La cena di classe

Indicazioni

Il ragazzo mise la retro marcia e la macchina iniziò ad emettere un bit ad intervalli regolari, al quale si sovrappose un altro rumore subito dopo e quando lui schiacciò un pulsante alla sinistra del cambio un campanello si aggiunse al concerto.

"Quanti rumori"

"Sì, credo che le macchine moderne siano sin troppo apprensive"

"Cosa indicano tutte queste cose?"

"Oh certo, certo. Alcune le ho scoperte anche io solo settimana scorsa pur avendo la macchina da quasi un anno."

"Oh, bene, qualcosa non va però se uno ci mette così tanto a capire cosa dice, no?!"

"Diciamo che anche io non ho prestato poi molta attenzione alla spiegazione del concessionario, dopo aver firmato i documenti stavo davanti al venditore con gli occhi che gli brillavano e sentivo solo che diceva complimenti ti sei appena impegnato con noi per cinque anni, ora ti abbiamo in pugno, per i prossimi due dovrai per forza venire da noi, abbiamo i tuoi dati ed io ho fatto un vendita, non appena uscirai da quella sbarra automatica sono cazzi tuoi, sempre qui dovrai tornare prima o poi..."

Diana rise divertita immaginando la scena ma non disse nulla invitandolo così ad andare avanti.

"In ogni caso ho studiato, sai per fare bella figura in una situazione come questa. Quindi, il primissimo suono è quello dei sensori delle retromarcia, non capisco perché suonino anche se non ci sono ostacoli. Il secondo è quello della tua cintura, quando sei in marcia solitamente suona quando superi i quaranta chilometri orari quando metti la retro subito, perché se ti tamponano da dietro gli airbag non partono in quanto non ci sono sensori e quindi è più pericoloso non indossarla e così via. L'ultimo invece, il campanello singolo, è quello del risparmio o modalità ecologica, non so bene come funzioni però quando lo attivo mi appaiono sempre una decina di chilometri di autonomia in più quindi per non saper né leggere né scrivere lo attivo"

"Affascinante..."

"E noioso"

"Un po'"

"Mi spiace"

"Di che?"

"Non saprei"

"Non vorrei sembrare troppo diretta ma prima di finire in un impasse imbarazzante perché non decidiamo dove andare?"

"Ottima scelta, se devo essere sincero tutta questa situazione è un po' strana"

"Uhm"

"Cioè, non fraintendermi strana in senso buono"

"Oh"

"Cioè, ecco capito, insomma non ci vedevamo dal liceo e..."

"Continua, continua è molto divertente osservarti mentre scivoli su degli specchi che hai montato tu stesso"

"Non ti ricordavo così"

"Si cambia"

"Sicuro, allora forse devo eliminare la Diana del liceo e focalizzarmi sulla Diana di sei anni dopo"

"Esatto, come farò io con te"

"Perfetto, quindi mia cara Diana forte ed indipendente che giudica come monto i miei specchi cosa proponi per la cena? Cioè, si cena subito giusto?! Perché io non ho mangiato e non posso restare troppe ore senza cibo"

"Direi che la tecnologia viene in nostro aiuto"

"Ohhh, sei una di quelle persone"

"Spero tu non sia una delle altre"