-"Rischeresti di uccidere Leo"-
Disse Nico altrettanto infuriato, ma poi mi squadrò per bene e un'espressione di comprensione si dipinse sul suo viso.

Intanto il mio petto tremava sempre di più...era come se...fosse attratto dal carico di Oro Imperiale sulla catapulta

-"Ascoltaci, non lo fare Ottaviano"- Continuó il semidio sconosciuto
-"No Will,lascia stare"-
Gli disse Nico
guadagnandosi  un occhiata interrogatoria e assassina dall'altro.
-"Allora non sei così stupido figlio di Ade"-
Dissi

Poi mi accorsi che quei due greci mi avevano fatto perdere tempo e al greco sul drago si erano aggiunti Grace, l'ex pretore  e un altra semidea greca e stavano cercando di combattere Gea.
Non persi tempo, la catapulta era pronta:
3.
.
2.
.
1.
.
LANCIO

Nel giro di pochi secondi mi ritrovai circondato da oro.
All'inizio ero confuso ma poi capì: Prima, a tremare, non era il mio petto ma la mia armatura che era davvero attirata dall'oro e l'avevo messa così bene che mi aveva trascinato con se quando si era unita alla carica della catapulta.

Ma non mi dispiaceva, ovviamente il semidio più potente di sempre stava morendo ma lo stava facendo con ONORE sconfiggendo Gea.

Poi.....l'impatto.

------------------Angolo Meh------------------
Ciao a tutti eeeee niente, come sapete Ottaviano nella sua vita non ha fatto nulla di buono questa cosa poi soprattutto ammettiamolo  speravamo tutti che morisse.

Dopo l'esplosione - Percy Jackson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora