#4 Spider Man [richiesta]

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Corro veloce sotto la pioggia incessante per raggiungere l'entrata della scuola. Ero uscito di casa senza l'ombrello perché il sole SPLENDEVA nel cielo, due minuti dopo una cascata d'acqua aveva deciso di rovinarmi la giornata.

Messo piede nell'edificio, tutto trafelato per l'enorme ritardo che ovviamente avevo fatto, mi scontro con qualcuno, e con chi se non con la ragazza più bella, dolce, intelligente, stupenda... si insomma con y/n? E io che volevo invitarla al ballo!

-Oddio ti prego perdonami non ti avevo vista! Oddio ti ho bagnata tutta! Ora mi odi e sono in ritardo e non ho un cambio... o mio Dio scusa, scusa, scusa...- una risata cristallina interrompe il mio flusso, insensato, di parole lasciandomi allibito e molto, molto confuso.

-Parker sei buffo quando inizi a parlare a vanvera- e ricomincia a ridere. Lei mi conosce? Ma quando, come e perché? 

Credo che la mia espressione sia parecchio esilarante, ogni volta che mi guarda ride.

Mi alzo e le porgo la mano per aiutarla, senza tener conto che lei l'avrebbe afferrata con forza e mi avrebbe trascinato per tutta la scuola. No veramente, cosa sta succedendo oggi? Prima la pioggia, poi lo scontro, poi lei che mi TRASCINA tenendomi la mano per i corridoi.

Arriviamo in palestra; o meglio, nello spogliatoio FEMMINILE!

-Y/N seriamente, che ci facciamo qui?- e mi trema anche la voce, di bene in meglio direi.

-Di solito le ragazze si fanno la doccia qui e ci sono sempre degli asciugacapelli in più- dice lei cercando in alcuni armadietti- sono in dotazione della scuola-

Si arrampica su uno sgabello per raggiungere i piani più alti, dove, con un piccolo grido di vittoria, trova ciò che stava cercando, ma perde l'equilibrio, e per fortuna che i miei sensi di ragno funzionano a meraviglia o lei avrebbe fatto una brutta caduta. Forse la giornata può migliorare!

Iniziamo ad asciugarci velocemente: capelli, vestiti e scarpe. Mi viene il dubbio che qualcuno possa vederci e sto per chiederglielo.

-Senti y/n ma se...-

-No, a quest'ora di lunedì non viene nessuno in palestra- ma questa ragazza mi legge nel pensiero?

-Ah... okay...-

Finito di asciugarci usciamo più o meno furtivamente per avviarci alla nostra classe, abbiamo arte insieme; io detesto questa materia, per il semplice fatto che non sono minimamente in grado di  tenere in mano una matita o un pennello e tanto meno di disegnare (o dipingere) e perché l'insegnante mi odia. Che poi avrebbe pure ragione in teoria: una volta, invece di fare il compito che ci aveva assegnato, stavo miseramente tentando di abbozzare un disegno della mia tuta da Spiderman e lei mi aveva scoperto, un'altra volta stavo fissando, molto palesemente, y/n e lei se n'era accorta. 

La frequento solo perché mi servono ore di lezione per rimediare a tutte le assenze che ho dovuto fare per salvare il mondo... si okay sono un po' melodrammatico, più che altro ho sempre e solo salvato il Queens e ogni tanto Manhattan.

-Bene ragazzi, oggi valuterò i vostri disegni, dovrete ritrarre la persona seduta al vostro fianco, lo stile è totalmente libero. Parker vedi se questa volta non ti boccio!-

Stavolta mi darà da fare i corsi estivi e dovrò rinunciare allo stage con Stark! Credo che y/n si sia accorta della mia espressione disperata, perché si gira e mi sorride incoraggiante.

-Tranquillo Peter ti aiuto io! Ti abbozzo un disegno poi tu lo completi- è bellissima mentre, tutta concentrata, prende un foglio bianco e con la matita inizia a tracciare linee e contorni.

Usciamo dalla classe e l'abbraccio di slancio, il disegno non era poi troppo elaborato ma l'insegnante aveva apprezzato l'impegno.

-Oddio grazie mille! Sono in debito con te, cosa posso fare per sdebitarmi?-

-Beh, potrei non avere un cavaliere per il ballo...-

-Vuoi che ti aiuti a trovare qualcuno?-

-Certo Peter che per essere un piccolo genietto, come dice l'insegnante di scienze, alle volte sei proprio stupido! Vorrei che tu mi accompagnassi al ballo!-

Ah. Non avrei mai immaginato che lei volesse venire con me, probabilmente per paura di un rifiuto non avrei mai neanche trovato il coraggio di chiederglielo.

-Sisisisi, ti accompagno! Cioè, io volevo chiedertelo... ma non pensavo neanche che tu sapessi della mia esistenza e...- mi si avvicina.

-Okay Peter, ci vediamo domani- mi dà un BACIO sulla guancia e si allontana ridendo, lasciandomi lì in piedi e rosso come un peperone per l'imbarazzo.

Mi sono innamorato!


Sono tornata dopo secoli e spero che con la fine della scuola io possa continuare a scrivere. 

Un millennio fa @andreboghiu mi aveva chiesto un immagina su Spiderman, quindi, beh, questo è per te!

Margherita 



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