-Cap. 4 _ Change-

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Ok, va bene. Lui poteva sopportare di tutto, ma quello era davvero troppo per i suoi gusti.

"Andiamo Tae, non sei offeso, vero?" Chiese Yoongi, fissando il suo migliore amico con un sorrisetto divertito.

"No, affatto." Rispose a tono, continuando a guardarlo leggermente male.

Ok, togliamo il "leggermente".

"Dai, non è mica colpa mia se io sono un Beta e tu un Omega." Riprovò, cercando di farlo ragionare.

Sì, per vostra informazione, Yoongi sapeva tutto.

Non appena aveva ripreso i sensi a causa della dose "un poco eccessiva" di calmanti, Taehyung e Jin gli avevano raccontato tutto. Ovviamente Tae si era tenuto a debita distanza dal maggiore che sin dall'inizio del racconto non aveva smesso di fissarlo con uno sguardo strano.

E poi voleva evitare di essere violentemente stuprato dal suo migliore amico, il famosissimo "calore" avrebbe potuto colpirlo da un momento all'altro e voleva che il più grande ne fosse al corrente, in modo tale che almeno possa avere almeno un po' di consapevolezza del fatto che deve stare il più lontano possibile da lui non appena sarebbe successo.

Ora, torniamo alla situazione corrente.

Dopo aver fatto tutto quel ambaradan per raccontare i fatti a Yoongi, il nostro caro TaeTae si era reso conto di essere praticamente l'unico sfigato ad essere un Omega.

Cioè, perché anche lui non era un Beta? Sarebbe stato tutto più semplice, niente problemi o altre cose simili.

Però, non poteva certamente nascondere il fatto che fosse contento che almeno il suo migliore amico non dovesse subire la sua stessa sorte. Si trovava in bilico fra una cosa e l'altra, tutto ciò aveva un ché di inverosimile.  Cioè, fino a quel momento aveva sempre vissuto in città e lì, data la scarsa presenza di licantropi, se l'era sempre cavata durante i suoi periodi di calore.

Ma ora c'era anche Yoongi e Tae non sapeva proprio che avrebbe fatto in caso lui tentasse di... uhm... molestarlo? Toccarlo? Insomma, quelle cose lì!

Cioè, non poteva mica dare un calcio nelle parti basse al suo migliore amico.
...
O forse sì?

Ora erano a scuola e il biondo stava sistemando i suoi libri dentro il suo armadietto per il cambio di lezione. Yoongi era accanto a lui, appoggiato sull'armadietto vicino al suo e insieme stavano aspettando l'arrivo del loro amico Hoseok.

Taehyung non smetteva di abbassare la guardia, anche se non era in periodo, il suo profumo era sempre forte e non sapeva cosa poteva girare nella testa del corvino.

Una cosa era certa però, il suo mutamento in Beta si vedeva benissimo. I muscoli erano diventati più duri e ben visibili e lui riusciva bene a sentire il suo odore che era cambiato a vista d'occhio.

"Non ci credo che fino ad adesso ci hai nascosto il fatto di essere un licantropo." Commentò tranquillamente il più grande, guardando di sottecchi la figura del minore, facendo chiaro riferimento a sé stesso e a Hoseok che stava un po' tardando a raggiungerli.

Taehyung sospirò, sapeva bene che se la sarebbe presa, dopotutto erano i suoi migliori amici. Loro si dicevano di tutto, ma era anche vero che non poteva permettere che una cosa simile potesse essere scoperta da altre persone.

Insomma, essere un Omega era decisamente imbarazzante, sentirsi deboli in confronto agli altri lupi mannari e sembrare quasi una donna per questo. A lui non piaceva essere così e oltre a Jin-Hyung, non lo aveva mai detto a nessun'altro.

"Ehi ragazzi!" Dal fondo del corridoio, Hoseok stava correndo a gran velocità verso di loro con un gran sorriso smagliante sulle labbra.

"Wow, l'ultima volta che ricordo di averti visto così felice di vederci è stato quando Tae ha detto di voler dipingere un quadro con le dita dei piedi." Commentò il corvino, non appena J-Hope li raggiunse.

"HYUNG!" Il più piccolo del gruppo diede uno schiaffo, anche piuttosto forte, sul braccio di Yoongi, offeso. "Non c'è bisogno di ricordarlo, grazie!" Continua il biondo, tornando a guardare male il maggiore che gli aveva appena lanciato un'occhiataccia infastidita per il gesto di prima.

"Fallo un'altra volta e giuro che ti sbatto al muro e ti apro in due!" Sussurra in tono minaccioso in direzione del bel biondino che rabbrividì a quella affermazione.

Ok, stava diventando Beta anche fin troppo in fretta per i suoi gusti, dato che poteva farlo per davvero.

Hobi intanto se la rideva. "Ancora mi ricordo il pasticcio che hai fatto con la tempera e il modo buffo in cui cercavi anche solo di prendere il pennello, AHAHAHAHAH" Esclamò, ridendo di gusto al ricordo di quella scena decisamente esilarante, non facendo troppo caso alle ultime parole del corvino.

Taehyung incrociò le braccia al petto, mettendo su un'espressione totalmente offesa. "Smettetela!" Urla, gonfiando le guance, imbronciato.

Dopo aver discusso per un'altro po', nonostante le protesta di Taehyung sul fatto che inizialmente non avrebbe mai pensato che fosse così difficile dipingere con i piedi e che in seguito avrebbe fatto un vero e proprio pasticcio, i tre si decisero finalmente a raggiungere le proprie classi in vista della prossima lezione del giorno.

Dato che in quel momento aveva lezione di educazione fisica, si sarebbe dovuto dirigere in palestra, quindi prese il suo borsone dal proprio armadietto e uscì dall'edificio scolastico per andare in palestra che era staccata dalla scuola in un edificio lì vicino.

Mentre si avviava sperava con tutto sé stesso di non incontrare i soliti bulli di turno che amavano infastidirlo per divertimento.

Come già detto dall'inizio, Taehyung è sempre stato un ragazzo piuttosto testardo a cui non piace che qualcuno gli metta i piedi in testa, per questa sua caratteristica, ogni volta che i fantomatici bulli infastidiscono lui o i suoi amici, Tae non può fare a meno di rispondere e la maggior parte delle volte finiscono per passare alle mani.

Poteva anche essere un Omega, ma la grinta e la forza, seppure pari a quella di un normale umano, non mancavano di certo!

Stava percorrendo a passo spedito la distanza che lo separava dal raggiungere la palestra, quando i suoi occhi si incrociaciarono con quelli di una figura incappucciata, completamente vestita di nero e una mascherina del medesimo colore sul volto che lo fissava.

Il biondo distolse subito lo sguardo, non riuscendo a sostenere il peso di quegli occhi e sentendosi anche un po' in soggezione a causa di essi.

Sperò solo che quel tizio non gli avrebbe causato problemi, ne aveva anche fin troppe di cose a cui pensare e non voleva altre preoccupazioni.

***

Note Autrice

Che capitolo orribile, rip.

Questo dovrebbe essere un capitolo di passaggio, quindi capiscitemi.

Coomunqueee,
ieri ho ufficialmente finito gli esami e io mi sento realizzata per aver balbettato meno di quel che pensavo all'esame orale '-'

Avrei voluto aggiornare già ieri, ma ho avuto alcuni problemi problmemosi che mi hanno impedito di proseguire con entrambe le mie storie.

Ma prometto che da oggi cercherò di aggiornare più spesso, quando meglio capita, perché sto avendo davvero tante cose cosose tutte insieme e fra un po' il mio cervello si brucia a causa dello stress.

Ma apparte questo, spero che fino ad adesso la storia vi stia piacendo, fatemi sapere cosa ne pensate e scusate gli eventuali errori di grammatica, ma io scrivo sempre di fretta e mi accorgo tardi degli errori.

Detto questo, vi saluto, questo è tutto dalla vostra cara Shadow~♡

I Need You Love {KookV Omegaverse}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora