일식 레스토랑 2 [ristorante giapponese 2]

Capitolo 8

Pov Sicheng

Oddio... quanto mi sentivo sporco dopo quel bacio!
Fortunatamente Jisung era tornato a casa, distraendo Kun.
Io... sono sicura che Yuta tornerà da me, devo solo aspettare.

Kun mi aveva spinto contro il letto di Jisung, non pensavo arrivasse a spingersi tanto, non pensavo neanche che fosse in grado di fare una cosa del genere, ora avevo paura.

"Hey facci dei temaki. Yuta ti ha insegnato no? Sappi che rimane anche il capitano, accompagnandomi ovunque... gli ho fatto finire la benzina"

Pov Chenle

Sì, non erano i temaki di Yuta, ma non erano così male dopo tutto, l'unica cosa brutta di quella cena fu lo sguardo di Jisung costantemente puntato su di me, come per assicurarsi che mangiassi.

Non era la prima volta che dormivo da lui, eppure mi sentivo stranamente nervoso a dormire nel suo letto.

"Quindi, mi racconti cos'è successo?"
"Non è successo niente"
"Sì certo... avanti non avresti smesso di venire addirittura a scuola. E mi avresti aperto l'altra volta. Cosa ti hanno fatto?"
"Loro... adesso lo sanno..."
"Sanno?"
"Che mi piaci Jisung, forse anche troppo. Non lo accetteranno mai"
"Io non ho genitori, ma se è questo quello che vuol dire averli non ne ho bisogno, e neanche tu"

A quel punto smise di parlare per darmi un leggero bacio sulla fronte, per poi girarsi dall'altra parte del letto tirando a se le coperte.

"Io... cioè noi ti accettiamo per come sei"

Pov Yuta

Sfruttando le tenebre avevo deciso di scappare di casa, e in qualche modo tornare in Corea, e stare con Sicheng.

"Yu-chan? Che cosa fai?"
"Keigo!"
"Cosa stai facendo?"
"Torno in Corea non vedi?"
"Tuo padre non sarà contento di questo"
"E a te che importa? Non ci guadagni niente"
"So che ti piaccio ancora, Yu-chan"
"Cosa?!"
"Se sposi Hasuka, non c'è bisogno che facciate sesso, lo ha detto lei. Ha anche detto che possiamo frequentarci in segreto"
"Ahaha certo, cambia spacciatore ti prego"
"Yu-chan-"
"Vedi di stare zitto ok?! O ti giuro che scendo da questa merda di finestra e ti prendo a calci"
"Lo hai voluto tu... YU-CHAN CHE COSA STAI FACENDO?!"

Urlando così ad alta voce, sveglio mio padre e tutti gli inservienti, così ho potuto dire addio al mio piano di evasione.
Sicheng... tornerò prima o poi stanne certo.

Pov Donghyuck

"Mark... chi erano quelli alla porta?"
"Erano... I tizi che fanno le bare"
"E che volevano?"

Mark non mi rispose, odio quando fa così, ma di certo non potevo tirarglielo fuori con le pinze.

"Mark... stavo pensando... di tornare nel ruolo di Haecchan"
"Cosa?!"
"Non abbiamo soldi, siamo venuti qui d'impulso e non abbiamo modo di tornare indietro. Non importa quanti prati ti facciano potare, non ti daranno mai abbastanza. Invece a me in Corea pagavano bene"
"Sai quante persone vengono violentate facendo gli spogliarelli fuori da quei locali"
"Lo so. Mi ricordo. Non mi è mai successo niente, penso tu possa stare tranquillo"

Non capivo tutta quella preoccupazione insomma, l'unico stalker che avevo alla fine era lui, e non mi ha mai fatto niente. Sapevo ancora difendermi, cosa sarebbe andato storto?

***
Scusate ora mi sfogo io:

Chlerya Yuta riuscirai a scappare te lo prometto!

Keigo No non mi lascerà!

Chlerya Senti brutto piccolo pezzo di me**a, chiunque si metta in mezzo alla Yuwin non merita di viv-

Keigo Yu-chan è mio! Yu-chan è mio! Yu-chan è mi-

Chlerya *prende il coltello grosso menzionato nella horror story degli exo e infilza il piccolo pezzo di cacca di balena*

Chlerya Stai... zitto cazzo!!!

Se non si fosse capito... lo odio.

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