yoongi
come previsto, appena usciti dalla sala, occupata solo da noi in precedenza, trovammo i due amanti, uno con i capelli leggermente scompigliati e l'altro con le labbra quasi gonfie. ci guardavano come nulla fosse successo, d'altronde eravamo abituati a scene di questo genere..
"ma che avete fatto tutto il tempo, si può sapere dove eravate?" hobi era proprio un ragazzo innocente..
"scusate n-noi.." kook cercava di giustificare.
"l'ho scopato nel bagno, sapete che non posso resistere." rispose invece con tutta l'onestà del mondo taehyung e con un'espressione divertita sul volto, probabilmente per le guance ormai bordeaux del suo ragazzo.
i ragazzi reagirono come non fosse stata la prima volta: chi gli ha detto che è un luogo pubblico, chi era schifato all'immagine dei due o chi disse che era semplicemente inappropriato.
onestamente io ero rimasto impassibile, anzi, ci feci su una risata.diedi un'occhiata al telefono: erano quasi le otto di sera, quindi dissi ai ragazzi che sarei andato a casa e appena mi voltai per uscire, un peso di aggrappò alle mie spalle. chi poteva essere se non hoseok?
"hyung non ho le chiavi di casa, non è che potresti-"
"sisi, dormi da me; e non hai bisogno di mentire, so che hai caga a dormire da solo" alla mia risposta seguì un silenzio con una leggera risata di sottofondo.
"ah, yoongs"
"si?" risposi al richiamo mentre cercavo le chiavi della macchina.
"cazzo è vero, siamo venuti con la macchina di taehyung.." pensai e tornai subito indietro dato che di autobus non ne passavano più a quell'ora.
"hyuuung dove va- ah capito" disse rincorrendomi hoseok.
"beh meglio tardi che mai" commentai ironicamente.
mentre entravamo andammo incontro ai ragazzi che uscivano, spiegando perché non fossimo andati loro risero, dicendo 'ovvio, volevamo vedere quando te ne accorgevi, è davvero questo l'effetto di jimin?' io in risposta sospirai alzando gli occhi.
entrammo tutti in macchina, ma a guidare ora c'era namjoon, tae era "occupato" con jeongguk nei sedili più posteriori, io invece ero vicino ad hoseok, che aveva un'espressione che disgusta, mentre jin era seduto al sedile vicino al posto guida. dato che entrambe le coppie erano occupate, hoseok sfruttò l'occasione per chiedermi chiarimenti su ciò che avevo accennato in sala, durante il film.
"a casa ti spiego meglio..."
non mi andava di farlo sapere a tutti, anche se erano i miei migliori amici, hoseok è sempre stato il primo a cui abbia detto le mie cose."ragazzi, tra poco devo scendere a casa, dopo di tutto la macchina è di tae, quindi devi- tae mi stai ascoltand- aish ragazzi, controllatevi!" si lamentò ancora una volta namjoon, dopo aver lasciato giù jin a casa sua.
"si nam, quando devi scendere vengo io tranquillo" disse taehyung una volta staccato dal suo ragazzo.
così allora fu; namjoon era sceso a casa sua, taehyung e jeongguk presero posto avanti per poi successivamente lasciare me e hobi davanti casa mia."preparati hobi, sarà una notte lunga.." annunciai aprendo la porta girando le chiavi all'interno della serratura.
...
"quindi.. credi di essere gay o bisessuale?" chiese come conferma.
"mhh, questo è ciò che credo, ma non so se sia il mio cuore o il mio cervello a dirmelo, voglio dire, non so se sia una convinzione, magari falsa o-"
"convinzione falsa sta cippa, forse non ti sei reso conto di come guardavi quel ragazzino.."
sospirai.
"okay, però non so.."
"allora, hai mai baciato una ragazza?" annuii rispondendo.
"e un ragazzo?" sospirai ancora una volta.
"no.."
senza poter dire nulla le sue labbra si unirono alle mie in un bacio che durò solo qualche secondo.
"hoseok che cazzo fai?!" cercai di trattenermi da urlare solo perché eravamo in terrazza.
"yoongs stai calmo, sai che tra me e te non c'è altro che un enorme amicizia! non potrei mai stare con te suvvia!" mi tranquillizzò a parole.
in seguito mi chiese se, dopo aver avuto entrambe le esperienze, sentivo delle differenze.
"non.. non so, ora.. mi sono sentito più a mio agio che.. che con le ragazze ecco."
quello di hobi è stato un esempio orribile, mai avrei voluto avere altro che un'amicizia con lui, d'altronde anche lui la pensava così, ma mi ha fatto comunque capire qualcosa.
guardai l'ora: 21:47. ma come presi in mano il telefono per guardare l'ora qualcuno, un numero sconosciuto, mi chiamò.
inarcai le sopracciglia e mi chiesi chi poteva essere, senza poi esitare trascinai il pollice sullo schermo.
"pronto?"
"oh, ciao yoongi, scusa per l'orario, sono seojun"
"ah no, figurati, dimmi pure"
"senti, ho visto oggi un volantino di babysitting, domani saresti disponibile, dato che io e mia moglie saremo al lavoro, a tener d'occhio nostro figlio?"
"uhm.. certo, dimmi tu a che ora"
"per le nove va bene?"
"certo, a domani allora"
"grazie mille, buonanotte"misi giù il telefono ed abbracciai hoseok, che aveva sentito tutta la telefonata.
lo ringraziai per tutto ciò che ha sempre fatto, soprattutto per essere mio amico.jimin
"babbo? con chi eri al telefono?" chiesi sporgendomi dall'angolo della porta dove ero rimasto ad origliare la chiamata.
"domani conoscerai il nostro vicino di casa! ti farà da babysitter piccolo" annunciò papà.
feci un sorriso falso perché non avevo più la mia vecchia babysitter, haeun.. in più non mi è mai piaciuto fare nuove conoscenze, sono molto timido..
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biberon;; [finita]
Fanfiction|×|×|×|×|×|×|×|×|×|×|×| yoongi, ventenne, fa il babysitter e quando gli arriva una chiamata dai genitori park non si aspetta certamente di trovarsi a dover tenere a cura un ragazzo di diciotto anni, soprattutto così infantile ed innocente per la sua...