Dieghito❤: hai smesso di fare
scherzi a tutti i tuoi amici?
@GionataGionata: HAHAHAHHA,
adorate le mie storie
instagram?Paolo👑: se lo fai a me ti uccido.
Marietto❤: bravo frate'😂👋🏻
fanno morire @GionataLudovica: occhi cinesi,
sei proprio senza ritegno😂😂Gionata: bimba😚😚
Fra 20 minuti sono da teLudovica: ti aspetto😘😘
Katherine's pov
Sento il telefono squillare e mi alzo dal divanetto dello studio, velocemente.
Esco fuori e fisso lo schermo leggermente stranita, vedendo che è Mirko che mi sta chiamando.
Cosa sarà successo?
Smetto di pensare a tutti i possibili scenari e rispondo.
-Mì, è successo qualcosa?- lo sento imprecare, poi sento lo sportello di una macchina sbattere.
-Piccola, ho bisogno di te- sento la sua voce nervosa - sono uno stupido-.
-Mirko che sta succedendo?- chiedo allarmata -Perché dici così? Cerca di calmarti-.
-Marika- sento il motore della macchina accendersi - è una zoccola.-.
Sgrano gli occhi sentendo le sue parole e non capisco cosa stia succedendo. Non direbbe mai una cosa del genere se quella non gli avesse fatto del male.
-Spiegami cosa ti ha fatto.- sospiro -E ferma quella dannata macchina, non sei in condizioni di guidare.-.
Riesco a sentire il nervoso che trapela dalla sua voce, è furioso, perciò non è bene che si metta alla guida. Non voglio rischiare di perderlo a causa di uno stupido incidente stradale.
- Sono andato a trovarla- si zittisce qualche secondo e sento gli indicatori di direzione azionarsi, magari si sta parcheggiando -e l'ho trovata a letto con un altro-.
Sussulto e sento la rabbia impossessarsi di me.
Quella stronza malefica, prima si è permessa di allontanare Mirko da me, sostenendo fosse gelosa, facendosi vedere stra innamorata del mio migliore amico, e poi va a letto con un altro mentre stanno ancora insieme. Io le strappo i capelli uno ad uno. Brutta stronza.-Mirko, ora calmati.- sbuffo -Chiama Diego e digli di andare a prenderti. Tu non guidare, ti conosco, so quando sei nervoso.-.
-Piccola, sto bene.- biascica - Non preoccuparti-.
- No Mì.- mi porto i capelli all'indietro con fare nervoso - Ora chiama Diego, mentre io prendo il primo volo per Milano, e non voglio sentire nulla. Tanto torno da te anche se mi dici di stare a Roma. Nicolò capirà-.
-Va bene, tanto quando ti metti qualcosa in testa non ti convince nessuno del contrario-.
Sorrido alle sue parole e lo saluto, prima di tornare dentro. Spero che Nicolò capisca sul serio.
*
Atterro all'aeroporto di Milano Malpensa e sospiro debolmente.
In questo momento sono molto preoccupata per Mirko e dispiaciuta per come ci siamo salutati io e Nicolò. Non credevo che avremo mai affrontato un litigio così, per un motivo del genere.
*Inizio flashback*
-Nicolò... devo tornare a Milano- i suoi occhi cercano immediatamente i miei e mi fissa preoccupato.
-Piccola, è successo qualcosa?- molla il microfono in mano di Dylan e poi viene verso di me.
-Mirko ha trovato Marika a letto con un altro- spiego -lui ha bisogno di me-.
Nicolò sgrana gli occhi davanti alle mie parole e mi rendo conto che ora non è più preoccupato, ora sembra nervoso.
-E quindi tu molli me?- urla -Dannazione, sei la mia ragazza. Ti ho portato nella mia città per farti conoscere la mia vita, per farti stare un po' con me, visto che viviamo a chilometri di distanza, e appena Mirko ti chiede aiuto tu mi molli qua e torni a casa?-.
Mi sento in colpa nei suoi confronti e, inoltre, mi fa sentire a disagio il modo in cui sta urlando. Però non posso lasciare Mirko solo.
-Nicolò mi dispiace...- una lacrima bagna il mio viso -ma lui ha bisogno di me-.
-E io no?- urla -Va bene... vai pure-.
Fa per uscire dallo studio di registrazione, ma io lo tengo per un braccio.
-Nico...- cerco di baciarlo, in modo da farlo calmare, in modo da fargli capire che tengo alla nostra storia, ma lui si sposta- per favore...-.
Lui scuote la testa e si libera dalla mia presa facilmente, per poi uscire dallo studio sbattendo la porta con rabbia.
Altre lacrime bagnano il mio viso e incrocio gli occhi degli altri, che sono rimasti in silenzio a osservare la scena.
- Ora chiamo all'aeroporto e prenoto il volo- mi informa Dylan - sta tranquilla... gli passerà-.
Annuisco davanti alle sue parole, mentre Umberto si avvicina a me e mi regala un abbraccio.
- Io e Arturo ti accompagnamo all'aeroporto.- sussurra -E vedrai che a Nicolò passerà, Dylan ha ragione-.
Gli sorrido in segno di ringraziamento, tra le lacrime, per poi stringerlo forte a mia volta.
* fine flashback*
Pensavo avrei trovato un suo messaggio una volta arrivata qua a Milano, invece non mi ha cercato per niente.
Sbarco e dopo aver recuperato la valigia e fatti tutti i controlli chiamo un taxi, per dirigermi a casa di Mirko.
Ora devo pensare solo al mio migliore amico, visto che lui per me c'è sempre stato.
STAI LEGGENDO
Bang Bang|| Sfera Ebbasta
FanfictionKatherine e Gionata sono ex fidanzati e si ritrovano nello stesso gruppo Whatsapp creato dai loro amici. Tra i due non scorre buon sangue perché la loro storia è finita nel peggiore dei modi, ossia con un tradimento da parte del rosso. Tra pazzia, g...