-《Dovrà pur cedere alla fine...》disse Rei, quando le urla del povero conte Strafford raggiunsero la stessa orribile tonalità di una campana ammaccata.
Erano due ore ormai che Daniel torturava il povero conte, ma ciò che aveva ottenuto fino a quel momento, ancora non lo convinceva del tutto.
La Principessa aveva inizialmente chiesto a Strafford di scrivere una lettera ad ognuno dei nobili a lui fedeli, nella quale egli doveva indire una votazione di sfiducia per l'attuale Principe ereditario, a favore della Principessa Rei. Ma il Marchese, aveva accettato prima ancora che la tortura avesse inizio e questo aveva insospettito Daniel non poco.
Così dopo averlo lasciato scrivere una ventina di lettere, l'una identica all'altra, aveva ugualmente dato inizio alla tortura, scoprendo dopo poco che senza il sigillo ufficiale del Marchesato, qualunque lettera inviata da quella casa, avrebbe avuto lo stesso valore della carta straccia.
Eppure, dopo quella piccola vittoria, non c'erano state dita spezzate, ossa rotte o ferri incandescenti capaci di strappare al Marchese altre parole, diverse da quelle urla strazianti.Daniel aveva iniziato legando mani e piedi del marchese, rispettivamente ai braccioli e alle gambe di una sedia, poi, aveva serrato la presa sulla sua mano destra, costringendolo a distendere le dita sul legno; afferrato poi uno dei pesanti boccali in legno usati per il vino, lo aveva calato sopra l'indice destro dell'uomo. Il procedimento si era ripetuto esattamente venti volte, ogni volta seguito dalle stesse urla strazianti, ma non una sola volta, l'uomo aveva accennato a parlare.
Daniel aveva capito subito che quel uomo non avrebbe parlato, d'altronde, un uomo che parla, lo fa dopo il primo dito spezzato. Un uomo capace di tenere la bocca chiusa dopo il primo dito, non la aprirà neanche al ventesimo.
-《Il tempo a vostra disposizione... sta finendo...》disse il Marchese tra i rantoli. E non aveva affatto torto, Daniel lo sapeva perfettamente, di questo passo a breve sarebbe sopraggiunta l'alba e con lei, le guardie del turno mattutino avrebbero risalito la scogliera per sostituire i compagni del turno di notte. Quegli altri dal canto loro, erano scesi in mare, cercando un oggetto che non avrebbero mai trovato: uno di loro, sarebbe potuto risalire in qualunque momento per informare il Marchese della loro difficoltà.-《Lasciami provare con la mia idea!》disse d'un tratto la principessa.
-《È troppo crudele, la useremo solo come ultima spiaggia.》
La follia che aveva in mente quella ragazza era troppo perfino per Dan... ma neanche lei aveva tutti i torti, quella poteva essere la loro unica chance.
-《Prepararla richiede tempo, se vuoi che lo faccia, devo iniziare ora!》
-《D'accordo... fa con comodo, io proverò un'ultima cosa.》acconsentì il ragazzo.Allora la principessa, con evidente soddisfazione, tirò fuori dalle tasche una piccola fialetta ricolma di un liquido color prugna evanescente assieme alla stessa daga con cui, poco più di una settimana prima, aveva tentato di trasformare Daniel in un guerriero berserker. Svitato il piccolo tappo in sughero che richiudeva la fiala, ne versò il contenuto in uno dei bicchieri, poi ci poggiò dentro la daga.
-《Adesso bisogna aspettare che il metallo si impregni del liquido.》
-《Il metallo non si "impregna" così, non è un pezzo di spugna.》ribattè confuso Daniel.
-《Questo invece si, è fatto di un metallo speciale in grado di assorbire le proprietà alchemiche del liquido in cui viene immerso, l'effetto durerá diversi giorni.》
-《Come hai avuto una cosa del genere ?》
-《Un regalo... non ti interessa sapere altro.》tagliò corto la ragazza.Daniel allora rivolse lo sguardo al Marchese, il cui volto era sbiancato improvvisamente.
-《Che diamine è quella roba ?》chiese l'uomo nascondendo il terrore nella sua voce.
-《Oh non devi spaventarti》rispose Dan《Non potremmo mai dare quella robaccia a te. Se lo facessimo, poi non saresti più in grado di aiutarci.》
-《E allora cosa pensi di ottenere ?》adesso Strafford urlava con i denti serrati, e quello che usciva fuori erano per lo più sibilli che parole.
-《Tu terminerai quelle lettere di tuo pugno e poi le timbrerai tu stesso.》adesso Daniel aveva un sorriso diabolico dipinto sul viso《Oppure, rispondi a questa domanda: a quale dei tuoi figli tieni di più ?》
-《Non oseresti!》urlò incominciando a piangere a dirotto.
-《Jacob ? Oppure Stephan ? Chi dei due piccoli Strafford pagherá per il tuo silenzio ?》
-《Se osi toccare uno dei miei figli ti ammazzo bastardo!》adessò il Marhese iniziava ad agitarsi sulla sedia nella speranza di rovesciarla e slegare le corde. Ma Daniel si spostò alle sue spalle bloccandolo in una presa ferrea e costringendolo al silenzio poi, avvicinando il volto all'orecchio dell'uomo, con un sussurro gli disse《Risposta sbagliata vecchio.》Il braccio di Rei saettò disegnando un lungo arco... e il signor Rooks cadde a terra scosso da violente convulsioni, un rivolo di sangue caldo colava da uno squarcio che gli si apriva sul braccio destro e le vene iniziavano ad accendersi del caratteristico rosso brillante.
Gli arti si ingrossarono e vennero ricoperti da una fitta e possente muscolatura e urla disumane tornarono a riempire la sala. Mentre gli occhi dell'uomo - un attimo prima vividi e accesi per il terrore - si spegnevano, diventando grigi e opachi, la creatura si sollevò da terra mostrando tutta la sua altezza e in un ultimo e disperato attimo di luciditá, lanciò un urlo, ormai più simile al ruggito di una belva, poi si inginocchiò, chinando il capo verso la sua nuova padrona.Gli occhi del Marchese adesso erano spalancati dal terrore e bagnati dalle lacrime, non aveva emesso un suono durante l'intera metamorfosi e adesso sembrava aver smesso perfino di respirare.
-《I prossimi saranno i tuoi figli》sussurrò Daniel con voce bassa e melliflua all'orrecchio dell'uomo《Puoi starne certo.》
Mikah Strafford deglutì profondamente.
-《D'accordo... farò quello che volete.》Il sigillo si trovava nella camera padronale, nascosto sotto un asse semovente del pavimento, una volta recuperato il Marchese lo appose su tutte le lettere, che ora erano finalmente pronte per essere spedite.
Ma l'uomo non aveva alcuna intenzione di andarsene sconfitto e quando Rei gli avvicinò, lui disse:《Cosa pensate di ottenere in questa maniera Principessa ? La corona forse ? Anche ammesso che ci riusciate, non avrete comunque nulla. Non sarete nulla. Quella corona non conta nulla, sotto il dominio del Protettorato... e il protettorato è solo una marionetta di quell'uomo. Per lui voi potreste essere solo un fastidioso moscerino.》terminò spalancando gli angoli della bocca in un sorriso divertito.
-《Quale uomo ?》disse Rey inarcando un sopracciglio.
-《Tutti conoscono l'uomo che controlla il Protettoratto, sicuramente anche voi Principessa.》
-《Il governatore ?》
-《Proprio lui!》
-《Non è possibile, il Governatore è solo un fantoccio, ne viene eletto uno ogni cinque anni, ma ha solo una funzione amministrativa... quello che dici non ha senso.》
-《Tu credi ? Se come dici ne viene eletto uno diverso ogni cinque anni, sapresti spiegarmi come mai per dodici anni un'uomo solo ha occupato quella posizione ?》gli occhi del Marchese erano iniettati di sangue, ormai non sapeva più neanche lui cosa voleva ottenere da quella conversazione: l'unica certezza, era il suo fallimento.《Te lo dico io: quell'uomo è una bestia, tiene sotto scacco tutti i Re di questa terra con il terrore》fece un respiro profondo, come se fosse la sua ultima boccata d'aria su quella terra《Se pensate di sfidarlo... siete una pazza-...》riuscì appena in tempo a terminare la frase, poi la daga della principessa gli trafisse il petto, fino a spuntare da dietro le scapole.
-《Fortunatamente per me... sono piuttosto pazza.》~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Buonasera a tutti, mi scuso per l'attesa, ma questi giorni sono stati un po' pesantucci... spero sia valsa la pena, fatemi sapere cosa ne pensate; e sopratutto, secondo voi riusciranno i nostri decisamente-poco-virtuosi eroi a spuntarla un'altra volta ?
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La Bestia e La Strega © |THE CONQUEST SERIES|
Adventure[Libro Primo] Dan è un mercenario... ma anche qualcos'altro. Una calda mattinata estiva, un semplice furto, nulla potrebbe andare storto. Questo è quello che pensava Daniel prima di essere incastrato, arrestato e processato per degli omicidi che non...