Sono elettrizzata, ma anche preoccupata per la festa nella quale sto per andare.
Shawn sembra serio e protettivo ed io gli scoppierei a ridere in faccia se non fosse per la situazione altrettanto assurda.
Ash apre il mio armadio ed io con calma mi siedo sul mio letto, mentre Shawn girondola per la stanza osservandosi intorno.
Mi hanno invaso camera.-Dove tieni la biancheria intima?- domanda con fare tranquillo.
Solo dopo mi accorgo chi è stato a dirlo.
-Ehi, amico, step by step, prima i vestiti.- ridacchia Ash.
Anche Shawn sorride mentre io sono ancora basita dai loro comportamenti.
-Si può sapere cosa diavolo ci fate in camera mia? E con quale intento soprattutto?- li interrompo insieme alle loro strane conversazioni.
-Cerchiamo qualcosa di carino da farti indossare.- scrolla le spalle Ash.-Ed io non sono capace di saper scegliere i vestiti? I miei, soprattutto?-
-Appunto perché sono i tuoi...- sbuffa Shawn.
-Cosa vorresti dire Hermione?- dico in modo canzonatorio e Ash scoppia in una risata fragorosa.
-Non è divertente, chi te l'ha detto?- mi chiede serrando la sua mascella, questo fa più ridere Ash e fa sorridere anche me.
-Non importa- ammicco.Shawn mi lancia un'occhiataccia.
-Okay tesoro, sappi che hai dei gusti depravati, vorrei dire, la prossima volta ci vediamo perché devi comprarti dei vestiti.- mormora Ash dando ancora una sbirciata dentro l'armadio.
-Cosa c'è che non va nei miei vestiti?- sbuffo stendendomi esasperata.
-Sono da vecchietta di cento venti chili, insomma mi sembrava fossi più minuta!- continua divertito.
Mi alzo su un gomito. -Sono comodi.- affermo semplicemente.-Menomale che ho una sorella.- si intromette Shawn avviandosi verso l'uscita della stanza.
-No, basta prendere i vestiti di Aaliyah!- esclamo spalancando gli occhi.
-Ottima idea Shawn!- commenta Ash seguendolo subito dopo.
Roteando gli occhi mi alzo anch'io.Quando giungo in camera di Aaliyah, i due stanno già frugando impazienti nel suo armadio.
-Non c'è bisogno...- sbuffo avvicinandomi a loro.
-Invece sì, perché è una festa in piscina di Darlene Moore, e siccome si tratta di lei, dovrai farle buona impressione.- mi spiega Ash come se io sapessi chi è questa "Darlene".
-Ma è stata lei ad invitarmi?- domando.
-No, è una festa aperta.- risponde con ovvietà.
-Ma non mi sembra giusto... nemmeno mi conosce.- mormoro dondolandomi sui talloni.
-Già forse è meglio che non vieni.- sbotta Shawn.
-No, affatto. Si tratta di una festa aperta, posso accedervi tutti e fare quello che ci pare.- ribatte Ash.-E voi cosa ci fate in camera mia?-
Quando ci giriamo, guardiamo tutti Aaliyah mentre Ash nasconde dietro di sé un'indumento scuro, facendo mezzo sorriso.
Gli do una leggera gomitata e poi stranamente Shawn le spiega tutto.
-Certo, puoi prendere quello che vuoi.- scrolla le spalle.
-Ma ad una sola condizione, vengo anch'io alla festa di Darlene Moore.- continua subito dopo piazzandosi davanti a Shawn, come per imporglielo.
-Non se ne parla le bambine non sono ammesse in quelle feste.- scandisce.
-Non sono una bambina, Shawn.- ribadisce a denti stretti portandosi le braccia al petto.
-E invece sì, hai ancora bisogno del biberon, in più ho già da controllare lei, figuriamoci anche te.- ribatte indicandomi.
Se non fosse per il fatto che sta litigando con la sorella gli avrei già risposto.-Ehi, fa nulla, ho anche i miei vestiti.- mormoro cercando di trovare una soluzione.
-No, meglio i miei. Vengo anch'io Shawn, e su questo non c'è ombra di dubbio. Smettila di fare il fratellone protettivo, perché mentre tu pensavi ai tuoi affari la settimana scorsa ed eri fuori casa con chissà chi, e la mamma e il papà erano a Vancouver, tu avevi il compito di sorvegliarmi, considerandomi una bambina, e lasciandomi a casa per non correre rischi. Mentre tu te la spassavi io... beh io e Tom Slighter facevamo sesso sul letto di mamma e papà.- sbotta Aaliyah.
Tutti rimaniamo in silenzio, ed io essendo più vicino a Shawn, sento i suoi respiri contenuti e guardo il pugno della sua mano stringersi sempre di più.
Ash è imbarazzato e si gratta la testa, poi è Aaliyah a farsi spazio per prendere qualcosa dal suo armadio.-Top bianco o top nero, Alex?- domanda con tranquillità ancora girata di spalle.
Ash, Shawn ed io ci lanciamo un'occhiata veloce.
Poi Shawn sbatte il pugno contro la scrivania bianca di Aaliyah uscendo dalla stanza.
-Bene, come non detto, fatevi trovare pronte in meno di mezz'ora...- sussurra Ash andando verso l'uscita per seguire Shawn.
-Ah, e mi raccomando fai valere il suo corpo e non farlo nascondere da vestiti larghi e "comodi".- mima le virgolette in aria prima di uscire definitivamente.-Sarà uno spasso.- ammicca Aaliyah divertita battendo le mano.
Mi mordo il labbro pensando proprio il contrario, soprattutto adesso che Shawn è infuriato e nervoso, credo che la straniera e intrusa, con la quale se la prenderà sono proprio io.
Aaliyah cerca di convincermi in più modi per farmi indossare dei top, ma non mi trovo a mio agio, nemmeno con le canottiere, troppo aderenti e mi fanno sentire soltanto "nuda".Lei invece finisce per indossare un vestitino di cotone a righe, molto aderente al suo corpo lasciando trasparire le sue forme.
Riesco a contrattare per dei semplici pantaloncini bianchi non troppo corti e per una canottiera nera non troppo scollata. In fondo essendo il suo armadio, è composto principalmente da questi vestiti, e quelli che ho indossato, mi sembravano i più sobri.Aaliyah traccia una linea di eyeliner nelle sue due palpebre, mentre io sfumo solo con dell'ombretto ambrato, da risaltare il colore dei miei occhi.
Mi sistema le sopracciglia con una matita, e poi lascia che sia io a mettermi il mascara.
Sono pronta ad andare a prendere il mio burro cacao, ma lei esce fuori un rossetto rosato da spalmarmi sulle labbra.
Accetto senza troppe obiezioni, è piuttosto chiaro come colore e si addice con il resto, completando il look.Quando siamo pronte Shawn non ha l'aria divertita di Ash che con un fischietto mi fa dei complimenti appena passo.
Usciamo di casa, salutando i signori Mendes che si limitano a chiedere poco e niente, forse fidandosi semplicemente.Dopo un paio di vie e molteplici case, si intravede una villetta ben illuminata.
La musica è alta e la gente trabocca già nei dintorni, meglio dire ragazzi.
Quando ci avviciniamo, i cancelli sono semplicemente aperti, si può entrare come si può uscire, ma soprattutto può farlo chiunque.
Una grande piscina attira subito la mia attenzione ma non come un gruppetto di ragazzi che ci viene incontro sorridenti.Ci scommetterei qualsiasi cosa, che siano gli amici di Shawn.
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PER SBAGLIO IN CANADA II SHAWN MENDES
Fanfiction"Non importa dov'ero e come ci fossi finita, perché davvero non mi ricordavo più come ci fossi arrivata, il vero motivo, con lui tutto svaniva. Mi bastava guardarlo, i suoi capelli scompigliati e scuri, la sua pelle ambrata, mentre da fuori facevamo...