Capitolo 7

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Apro gli occhi ma mi sento sfinita e non so nemmeno dove sono.

Non so cosa ho fatto la notte precedente ne dove sto dormendo.

Mi alzo e mi trovo col pigiama... da sola sul letto.

Mi svesto e penso di andare a farmi una doccia ma voglio controllare se le finestre sono chius cosi vado in cucina ma mi ritrovo ad Alessio da un millimetro da me che mi squadra da capo a piedi.

- O mio dio... ALESSIOOOO!!! - urlo io nascondendomi dietro la tenda. - Cosa ci fai qui... non mi dire che mi hai... privato della mia verginita??? - dico io guardandolo minacciosa.

Lui guardava da tutti le parti e sudava.

Ancora non mi ha dato una risposta.

- Non lo farei mai... um.... ieri eri ubriaca.. all...allora ti ho portato qui e ti ho messo sul letto.

P...poi non so cosa hai fatto...

Ora sono qui perche ho pensato, visto lo stato in cui eri ieri sera, di prepararti la colazione... - dice - pero ricordati che prima di esserti ubriacata mi hai detto...

" Sono attratta da te Alessio... "

e mi hai baciato. - dice ancora.

- Questo me lo ricordo... del bacio... pero mi ricordo anche che tu hai ricambiato!! - dico facendo un po' fatica a ricordare.

- Certo... come non posso... - dice e si avvicina al mio corpo snello ma io lo scanso e gli dico :

- Non posso io sono fidanzata... e amo Davide... ma... -

- Ma cosa?? - dice lui.

Te lo spiego dopo ora girati perche devo andare in bagno.

Lui si gira ma con la coda dell' occhio cerca di guardare...

- Alessio non ti permettere... - dico ricorrendo contro la tenda.

- Ok...ok - dice scocciato.

Io corro in bagno e mi faccio la doccia.

Metto l' asciugamano e mi affaccio alla porta del bagno.

Vedo Alessio che sta fra le nuvole che si morde il labbro inferiore.

Che carinooo...

Forse lui ci tiene davvero a me.

Esco e lui ritorna coi piedi per terra e mi guarda.

Io vado in camera.

Metto un pantaloncino cortissimo bianco perla con delle rose rosa sopra.

Poi indosso una maglia bianca mischiato al rosa lunga dietro e corta davanti con la scritta ALONE in mezzo e tutte rose rosa attorno.

Poi metto le vans rosa e vado dinuovo in bagno.

Metto un filo di matita rosa e un po' di mascara.

Il fard color pesca e lascio i capelli sciolti e li piastro.

Esco dal bagno e lui mi aspetta davanti alla porta.

- Sei davvero uno schianto. - dice sorridendomi.

Ora ha un orriso da incantato e da bello addormentato.

Hahahaha mi scappa da ridere.

Piccoloooo...

- Scemo grazie... - gli dico abbracciandolo al collo e dandogli un bacio lungo sulla guancia. - Dai prendi la tua valigia che oggi devono essere assegnate le stanze.

RAGAZZI che alle grida oppongono sospiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora