Spider-Man | Becoming New

Capitolo 12

<< Domani è Halloween ed MJ ha detto che ci sarà una festa a scuola >>
<< da quando a scuola organizzano le feste di Halloween?>>
<< non ne ho idea ma non ho intenzione di mancare ad una festa dell'orrore in vero stile americano!>>
<< Tu sei fissata >>
<< Adoro solamente questo Paese, okay?>>
<<Mh-mh.. >> lego ad un palo l'ultimo bandito che stava cercando di scappare <<e il tuo amichetto? Aveva da fare qualcosa di più importante che fermare la bravata di quattro ladri?>>
<< quando la smetterai di fare il ragazzo geloso, zio? Lascia in pace quella povera ragazza >> la voce di Ned, attraverso l'auricolare mi fa scuotere la testa sconsolatamente.
<< non sono geloso, mi preoccupo solo di chi la mia ragazza frequenti>>
Dopo aver fermato l'ennesima rapina della settimana siamo liberi tornarcene a casa.
<< e questo ovviamente significa non essere gelosi >> sbuffa Sara per poi cominciare a dondolarsi, seguita da me, tra i palazzi per la via di casa << Quindi cosa ti metterai? >>
<< Io? Non lo so, non contavo di andarci >>
<< Tu Ned? >>
<< Penso che un costume da Freddy di FNAF vada più che bene >>
<< Significa che ora torneremo a casa per poi deviare al centro commerciale, caro mio Bimbo Ragno >>
<< Conosci il mio disprezzo per lo shopping >>
<< Per questo tu rimarrai buono buono in un angolino e io sceglierò per te il tuo costume, dovrai dire solo sì o no >>
Sospiro lasciandomi scappare un sorriso sotto la maschera.
È incorreggibile, fantastica ma incorreggibile, non posso controbattere con lei, l'avrebbe sempre vinta, ma questa qualità di lei mi piace. In fondo mi piace tutto di lei...

<< Uh guarda un costume da Spider-Man >> indica Sara dalla vetrina mentre io alzo lo sguardo dal foglio che mi sono portato dietro con le ricerche di papà. Le sto continuando a leggere e ogni volta si aggiungono pezzi in più del puzzle: siamo vicini a trovare Shi e spero che accada presto.
<< È fatto male, si vede che è fake, guarda le cuciture >> lo osservo attraverso il vetro della vetrina e i colori sono sbiaditi, le cuciture che nell'originale non si vedono qui anche a chilometri di distanza si potrebbero scorgere e le proporzioni non sono per nulla esatte.
<< Il tuo ego da supereroe non ti permette di aver altri Spidey al di fuori di te?>>
<< È fatto male e chi meglio di me lo potrebbe sapere? >>
<< Stark ed io? >>
<< Chi meglio di me, te e Stark lo potrebbe sapere? >> riformulo la frase mentre la vedo scuotere il capo sconsolata mentre mi porta in un altro negozio.
<< Cosa preferisci? Pirata, mostro, Alice in Wonderland? Uh! Lo Stregatto!>>
<< Che ne dici di questo? >> prendo un appendiabiti con una tuta da Venkman dei Ghostbusters.
<< Una tuta.>>
<< È dei Ghostbusters, c'è anche lo zaino protonico >> aggiungo lo zaino al costume sorridendo.
<< Una tuta e un aspirapolvere. >>
<< Non è un aspirapolvere.. >>
<< Andrew se lo vedeva in continuazione e si, è un aspirapolvere >>
<< Ho già detto che Andrew è un mito?>>
Sospira << Prendi quella tuta, io mi prendo questo >> mi mostra un vestito a quadrettoni celesti e bianchi a ruota con una camicetta.
<< Cos'è? >>
<< Doroty! Il mago di Oz, la strega del Nord... >>
<< Okay okay, ho capito >>
Ci dirigiamo alla cassa completi di costumi.
Vedo la sua mano sfrecciare davanti alla mia con la carta di credito fra le dita, ma ho deciso che questa volta pagherò io, non ho intenzione di approfittare dei suoi soldi, tantomeno della sua gentilezza quindi le blocco la mano e con l'altra tiro fuori il portafoglio.
Mi sento i suoi occhi addosso mentre pago ciò che la signorina dietro il bancone ha imbustato.
Ci dirigiamo verso fuori, io con la busta in mano e Sara dietro di me borbottante << Non dovevi pagare tu >>
<< Perché no? >>
<< Perché...>>
<< Non sarò il ragazzo perfetto, il ragazzo ricco e bello -come un certo Andrè Dubois- ma almen... >>
<< Tu sei il ragazzo perfetto, Peter Parker e lo sarai per sempre >> mi ritrovo lei davanti a me con le sue dita affusolate sui lembi della giacca che indosso che mi tira verso di lei. Mi bacia mentre io ricambio stringendola a me, come se nessuno fosse lì a guardarci, come se nessuno a parte noi ci fosse su questo pianeta.
<< Sei straordinaria >>
<< Lo so >>
<< Modesta... >>
<< Volevo dire grazie.... >>
<< certo certo >> annuisco beccandomi un pugno sull'avambraccio.
<< Comunque ho visto come ti guardava la tipa alla cassa.>> continua a camminare prendendomi per mano.
<< La tipa dietro la cassa >>
<< Occhiolino, ammiccamento, leggero spostamento in avanti quando ti sei avvicinato... >>
<< Davvero?! >> chiedo con occhi sognanti.
<< Peter! >>
Mi diverto a prenderla in giro, quando ci riesco e mi viene da ridere per questo << sto scherzando >>
<< Però con Andrè non scherzi >>
<< Quello è un altro conto >>
<< E quale sarebbe? >>
<< Che tu sei mia, solo mia e chiunque provasse ad avvicinarsi sentirebbe l'ebbrezza di un volo tra i palazzi di New York a suon di pugni e calci, per poi essere appeso a testa in giù dal Brooklyn Bridge. >>

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Eccomi qui con un altro capitolo! Sono qui per chiedervi ovviamente come sta procedendo la storia e se vi sta piacendo ancora, in ogni caso non esitate a lasciare un commento e un voto per supportare me e Peter!
Detto questo vi informo che il prossimo aggiornamento sarà o domenica 28 ottobre o lunedì 29 ottobre.
Bye bæs ❤️🕷❤️