Bang Bang|| Sfera Ebbasta

Capitolo 91.

Gionata's pov

Arrivo davanti al palazzo dove abita Mirko e sospiro, prima di scendere dalla mia macchina. Per la prima volta ho paura che vada male, paura di non riuscire a dimostrarle la mia innocenza.

Stupido, no? Non avrei mai creduto di arrivare a questo punto, di sentirmi morire al solo pensiero di perderla.

Suono al campanello e poco dopo la porta si apre e Katherine appare davanti a me. Credevo mi avrebbero fatto salire all'appartamento, invece è scesa lei.

Ha gli occhi rossi e i capelli legati disordinatamente, si capisce tanto che stava piangendo e questo mi dà fastidio. Comunque è stupenda, lo è sempre.

-Katherine- incastro i miei occhi nei suoi - grazie di essere qua-.

Lei annuisce, ma senza parlare, e vedo i suoi occhi luccicare.

- Io non ti ho tradito.- mi avvicino a lei e appoggio le mie mani sui suoi fianchi, mi meraviglia quando vedo che non si sposta -Io ero da lei a prendere le cose che avevo lasciato a casa sua. Ti giuro che non è successo nulla, non ti avrei mai tradito. L'ho fatto in passato, lo so, ma non ora, credimi-.

-Perché non mi hai detto che dovevi andare a prendere le tue cose da lei?- una lacrima le bagna il viso -Perché mi hai detto che stavi con Charlie?-.

-Perché non volevo farti preoccupare inutilmente- spiego dolcemente, asciugandole la guancia con il pollice -invece le cose mi sono sfuggite di mano... mi dispiace-.

-Va bene, Gionata.- sorride debolmente lei - Io ti credo-.

Sgrano gli occhi davanti alle sue parole e la stringo forte tra le mie braccia. Credevo davvero che non sarei riuscito a farle capire che sono sincero.

- Io credo di amarti, Gionata- sussurra contro il mio petto - provo qualcosa di grande per te-.

- Sono felice di averti nella mia vita, Kath- appoggio le mie labbra sulle sue e lei ricambia immediatamente il mio bacio, così mi ritrovo a sorridere.

Questa ragazza sta mandando in pappa il mio cervello.