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Dopo l'abbraccio sono corsa in camera a cambiarmi ma anche perché ero terribilmente in imbarazzo.
Lo so ho 21 anni ma se non ho mai avuto amici di certo no ho mai avuto un fidanzato. Ho dato un bacio alle medie per il gioco della bottiglia ma per poco non vomitavo.
Indosso la maglia,i jeans e le scarpe e torno in cucina.
"Che fai ?" Chiedo visto che ha la testa nel mio frigo,lui mi guarda tranquillamente "dovresti fare la spesa" mi dice "sai quando sei da sola basta anche una tazza di latte caldo con un cucchiaino di miele" "certo per un bambino di dieci mesi che non riesce a dormire.Non una donna adulta" incrocia le braccia al petto e mi fissa "sei un ficca naso" dico sorridento e lui fa un passo verso di me e io ne faccio uno indietro ma mi afferra e mi circonda con le braccia "ehi!! " dico e lui ride per poi affondare il viso nel mio collo e respira profondamente il mio profumo "profumi di latte di mandorla bambi...e vorrei dirti così tante cose" mi stringe di più e passo automaticamente le mani nei suoi capelli "perché non me lo dici e basta" lui si sposta un po' "perché non sono disposto a perderti,ti aspetto in macchina" mi bacia la fronte e esce di casa.
Mi tocco la fronte dove ha posato le sue labbra. Ha detto che non è disposto a perdermi ma ci conosciamo da due giorni.
Mi scoppia la testa con tutti questi pensieri.
Lo raggiungo in macchina,durante il tragitto restiamo in silenzio e poi si ferma davanti la caffettiera ma non parcheggia "Non scendi?" Chiedo timida senza guardarlo "ho del lavoro da fare " faccio si con la testa sentendo come una sorta di delusione e scendo senza guardarlo.
Oggi granny non c'è e sono sola.

Mi piace questo lavoro,le persone iniziano anche a sorridermi e non annusano.
Non tutti almeno.
Per pranzo c'è il pienone ma riesco a gestirmela.
Tiro su le maniche e inizio a lavare i bicchieri, non capisco il comportamento di Stephen. A volte è così gentile e altre e dispotico e mi ritrovo a sbuffare "cos'è che ti fa sbuffare come  una ciminiera?" Alzo di scatto la testa e incontro i suoi occhioni azzurri e non so perché ma non riesco a nascondere bene questo maledetto sorriso.
"Finito di lavorare?" Lo guardo e lui ghigna "no...il mio lavoro e no stop" e mi fa l'occhiolino.
La porta si apre e "suuuun" urla una vocina e io mi affaccio dal bancone e vedo Nalia, sorrido e faccio il giro "ciao piccola...che ci fai qui?" Apre le braccine e la prendo in braccio "mi nascondo da Esmary " poi gira il viso e incontra Stephen "oh oh" dice con la vocina da bimba colta con le mani nella nutella,ma la porta si apre di scatto e Esmary entra con i capelli tutti arruffati "Nalia!" La sgrida e la piccola guarda male Stephen "così non vale Alpha!!" Alpha??? Esmary Sbianca e Stephen spalanca gli occhi per poi guardare me.
Esmary prende Nalia e la sgrida e poi escono ma prima si scusa con stephan che le dice di non preoccuparsi.
"Perché ti ha chiamato Alpha? Che vuol dire?" "Ti passo a prendere dopo,ti spiegherò tutto" si alza e va via.

Stephen pov
Non pensavo che una volta trovata la mia compagna avrei avuto tutti questi problemi.
La voglia di stringerla, baciarla ,marchiarla cresce ogni giorno. Quasi non riesco a controllarmi ,ma poi mi ricordo che è umana e che ci devo andare piano.
Lei non sa minimamente della nostra esistenza.
Ho paura di spaventarla,ho paura di un suo rifiuto ,ne morirei.
Il suo profumo mi manda il sangue alla testa.
La sua risata è paradisiaca e il mio lupo scalpita desideroso della sua compagna.
Volevo ancora tenerle nascosto tutto ma la piccola Nalia ha distrutto i miei piani.
Sono un lupo Alpha dei siliux ,quinta discendenza. Sono tornato da poco da una lunga guerra. I miei genitori sono morti quando avevo tre anni per una attacco dei succhiasangue.
Mia nonna si è presa cura di me ma lei non è un lupo.
Spero solo che sin non mi rifiuti.

Sun pov
Sono agitata. Chiudo a chiave la caffetteria e noto Stephen aspettarmi ma non ha la macchina, mi avvicino "Ti va una passeggiata?" Lo guardo e vedo lo smarrimento nei suoi occhi.
Iniziamo a camminare e andiamo verso il boschetto "inizio con il dirti che nel villaggio e negli altri villaggi mi conoscono come Alpha siliux, sono il quinto discendente del branco siliux e sono figlio di un Alpha originale " mi fermo non capendo niente di quello che dice "Alpha? Branco? Mi stai prendendo in giro??" Lui mi guarda e si passa la mano nei capelli "sono un licantropo bambi" lo dice talmente serio che quasi gli credo "si certo adesso sbucheranno anche i folletti...ma ti sembro così scema stephen?" adesso mi incazzo "non sto mentendo e si esistono anche i folletti ma sono molto riservati...i componenti del branco ti annusano perché tu sei umana e hai un odore diverso che attira l'attenzione "  alza i toni all'ultimo e io inizio ad indietreggiare, non passerò un secondo di più in questo paese,sono tutti pazzi.
Gli do le spalle e sento un ringhio forte e poi un'ombra mi scavalca e davanti a me atterra un grande lupo nero blu,ma sono gli occhi a colpirmi .
Mi blocco. Non urlo. Non scappo. Non respiro. "Sto sognando devo essere affetta da uno shock post traumatico" sussurro e poi il lupo ulula e mi colpisce il petto perché lo riconosco. È lui il lupo che ulula tutte le notti.
Il lupo fa un passo avanti ma le ginocchia non mi reggono e cado a terra  .
Inizio a tremare.
Poi l'enorme lupo si accuccia davanti a me "non mangiarmi..." mi ritrovo a dire con le lacrime sono in una delle mie crisi.
Il lupo fa un verso che non so come prendere e striscia sulle zampe fino a toccare con il muso le mie gambe.
È davvero enorme,niente a che fare con i lupi che si vedono negli zoo.
Colta da non so quale istinto avvicino la mano cauta al suo muso. Il lupo chiude gli occhi in attesa del mio tocco. Non si muove. Il mio cuore batte troppo forte . Levo la mano ma prima che il lupo possa aprire gli occhi poggio la mia fronte sulla sua...e tutto intorno si ferma.

Never AloneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora