Immagina Marvel

#4 Bucky [parte 2]

-Volete qualcosa da bere? Caffè? Acqua? Té?- chiedi subito dopo averli fatti accomodare sul divano.
-Nulla grazie- risponde Steve.
Ti metti seduta anche tu e gli domandi cosa ci facciano a casa tua, ma la domanda sembra metterli in difficoltà perché si guardano tra loro e Steve arrossisce.
-Noi... beh... ecco...- inizia a dire il biondo, quando Bucky lo interrompe:
-Volevamo parlarti-
Il Capitano infatti ti spiega brevemente che quando era andato via doveva risolvere una questione importante e che non voleva dirti nulla per non metterti in pericolo, al suo ritorno ti aveva anche cercata senza successo; ma tu lo avevi già da tempo perdonato.
-Non preoccuparti Steve, ormai è acqua passata,- sorridi -avevo capito che se eri andato via un motivo c'era.-
-E tu invece? Perché sei andata via? Qual è la tua spiegazione?- interviene Bucky a denti stretti.
Stai per parlare, quando una vocina urla -Mamma!- e una testolina scura spunta correndo verso di te.
-Mamma! Chris vuole mangiarmi il piede!- ti dice James disperato.
Tu scoppi in una fragorosa risata e chiami il fratello con lo scopo di sgridalo, se così si può dire.
-Chris tesoro perché vuoi mangiare il piede a James?- domandi ridendo senza poi ricevere in risposta niente se non un finto sorriso innocente.
La tensione nella stanza, che in quel momento di gioia sembrava scomparsa,  si fa risentire quando James ti chiede chi sono i due uomini. Le persone in questione ti stanno guardando con la bocca spalancata e gli occhi sgranati, è chiaro che si siano accorti dell'incredibile somiglianza.
-Loro sono due vecchi amici: Steve e Bucky, sono qui per chiacchierare, ma ora tornate a giocare, su!- i bambini corrono veloci nella loro camera e appena chiudono la porta vieni tempestata di domande.
-No aspetta, quelli sono i tuoi figli?- domanda Steve.
-Beh, si-
Bucky non ha aperto bocca, e la cosa ti spaventa, sai bene che è come la calma prima della tempesta.
-Quei bambini, loro sono...?-
-Si Bucky- abbassi la testa per non guardarli negli occhi, la delusione che vi troveresti non potresti sopportarla.
-Avevi intenzione di dircelo?- domanda ancora.
-Non sapevo neanche se vi avrei più rivisti dannazione!- sei sull'orlo di una crisi di pianto e Steve sembra accorgersene perché lancia un'occhiataccia all'amico.
-Se vuoi saperlo James quando sono andata via l'ho fatto perché non potevo caricarti di questo peso. Stavamo correndo troppo e il giorno in cui sono partita... io... avevo appena scoperto di essere incinta; non volevo che succedesse di nuovo quello che era successo neanche un anno prima.- riprendi fiato inspirando dal naso per calmarti - E poi non avevo il coraggio di parlarti di Chris. Quei bambini sono la cosa più bella che ho nella vita, ma sono arrivati per caso e l'hanno stravolta. Completamente. Io ti amavo, lasciarti è stato molto difficile, e ti amo ancora, anche se tu credi il contrario. O forse tu credi che io sia una puttana?-
Lui tace evitando il tuo sguardo.
-Come pensavo! Bambini, venite qui!-
Appena le due pesti corrono in soggiorno le fai sedere in braccio a te.
-Chris tesoro, prima mi hai chiesto chi fosse tuo papà, è lui.- gli sorridi dolcemente mentre indichi Steve.
Il bambino lo guarda curioso poi si butta tra le sue braccia singhiozzante.
-E James, lui è il tuo papà.-
Essendo il più piccolo anche un po' più timido si avvicina piano piano a Bucky, ma lui sorprendendoti lo prende in braccio e lo stringe a sé.