일식 레스토랑 2 [ristorante giapponese 2]

Capitolo 18

Pov Chenle

Io e Jisung non siamo andati a scuola, lui aveva paura che i miei mi trovassero.
Da quando mi ha detto quella cosa... cioè si insomma, che gli piaccio, ogni volta che sono vicino a lui arrossisco, eppure vorrei solo urlare che anche a me piace.

La voce di Yuta mi fece rinsavire, interrompendo i miei pensieri.

"Hey dato che non siete andati a scuola perché non venite con me e Sicheng a dare una pulita allo Shiro, tra un po' riapriamo"
"Ah ah..."

Jisung fece un sorriso, prendendo in giro Yuta, per poi tornare serio e voltarsi verso Sicheng.

"Ho gli allenamenti"
"Oh beh in questo caso vai"
"Ma Sicheng!"
"Andiamo ha gli allenamenti"
"Andiamo ho gli allenamenti"

Infondo cosa poteva fare Yuta contro gli occhi dolci di Sicheng?

Io e Jisung uscimmo di casa, ma durante il tragitto rimasimo entrambi zitti.
Lui camminava davanti a me, mentre io gli osservavo incantato la nuca, una volta ero io ad iniziare un discorso adesso... mi sentivo in imbarazzo.

"Beh non tiri fuori nessuna cazzata da delfino Chenle?"
"Ah beh..."
"Scusami"
"Uhm?"
"Quello che ho detto l'altra volta. In realtà ti ho detto una bugia. Puoi tornare a parlare come prima, non essere imbarazzato"

Ok, adesso non sapevo cosa mi faceva più male: non riuscire a parlargli o sapere la verità.
Eppure una volta... mi aveva baciato lui.

Pov Jisung

Appena arrivati al campo, invece di trovare Jungwoo pronto ad accoglierci, lo vidimo litigare con quello che sembrava lo scemo che ci era capitato a casa l'ultima volta.

"Yukhei?"
"VAI SUGLI SPALTI CRISTO! TI CI ACCOMPAGNO DOPO!"
"Ok, ok, non arrabbiarti!"

Dissi a Chenle di sedersi sugli spalti con Yukhei, almeno gli avrebbe tenuto compagnia.

Con il passare dei minuti però, quando buttai l'occhio là in cima, vidi Yukhei che stava sfregando la sua cazzo di mano sui capelli della scimmia urlatrice, il che riuscì a distrarmi.
Inciampai sui miei stessi piedi e caddi a terra, facendomi un po' male al ginocchio, ma solo un po'.

"Jisung! Vieni ti porto negli spogliatoi!"
"Cosa?! Non di nuovo Orso Yogi! Lasciami! Mettimi giù!"

Jungwoo mi raccolse da terra, e un altra volta tra le sue braccia, venni trasportato via dal campo, con l'espressione più incazzata e svogliata che potevo fare.

Poi sentii una cosa, simile al verso di un delfino... o di una balena spiaggiata, sono punti di vista.