La Bestia e La Strega © |THE CONQUEST SERIES|

Capitolo VII

Dan fece un respiro profondo. Niente da fare, il battito cardiaco stava accelerando a dismisura e stava perdendo la capacità di ragionare lucidamente. Strappò una striscia della casacca che indossava, se la legò sul braccio, e strinse con tutta la forza che che gli restava, in modo da arrestare temporaneamente la circolazione e con essa forse anche il ingresso in circolo di quello strano siero che lo avrebbe completamente privato della ragione. La sua avversaria, nel frattempo osservava soddisfatta con un ghigno divertito stampato sul volto, la sua ultima preda contorcersi in quello che credeva essere un'ultimo disperato tentativo di salvarsi la vita, che non avrebbe portato a nulla. Rei non poteva conoscere le tecniche di sopravvivenza che lui aveva appreso durante il suo lungo "pellegrinaggio".
Adesso le vene del braccio sinistro di Dan iniziavano a pulsare di rosso, come se il suo sangue stesse bruciando. E in pochi attimi, sarebbe diventato come quel denso icore nerastro che aveva ancora addosso.
Negli ultimi istanti di lucidità che gli restavano, Dan strinse la mano destra sull'elsa di una delle sue spade, e posando il filo della lama sulla pelle, inizio a recidere l'arteria. Fiumi di sangue iniziarono a scendere dal lungo taglio, che partendo da poco sopra il polso, attraversava tutta la lunghezza del braccio fino a poco sotto la spalla.
Il volto di Rei divenne all'improvviso cinereo《Preferisci toglierti la vita, piuttosto che divenire uno dei miei guerrieri berserker ? Provi così tanto ribrezzo per me ?》chiese con tono afflitto, come se fosse sinceramente dispiaciuta e mortificata, dalla scelta estrema del suo nuovo giocattolino.
-《Tsk...》sbottò Dan sputando una macchia di sangue per terra《Se pensi... che una cosetta come questa... possa uccidermi..》disse continuando ad ansimare《...vuol dire che ancora non hai capito chi hai davanti》.
A quel punto il sangue dal braccio di Dan aveva smesso di colare copiosamente e la pelle sotto la striscia di stoffa che gli bloccava la circolazione all'altezza della spalla, aveva ormai assunto una tonalità bianca cadaverica.
-《Vedi... una cosa da niente...》disse mentre si alzava in piedi, tenendo però sollevato il braccio sinistro con la mano destra.
Allora si voltò verso la porta-finestra che riconduceva alla camera da letto, e inizio a camminare, lasciando ricadere l'arto a penzoloni.
Rei lo guardò per alcuni attimi esterrefatta ~ una cosa del genere... non dovrebbe essere possibile ~ ma quando stava per corrergli dietro per fermarlo, lui senza voltarsi parlò《Ti prometto... che non finirà qui... 》e con un sorriso divertito, continuò a camminare, lasciando gli appartamenti della principessa.
-《Non uscirai mai vivo da qui nelle tue condizioni !!》Riuscì solo ad urlargli Rei, anche se sapeva perfettamente che lo avrebbe rivisto ancora, forse, anche fin troppo presto.