Ho la voce, quindi parlo. Ho una tastiera, quindi scrivo.

Passato Presente Futuro

Perchè sia "passato" che "presente" cominciano con la lettera P?

Secondo me perchè sono gli unici momenti nel tempo che conosciamo, mentre il futuro, che comincia con un'altra lettera, non lo conosciamo (a meno che qualcuno non sia un veggente, ovvio - come sono divertente, ... sigh). Ecco: io in questo capitolo vorrei parlare non del mio quartiere (come nella canzone) ma di un periodo di vita che mi ha segnato dentro.

Moro, nella canzone, a volte dice

"Aspetta qui per un minuto

e stringi le mie mani fino all'infinito

Che se ti guardo io non ci credo

Che da domani sarà tutto cambiato

e non ci vedremo più

Quando infondo l'eternità per me sei tu."

Da piccina ero la bambina più felice di questo mondo! Se ci ripenso mi sale un senso nostalgico che mi porta le lacrime agli occhi. Fino ai... non so, 6 anni? Sì. Fino a sei anni passavo le mie giornate a ridere tanto e stavo molto con i miei fratelli, ed era bello, caspita se lo era... beh, anche con mio padre avevo un quasi buon rapporto (che italiano fantastico ahah). Mi ricordo che giocavo con il mio fratellone - con cui ho 10 anni di differenza - sempre e comunque e ci divertivamo tanto tanto.

Se avessi saputo che sarebbe cambiato tutto penso che gli avrei detto quelle strofe, ma non solo a lui, ma anche alle mie due sorelle.

Sapete perchè è cambiato tutto? Perchè mio padre e mia madre si sono separati, perchè siamo cresciuti e siamo cambiati nei minuti che passavano.

Ora siamo grandi (o più o meno... sono l'unica minorenne adesso) e ci parliamo raramente, quando capita di poterlo fare.

Non pensavo che sarebbe cambiato tutto così in fretta... è stato veramente un fatto radicale, istantaneo, come un incantesimo in Magic o un attacco in D&D.

Semplicente questo.

Il mio presente fa male, e si nota.

Il mio futuro fa schifo e ne parlo al presente perchè sarà uguale.

Martina