Capitolo 10

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Celeste

Guardo  dalla  finestra  dalla  pensione  che  si affaccia  sul  mare,  le immagini  scorrono  nella  mia  mente  come  scene  di  un film.
Immagini  di me e Giulio felici  e innamorati.

È  brutto  non avere  nessuno  accanto  il giorno  di Natale.
Dovrebbe  essere  un giorno  d'amore  da poter  passare  con le persone  che  ami,  in famiglia. Ma io  non sono  come  gli  altri,  io sono  diversa.
Io non ho nessuno e non posso  rovinare  la vita  alle  persone  che  amo.
Ginevra  avrebbe  lasciato tutti  e tutto,  ma non ho voluto e rifarei   la stessa  scelta  un milione  di volte.

Oggi  è  la vigilia.
Questa  mattina  lo chiamata   per rassicurarla,  voleva  che  le passasse  al telefono  mia zia,  ho dovuto  mentire  ancora dicendole  che  era  uscita  per comprare  gli  ultimi  ingredienti  per il cenone.
Cosa  le dirò  la prossima  volta?

Sono  le venti.
Passeggio  per le  vie  del paese.
I ristoranti  sono  pieni. Il corso  è  tutto  addobbato.
Le luci  degli  appartenenti  sono  accese.
Un bambino  che  cammina  mano  nella  mano  con la sua  mamma, mentre  le dice  che  è  curioso  di sapere  cosa  gli  porterà  Babbo  natale. Un  uomo  e donna  che  si abbracciano  e si baciano.
Non posso  fare a meno  di piangere, provo  pena  per me  stessa.
Cammino  e mi fermo  nella piazza  principale, guardo  l'albero di Natale

 Cammino  e mi fermo  nella piazza  principale, guardo  l'albero di Natale

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È pieno  di  luci.
Asciugo  le lacrime,  il mio cellulare  suona,  lo estraggo  dalla tasca della   giacca  di pelle  nera. Il nome  di Fabio  lampeggia nel display.
Sono  indecisa,  aspetto  qualche  secondo.
" Ciao mia bella  mora "

"Ciao "

" ti stai  divertendo?  Mi pensi? "
Ho Fabio  no non mi sto  divertendo,  sono  sola  questa  è  la verità che  non posso  dirtelo,  perché  tu  sei  insieme  alla  tua  famiglia.

" si  la zia  sta  ultimando  la cena,  mentre io sto  finendo  di apparecchiare il tavolo. Oggi  mio  cugino  mi ha portato  in giro  per il paese. È  tutto  bello  qui.  Tu?  Sei  con tua  moglie  e i tuoi  figli? "

" Ex moglie,   mora. E si  sono  con loro,  ma a dessere  sincero  vorrei  averti  con me. Come  amica  giusto  mora? "

Sento  le lacrime  scorrere sulle  guance. Cerco  di  trattenermi,  mi mordo  il labbro.

" Fabio  goditi  questi  momenti  con la tua famiglia e non pensare  a me. Non avresti  motivo "

"Il motivo  c'è  lo mora, sei tu  che  fai  finta  di non saperlo. Comunque  ti lascio  ai tuoi  parenti. Divertiti "

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