-Cap. 2 _ Wood-

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La giornata di lavoro era trascorsa tranquillamente senza intoppi.

Era in momenti come questi che Taehyung non rimpiangere affatto la sua scelta di voler vivere come una normale persona senza poteri o caratteristiche speciali. In fondo gli piaceva condurre una vita simile, era più tranquilla.

Per un attimo la sua mente volò, raggiungendo i meandri di quei ricordi che sperava di non tirare mai più fuori.

<<Se non sbaglio, quella donna è una vampira... però è strano, cosa ci faceva lì?>> Pensò, continuando a calciare un sassolino mentre camminava. Quando si avvicinò alla sua abitazione, si ritrovò davanti la figura minuta di un ragazzo dalla postura ferma, capelli color ebano e pelle lattea che era sul punto di suonare proprio al suo citofono.

"Ehi Yoongi Hyung, che ci fai qui?" Chiese, raggiungendolo.

Il nominato si girò verso di lui, puntando i suoi occhi scuri in quelli del biondo.

"Ero venuto a darti questi." Risponde porgendogli una cartellina blu. Taehyung la prese in mano e curioso com'era, lo aprì subito. "Ci sono gli appunti di Geografia in inglese." Continuia il maggiore.

"Wow Hyung, grazie! Sei il migliore!" Risponde, felice, avvicinandosi a lui per poi abbracciarlo con uno slancio, allacciando le braccia al suo collo e poggiando il mento sulla sua spalla. Dall'altro canto, il moro ricambiò il suo abbraccio, accennando ad un sorriso. Quel piccoletto era proprio un bambino.

Min Yoongi e Jung Hoseok erano i suoi due unici migliori amici. Il primo lo aveva conosciuto grazie a Seokjin, mentre il secondo fra i banchi di scuola. Anche se era un tipo un po' strano e dal carattere infantile, loro due lo avevano accettato così com'era e lui continuava a ripetersi di essere stato molto fortunato ad incontrarli.

"La prossima volta evita di addormentarti nuovamente in classe." Lo rimproverò Yoongi, sbattendogli la cartellina sulla testa, senza esagerare troppo con la forza.

"Ma..." Il minore si imbronciò, guardando male il suo Hyung che se la rideva sotto i baffi con un ghigno sulle labbra. Automaticamente, il suo sguardo, finì per guardare verso il bosco alle spalle del maggiore che non distava poi molto da casa sua. E lì, un pensiero passò per la sua testa, facendolo riflettere qualche secondo su quella stramba idea.

<<Ieri c'è stata la luna piena..>> Pensò, non ascoltando minimamente le parole di Yoongi.

"Ehi alieno, mi stai ascoltando?" Domandò il corvino, arricciando il naso nel vedere il biondo distratto. Constatò che Taehyung stesse fissando qualcosa dietro di sé, dato che i suoi occhi erano chiaramente puntati da una parte dietro di lui. Così si girò anche lui, curioso di sapere cosa stesse guardando con tanto interesse il biondo. Ma Yoongi non vide niente se non altre due, tre, palazzine e la strada che portava dritta al bosco.

"Uhm, scusa Yoongi, ora dovrei proprio andare. Ci vediamo domani a scuola?" Chiese Taehyung puntando lo sguardo su di lui, sorridendogli. Il maggiore annuì, seppure ancora poco convinto.

Dopo essersi salutati, il maggiore andò via, diretto verso casa. Non appena Yoongi sparì dalla sua vista, Taehyung iniziò velocemente a dirigersi a passo svelto verso la foresta. Prima aveva intravisto qualcosa correre velocemente fra quegli alberi. Non era sicuro di ciò che avesse visto, ma voleva essere certo. Ricordava ancora le notti in cui sua mamma le raccontava storie su licantropi e vampiri, ripetendo di continuo che essi stessero sempre alla larga dalla specie opposta. Se non si sbagliava, la specie dei vampiri e quella dei lupi mannari avevano fatto un patto che diceva chiaramente che nessuna delle due razze poteva varcare i confini dei propri terreni. Allora perché quella donna si trovava in pieno territorio dei licantropi?

I Need You Love {KookV Omegaverse}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora