𝐈 𝐖𝐚𝐧𝐭 𝐘𝐨𝐮 ☼|| Finn Wolfhard (SOSPESA)#Wattys2018

Capitolo ⇨ 16.

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"Sono a casa!" Urlo lanciando la borsa nel divano, facendola cadere.
Nessuna risposta
^Ma almeno avvisarmi che sarei rimasta da sola?^ Penso, mentre vado verso la cucina.
"Ashley sei tu?" Ah no, c'è mia madre che urla dal piano di sopra.Adesso si accorge che sono arrivata."Certo che sono io!" Urlo dal piano di sotto per farmi sentire.La vedo scendere mentre si mette bene la giacca blu in jeans e si passa le mani sopra i pantaloni uguale alla giacca. "Perfetto!" Esclama "Papà è al lavoro, e io torno verso le 20 circa" Dice mentre mi da un bacio sulla fronte. "E io cosa dovrei mangiare?" Domando incrociando le braccia, poteva almeno avvisarmi che avrei pranzato da sola, così mi preparavo mentalmente. "Oh, nel microonde ti ho lasciato della pasta,  te la devi solo riscaldare.Poi se hai ancora fame mangiati della frutta o preparati un panino, vedi tu" Dice prendendo la borsa e le chiavi della macchina. "A stasera!" Non faccio in tempo a rispondere che è già uscita sbattendo la porta, facendo cadere una statuina messa nello scaffale vicino alla porta. Un applauso a mia madre.

Prima di mangiare vado a cambiarmi, mettendomi più comoda.Tanto dopo non devo uscire e non devo fare niente di importante.Salgo le scale e vado verso la mia camera, mi piace quando devo restare da sola a casa, posso fare tutto quello che mi pare.Prendo una canotta con il collo a V e dei semplici pantaloncini rosa.

Ormai le magliette a maniche lunghe le ho conservate per il prossimo inverno.Vorrei che non esistesse la stagione invernale, vorrei che fosse sempre estate, andare tutti i giorni al mare, avere sempre i pantaloncini corti senza i leggings/jeans del cavolo, e lasciare le gambe 'respirare nell'aria'.
Scendo giù, riscaldo la pasta e inizio a mangiare.

15:20

Sto vagando per la mia casa, con un lecca-lecca in bocca.Menomale che mamma li ha comprati, ne mangio uno ogni giorno.
Suona il campanello, "Chi cazzo è?" Domando scendendo le scale e avviandomi verso la porta.Prima di aprire guardo dallo spioncino.
Finn.Cazzo è vero che doveva venire Finn!Prendo il telefono e guardo che ore sono, 15:27, ma non doveva venire alle 15:40?Alzo le spalle e apro la porta.

Finn

Sto andando verso casa di Ashley, e se dico che sono rilassato sto dicendo un casino di bolle(bolle/bolla=cazzate/cazzata), non so perchè ma ho l'ansia, magari ci sono i suoi e non vogliono che io stia da solo con la loro figlia.Oppure penseranno che io sia un pervertito e quindi vogliono tenerci sotto i loro sguardi.Quante paranoie mi faccio?Dio mio Finn, rilassati.Tanto quella là te la scoperai un giorno, o forse oggi.La scoperei pure davanti ai genitori non è che me ne freghi più di tanto.In tutto ciò sono arrivato davanti a casa sua, suono il campanello, sperando che ad aprirmi non ci fosse suo padre o sua madre, o magari sua nonna/suo nonno.Aspetto qualche minuto e la porta si apre.Eccola, davanti ai miei occhi.Porca puttana.La guardo dalla testa ai piedi, indossa un paio di pantaloncini rosa con una maglietta piuttosto scollata, che lascia intravedere il suo seno non ancora del tutto sviluppato, però avrà una seconda un po' abbondante.I suoi capelli sono tirati dietro la sua schiena, nella mano destra ha il suo telefono rosa, un iphone 7, anzi, iphone 6, che cazzo ne so.Ritorno alla sua faccia, in bocca ha un lecca-lecca, se lo toglie via per salutarmi. "Hey!" Dice sorridendomi, per poi riportarsi il dolce dentro la bocca, succhiandolo per bene.Finn rilassati, dopo avrà altro in bocca e tutto sarà sistemato. "H-hey" Balbetto facendo un mezzo sorriso, sono in uno stato alquanto sconosciuto. "Tutto bene?Entra" Chiede preoccupata, facendomi segno con la mano di entrare.Che tenera. "Mhmh" Dico esplorando la casa con i miei occhi, fino a ritornare verso Ashley. "Ti vedo un po' strano, vuoi dell'acqua?" Mi domanda aggrottando le sopracciglia e facendomi un mezzo sorriso. "Va bene, grazie" Dico ricambiando il sorriso, la vedo girarsi e andare verso la cucina, solo ora noto che ha un culo che parla da solo, tondo e sodo.Vorrei tanto toccarlo e fare ben altro. "Sei da sola?" Le domando cercando di farmi sentire. Solo ora mi rendo conto che stupida domanda le ho fatto.Aspetto una sua risposta, che non ci mette molto ad arrivare. "Si, sono sola soletta" Cos. Risponde tornando verso di me con un bicchiere di acqua in mano.Me lo porge "Perchè me l'hai chiesto?" Chiede lei socchiudendo gli occhi, in attesa della mia risposta. Mando giù un sorso d'acqua "Beh, è molto silenziosa la casa" Dico semplicemente, in effetti è così.Se ci fossero stati i suoi immaginavo già la Signora Anderson farmi 3000 domande, lo stesso il padre,anche per il fatto della porta, l'avrebbe aperta la madre o il padre.Ma lasciamo tutto ciò da parte. "I miei sono al lavoro, quindi dobbiamo rimanere tutta la sera da soli, se non ti dispiace" Ride alle ultime parole, se non ti dispiace, pensandoci mi scappa un sorriso.Dispiacermi?Ma fa sul serio, è l'ultima cosa che ho pensato.Stupida ragazzina. "Andiamo in camera mia", annuisco e la seguo su per le scale.Non posso fare a meno di vedere il suo ass che sculetta, ecco un'erezione in arrivo.Apre una porta, presuppongo che sia la sua camera. "Ecco, appoggia le cose qui" Dice indicandomi una scrivania in legno tutta bianca, con degli oggetti rosa e celesti appoggiati. La vedo andando verso la porta, chiude la porta e gira la chiave. "Bene, apri il quaderno e dimmi cosa non capisci" Dice camminando verso di me, sedendosi sulla sedia affianco alla mia accavallando le gambe, incrociando le braccia per far schiacciare i seni tra di loro, mentre succhia il suo lecca-lecca rosa.
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         ↠spazio autrice↞              
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Lo so, uccidetemi pure!È troppo corto e fa schifo, ma dovete aspettare alle scene hot(lol)😏Ogni cosa ha il suo tempo, aspettate il prossimo capitolo e vedrete con i vostri occhi!Ora questo capitolo era più una descrizione, che una conversazione(c'erano un po' tutte e due, vabbè).Al prossimo capitolo
🙋🏻‍♀️🍄💋🍼💔🌦🌔💍🌠🎀