Spider-Man | Becoming New

Capitolo 7

<< Avrei una domanda...>> è Ned che di punto in bianco se ne esce con questa frase accompagnato dai nostri sguardi << Ma...quando avrete dei bambini tu e mister son figo, son bello, son Spider-Man il modello...saranno come voi? >>
<< In che senso? >> chiedo scambiandomi uno sguardo perplesso con Sara accanto a me al tavolo della mensa.
<< Cioè: saranno "dotati" come voi due? >>
<< Detta così sembra molto ambigua la cosa >>
<< Michelle! >> sussurriamo in coro io e Sara.
<< Che c'è?! Dicevo solo che... >>
<< Tornando alla domanda...credo di sì: combinando i miei geni con quelli di Peter si verrebbe a creare qualcosa di simile >>
<< Ma quindi tu deporresti le uova? >>
<< No! Che schifo! >>
<< Ned... >>
<< Era giusto per chiedere, amico... >> porta le mani in alto come per mostrare la sua innocenza e poi torna a dedicarsi al suo hamburger di pollo.
<< Allora?! Chi viene alla festa?! >> ancora Flash che da stamattina corre per i corridoi alla ricerca di qualche amante di alcolici che venga alla sua festa.
<< Voi venit... >> appena si gira capisce che siamo noi quattro e ci guarda con disprezzo: << Parker.>>
<< Flash.>>
<< Ehi Sara, non sapevo fossi qui in America >> ammicca ora con la mia ragazza, la quale gli regala un sorriso che si spegne in un secondo contato.
<< Allora vieni anche tu... e i tuoi...amichetti? >>
<< Ci penseremo, grazie >> prende il volantino gentilmente dalle mani del ragazzo dai capelli scuri come la pece.
<< Ben... >> Flash viene interrotto dalla porta della sala mensa che viene spalancata da due ragazzi: entrambi hanno una camminata slanciata, uno biondo platino e l'altro moro, un sorriso ammiccante stampato in faccia e un'altezza che credo che Thor gli faccia un baffo.
<< Chi sono quelli? >>
<< Non lo so Sara... >> hanno un non so che di sospetto, cosa che non tutti notano, dato che le ragazze si fiondano -nel vero senso della parola- su quei corpi perfettamente sincronizzati che si dirigono verso il buffet.
Non li ho mai visti in giro e non credo che nessuno l'abbia fatto.
Mi volto verso Flash che è rimasto di sasso accanto al nostro tavolo mentre fissa i due ragazzi: mi sa che non ci sarà più una ragazza per te, Flash Thompson!
Si accorge che lo sto guardando con un sorrisetto in volto: << Stupidi plebei... >> bofonchia e a passo spedito si dirige verso la porta del corridoio.
I ragazzi passano vicino al nostro tavolo.
Non ci faccio molto caso e continuo a dedicarmi al mio vassoio di cibo quando il senso di ragno si attiva e sento una voce provenire quasi dal mio fianco: << Non credo che una ragazza così bella abbia impegni per questo sabato... >> mi volto di scatto vedendo Sara, accanto a me, che parla con il biondo sconosciuto il quale ha appoggiato una gamba sulla panchina e una mano sul tavolo.
<< Ehm... >>
<< Sì invece. >> Peter?! Cosa? Come? Quando... perché te ne esci così spavaldo di fronte a questi colossi?
<< E tu che vuoi, nerd? >> fa riferimento sicuramente alla mia maglia con la stampa di una citazione di Star Wars in bella vista sullo sfondo nero.
<< I-io... >> ecco il Peter Parker che conosco: quello totalmente diverso da Spidey...
<< Purtroppo si, sono impegnata >> Sara poggia una mano sulla mia stringendomela.
Il ragazzo allora si volta verso MJ.
<< Mi dispiace amico, sono offline. >> afferma lei secca continuando a guardare la sua insalata e mangiandone un boccone.
Allora il biondo ritorna sulla mia ragazza: << Sarà per una prossima volta......>>
<< Sara. >>
<< Sarà per una prossima volta, Sara>> le prende una mano portandosela quasi alle labbra ma lei la fa scivolare via.
Il biondo se ne va pensando di aver fatto conquista andandosi a sedere ad uno dei tavoli col suo amico e ragazze attorno.
Sara si gira e poggia i gomiti sul tavolo e incassando la testa fra le mani pronuncia qualcosa di incomprensibile.
<< I-io... >>
<< Peter, non preoccuparti... >>
<< Dovevo cercare d-di proteggerti... i-io... >>
La campanella antincendio si attiva e gli alunni cominciano ad urlare in preda al panico.
<< Cos'è? >>
<< Non so Ned >> risponde MJ.
<< Andiamo. >> do il comando e seguiamo la mandria di ragazzi che si recano fuori dalla scuola.
Spostando gli sguardi in alto si può vedere una donna, con delle ali e un costume che ricorda i colori di un ape e... uno sciame di esse radunate attorno a se?