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Ho trovato lavoroooo!
Ieri dopo aver mangiato davvero la miglior torta del mondo quella splendida signora che mi ha obbligata a chiamarla granny (nonnina) mi ha detto che le serviva una mano. Specialmente adesso visto che oggi tornavano suo nipote e altri componenti del villaggio da un lungo viaggio e lei doveva dividersi tra la caffetteria e la casa.
Io ne sono stata felicissima e non è di certo il mio primo lavoro in una caffetteria.
Appena arrivo granny mi porta nel retro e mi porge un grembiule "allora bambina oggi ci starò io con te tutto il giorno se qualcuno ti da fastidio tu dimmelo" come se una nonnina più bassa di me potrebbe difendermi ma lei continua "allora sei pronta???" Mi chiede pizzicandomi le guance e io sorrido in modo finto e lei mi guarda accigliata

Appena arrivo granny mi porta nel retro e mi porge un grembiule "allora bambina oggi ci starò io con te tutto il giorno se qualcuno ti da fastidio tu dimmelo" come se una nonnina più bassa di me potrebbe difendermi ma lei continua "allora sei pron...

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"Grammi ho paura di farne qualcuna delle mie e poi..." gioco con il mio anellino che porto al mignolo "e poi cosa bambina?" Mi chiede in modo dolce prendendomi le mani e la guardo e mi scappa una lacrima che lei si affretta ad asciugare con un tocco d'angelo "granny io puzzo??" Chiedo di botto e lei prima mi guarda stralunata e poi mi scoppia a ridere in faccia "ma cosa dici??" Io tiro su con il naso "beh ogni volta che passo la gente annusa come se passasse una puzzola,giuro che mi lavo" ecco sono in una delle mie crisi isteriche ,lei mi abbraccia forte e mi accarezza i capelli  "sciocchina.Non puzzi...profumi come una caramella,lasciali stare a questi buzzurro che fanno gli stolti e stanne certa che se ne becco uno io gli pianto una pallottola in testa" mi sorride  "granny hai...tu davve...cioè tu non spareresti a nessuno vero? " la guardo impaurita e lei mi spinge verso il bancone "basta con le sciocchezza e fila a lavorare" dice ridendo ma io sono ancora preoccupata.

Passo la mattinata tra colazioni e caffè e alcuni mi hanno anche salutata.
Mentre altri che entravano li ho beccati ad annusare.
Questa è una cosa strana davvero .
Nell'ora di pranzo ho scoperto che la caffetteria diventa anche una tavola calda e quindi sto facendo avanti e dietro con i piatti pieni di cibo.
Vado verso granny per prendere l'ordine del tavolo 10 e sento il campanellino della porta suonare,bene altri clienti.
Mi avvicino e porgo le mani a granny per darmi i piatti ma lei guarda con gli occhi lucidi e spalancati la porta , la chiamo ma non mi ascolta "STEPHEEEEN!!" urla facendo cadere il piatto e correndo verso la porta.
La seguo con lo sguardo e vedo un ragazzo enorme,muscoloso e tutto tatuato che viene stritolato da quella vecchietta che mi ha fatto prendere un colpo.
Quello deve essere il nipote e lo sto invidiando perché lui sta ricevendo quell'abbraccio che io non riceverò mai.
Poi succede una cosa strana ,noto che tutti sono alzati e sono quasi emozionati , io guardo ancora quel ragazzo non capendo,lui alza di colpo lo sguardo incrociandolo con il mio è dall'intensità dei suoi occhi chiari faccio un passo indietro.
Mi guarda quasi incantato e poi annusa l'aria chiudendo gli occhi per poi aprirli e sono sicura che abbia cambiato colore...prima erano chiari ora neri.
Mi porto una mano al petto spaventata e non so cosa mi stia succedendo ho paura di poter svenire.
Il mio cuore perde un battito e lo sento perché fa male.
Vedo granny dire qualcosa ai ragazzi vicino al ragazzo che ha abbracciato e poi correre verso di me e portarmi nel retro.
Mi fa sedere "che succede granny??" Chiedo e non riesco a respirare ,lei mi accarezza i capelli "tranquilla bambina mia. Solo un calo di zuccheri starai meglio vedrai...oggi ti sei stancata tanto,devi fare abitudine al lavoro" mette una mano sulla mia testa e chiude gli occhi e io mi rilasso "ora vai a casa e riposa,ci vediamo domani mattina" "no il mio turno termina tra tre ore " lei mi sorride "non fare la testa dura...va a casa e riposati,ci vediamo domani mattina " mi da un bacio sulla guancia e torna al lavoro mentre io prendo le mie cose e torno a casa.

Tornata a casa la prima cosa che ho fatto è stata accendere il camino,sto gelando e ho usato l'ultima legna che avevo.
Vado in cucina e mi preparo una bella zuppa di zucca calda e la mangio  davanti al fuoco scoppiettante.
Finito di cenare lavo i piatti ,faccio la doccia e vado in camera.
Non riesco a non pensare alla giornata di oggi.
Allo sguardo di quel ragazzo ,a come quelle persone lo guardavano.
Io sono sicura di aver visto che cambiava colore degli occhi e poi perché tutti annusano l'aria come i cani.?
Prima di poter pensare ad altro un forte ululato...uno solo mi arriva dritto fino allo stomaco,urlo dallo spavento e mi rannicchio sotto al piumone.
Impaurita e tremante mi addormento.

Oggi ho indossato un maglione oversize che mi fa sembrare ancora più magra ma protetta.
Si protetta perché inizio ad aver paura di questo posto e sto pensando anche di andar via.
Arrivo da granny e prendo posto dietro il banco visto che al mattino non si fa servizio ai tavoli.
Granny è tornata a casa non prima di avermi dato una fetta di torta che è ancora intatta visto che secondo il suo parere sono troppo magra.
Sto servendo il caffè ad un signore quando qualcuno tossicchia,io e il Signore ci giriamo "oh buongiorno alp...cioè capo" dice velocemente il Signore ma io faccio un passo indietro visto che è il ragazzo di ieri.
Lui nota la mia reazione e si irrigidisce. Ad un tratto tutti si siedono ai tavoli e al bancone resta solo la montagna che mi fissa "io sono...sthepen,ieri non mi sono presentato" la sua voce è misurata ma molto roca e sento uno strano bruciore nel petto,dovrei presentarmi credo "io sono Sunshine,ma puoi chiamarmi sun" lui mi sorride e gli spuntano le fossette "allora sun...potresti darmi una tazza di caffè??" E guarda le miei mani , mi accorgo di star tenendo ancora la caffettiera "Oh si...ehm certo" prendo la tazza e la riempio "grazie...e quella?" Indica la mia fetta di torta , arrossisco "granny mi ha imposto di mangiarla" lui mi guarda con uno strano luccichio "non ti piace?...puoi mangiare altro" mi guarda con attenzione come se dalla mia risposta potesse capire il significato della vita "ma certo che mi piace è la migliore che io abbia mangiato ma...ho bevuto già il mio caffè stamattina e non ho fame" lui si acciglia "dovresti mangiarla" il suo tono adesso e serio ed autoritario e io alzo un sopracciglio ,odio quando la gente mi dice cosa fare...anche perché mi porta a fare il contrario "non ho fame" dico sicura e stavolta è lui ad alzare un sopracciglio ma prima che possa dire altro "NIPOTE INGRATO!!!" urla granny entrando come una furia e Stephen si morde il labbro per non ridere , noto i denti perfetti e binchissimi ,granny raggiunge il nipote e inizia a colpirlo con la borsetta e io davanti questa scena non resisto e scoppio a ridere.
La mia prima risata di pancia dopo non so quanto tempo.
Mi asciugo le lacrime dalle risate e noto Stephen e granny guardarmi ma poi granny da uno scappellotto al nipote "chiudi la bocca stolto" e si avvicina a me mentre il nipote la guarda male.
Passo un bicchiere d'acqua alla vecchietta pazza "si può sapere che succede granny?" Chiedo cauta e lei guarda subito male il nipote che a sua volta alza gli occhi al cielo ridendo "quello lì...mi ha chiusa nello sgabuzzino delle scope" Stephen si passa la mano sul viso nascondendo una risata ma poi punta la nonna "così impari a  dirmi cosa fare,ricordati che io sono..." "uno stupido!!" Lo blocca lei e lui sbuffa ,io guardo granny "beh gliene hai date poche granny" dico guardando male Stephen che mi guarda come se avessi tre teste ,granny mi da un buffetto sul naso "sei perfetta bambina" io divento rossa e inizio a lavare freneticamente i bicchieri ma poi ricordo come un lampo della legna "granny sai a chi posso chiedere per comprare la legna??" Lei e Stephen mi guardano che poi mi chiedo lui non ha da fare?
"Perché?" Chiede dolcemente granny "perché nel retro della casa ne ho trovata pochissimo e qui fa davvero freddo senza accendere il camino ma purtroppo non me ne rimasto nemmeno un ceppo " sbuffo.
"Dove abiti?" Mi chiede serio Stephen e sono quasi tentata di non rispondere visti i suoi modi "nella villetta nel bosco" lui continua a guardarmi serio "vivi sola?" Lo guardo male "è un interrogatorio?" Lui fa un ghigno "Comando io qui...e devo sapere chi abita nel mio villaggio" dice serio e sento granny sbuffare "sei il sindaco?" Chiedo e lui mi scoppia a ridere in faccia,ma guarda questo. Poggio le mani sui fianchi e appena nota la mia espressione torna serio ma continua ad avere un sorrisetto furbo "ci sei molto lontano ma ti posso solo dire per il momento che sono la più alta carica di questo posto" faccio un passo indietro "sei un mafioso???" Sbotto ma mi porto la mano alla bocca appena capisco che l'ho detto veramente, faccio un altro passo indietro "fermati bambi.Non sono un mafioso.Non spaccio.Non mi drogo.Non.. Non aver paura di me" ha uno sguardo smarrito e io sento un profondo bisogno di avvicinarmi a lui "non...Non ho paura" mi ritrovo a sussurrare ma evidentemente non era un sussurro visto che lui ha sentito e mi sorride in modo dolce "facciamo così,io adesso ho del lavoro da fare,passo quando stacchi così ti lascio un po' di legna per stasera e domani ti porteranno il carico" lo guardo stupita "Non fa niente per stasera mi arrangio..." ma non mi fa terminare "a dopo bambi e ho detto che ti porterò la legna" e va via rubando un cornetto.
"È un bravo ragazzo anche se mi fa arrabbiare " dice granny "È...intimidatorio " dico a disagio ma granny sorride dolce "è solo abituato a dare ed eseguire gli ordini bambina,ti posso solo dire che è un grande...soldato diciamo ma non dirgli che te l'ho detto" la guardo senza capire ma lei va in cucina.

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Cosa ne pensate di questi primi capitoli?🖤

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