- Ma questo povero ragazzo non ha genitori? - dice il medico distrutto.
- Non so... - dico ma Davide mi ferma e dice con frenesia:
- Si, pero abitano in Francia. Ha solo la madre... il padre l'ha abbandonato quando era ancora nella pancia della mamma... perche non voleva un bambino... ma la mamma non ha voluto assolutamente abbortire... percio praticamente... ECCOLO QUI!! -
- Sei informato ragazzo!! La ragazza un po' meno!! - dice con una risatina maliziosa e fastidiosa.
Come si permette?? E perche vuole sapere i fattacci miei o quelli di Ric o quelli di Davide?? Si crede di essere chissa chi??... bhe... si sbaglia di grosso... Io non capisco proprio certa gente.
Lo guardo con una faccia sconvolta... poi mi giro e guardo Davide che mi guarda per calmarmi e rassicurarmi.
- Bhe... io sono il suo migliore amico dalle elementari... lui e questa ragazza si conoscono da pochi giorni... ma gia si vogliono un bene infinito... - dice lui stringendomi a se.
- Gia dottore, io sto sclerando perche sonk impaziente di sapere cosa sia successo e lei ci viene a chiedere i fattacci nostri... su NON PERDIAMO TEMPO... ce lo dica al piu presto.
E la prego di risparmiarsi un po' quelle risatine fastidiose e maliziose, grazie!! - dico io ribbellandomi a Davide.
Se aspetto Davide che rimane li come un imbambolato a farsi comandare da quello si faceva pasqua...
Devo insegnargli a ribbellarsi un po' al mio cavaliere... forse un po' troppo cavaliere.
- Si calmi..., non volevo sapere niente... - dice rivolgendosi a me. -Io credo che la ferita non é successa per come ha detto lui. È impossibile che con la testa sia andato a sbattere su un mobile piu basso di lui. Qualcubo sara stato... non credo sia stato lui... comunque per quanto riguarda il ragazzo... non c'é niente da fare che pregare... perche continuava a perdere sangue prima... e continua a perderlo tutt'ora anche dopo la medicazione. - dice il medico con un filo di voce.
Io appena sento quelle parole cado a terra in ginocchio e guardo il vuoto piangendo. Come se avessi subito io il dolore che sta provando lui. O come se avessi perso la vista e le gambe tutt' ad un tratto.
Potevo solo sperare che sarebbe rimasto vivo e vegeto.
Davide in lacrime nascose cerca di tirarm su... ma io scappo dalle sue braccia ed entro nella sala dove c'è lui.
Ci sono mille corridoi ma io riesco a percepire dov'é lui... é come se una mano mi stesse dirigendo verso la sua stanza.
Vedevo mille persone malate... ma non vedevo il mio Ric.
Finalmente dopo 5 minuti trovo la sua stanza.
Dal vetro lo osservo.
Piango come se mille spade mi stessero travolgendo.
Non posso vivere tutto questo con il sorriso in faccia, ma grazie a Davide non sono sempre tristissima.
Ma ora non ce la faccio piu.
Mi catapulto dentro e lo guardo.
Ha una mascherina per respirare sul voltro.
Mille fili attaccati al suo corpo e che portano ad un macchinario gigante.
I suoi capelli pieni di sangue e poi vedo la medicazione.
É un cerotto in pratica.... pero ne sono 3 messi uno sull' altro.
Anche se sono tre... il sangue é arrivato fino al terzo e non si ferma.
Non ha ancora recuperato i sensi.
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RAGAZZI che alle grida oppongono sospiri
RomanceQuesta é una storia piena di intrugli, scene d'amore, litigi, incomprensioni, amicizie vere... BUONA LETTURA!!