I Need You Love {KookV Omegaverse}

-Cap. 6 _ Smell-

Fortunatamente era arrivato a scuola in orario, anche se aveva fatto al massimo qualche minuto di ritardo, la professoressa non lo aveva rimproverato e lui non poteva che esserne felice; non ci teneva a ricevere una strigliata di prima mattina.

Inizialmente non ci aveva fatto caso per l'ansia che aveva nel timore di essere sgridato dalla docente e per la corsa recente che aveva fatto, ma ora che ci faceva caso, la sua classe aveva uno strano odore nuovo che non aveva mai sentito fino a quel momento.

Dato che era in pieno periodo ormonale, se così si poteva dire, il suo olfatto era più sensibile agli odori e questo lo sentiva benissimo. Era completamente certo che anche se non fosse in quella fase a omega, sarebbe riuscito lo stesso ad identificare quell'odore strano che era totalmente diverso da quello degli umani.

I suoi occhi vagarono per pochi secondi intorno alla stanza, cercando di capire da dove provenisse quel odore nuovo. Il suo sguardo incontrò quello di una ragazza che lo stava fissando a sua volta. Sembrava quasi essere come una bambola. La sua pelle era nivea, quasi cadaverica, dai tratti delicati; le labbra rosse come il colore delle ciliegie; i lunghi capelli biondi e lisci le contornavano perfettamente il viso mentre la frangetta sulla fronte le accarezzava gli occhi scuri come la notte che lo stavano studiando con il suo sguardo penetrante che aveva un qualcosa di misterioso e anche un po' inquietante.

Distolse lo sguardo dopo del tempo che sembrava essere infinito, quegli occhi sembravano essere due calamite per quanto le avesse guardate e non fosse riuscito a distogliere subito lo sguardo. Non aveva mai visto quella ragazza prima di allora, forse era una studentessa nuova.

Cercò di non farsi idee e sbagliate e paranoie inutili, dato che era convintissimo che quello strano odore provenisse proprio da lei, ma non poteva anche farsi trasportare dalle apparenti impressioni.

Dopotutto, non si giudica un libro dalla copertina, no?

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Per sua fortuna, le lezioni del mattino si svolsero in fretta e lui si precipitò subito a raggiungere il suo armadietto per mettere a posto il materiale che non gli sarebbe servito per le successive lezioni.

Una volta che ebbe finito di fare ciò, si rimise lo zaino in spalla per raggiungere i suoi due migliori amici nella mensa scolastica, ma non fece nemmeno un passo che si ritrovò spiaccicato contro il proprio armadio a causa della presenza alle sue spalle che era troppo vicina a lui.

L'esile e minuta figura della ragazza bionda che lo stava fissando in classe se ne stava in piedi, dietro di lui, a guardarlo un piccolo sorrisetto sulle labbra. Forse non l'aveva sentita arrivare a causa della confusione che gli altri studenti stavano facendo in corridoio per il cambio dell'ora, ma non ne era del tutto sicuro.

"Uhm.. Ciao..?" Pronunciò impacciato. Inizialmente era indeciso su come reagire, non sapendo se andarsene facendo finta di niente o essere cortese e provare a socializzare, ma alla fine decise di fare la cosa più razionale, scegliendo la seconda opzione, anche se non aveva la più pallida idea di come fare.

"Ciao. Io sono Han MeiKo." Dice con un tono di voce lieve, porgendogli una mano dai tratti assai delicati e dalle unghie delle lunghe dita affusolate colorate di un raffinato color lilla che non stonavano affatto con la sua figura.

Tutto di quella ragazza sembrava non avere una minima imperfezione, nulla sembrava poter scalfire la sua figura che emanava un ché di interessante. Sembrava come se i suoi occhi, così profondi e misteriosi, riuscissero ad ammaliare una persona qualsiasi con un semplice sguardo.

"Kim Taehyung." Risponde soltanto, afferrando la piano la mano fredda della ragazza, quasi fosse fatta di porcellana.

Ora che gli era vicino, riusciva a sentire benissimo quello strano odore che in quel momento gli stava riempendo le narici, facendo sì che il suo stomaco si stringesse, dandogli uno strano senso di nausea improvviso.