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Stiamo camminando su una delle vie più importanti e popolate di Seoul, spero che nessuno ci riconosca.
Siamo uno affianco all'altra e le nostre mani sono molto vicine.
Mentre mi guardo intorno sento qualcuno prendermi la mano.
"Haechan non è il caso! Ci possono riconoscere"
"Forse hai ragione ma ho sempre desiderato passeggiare mano nella mano con la ragazza dei miei sogni"
La ragazza dei suoi sogni? Io sono la ragazza dei suoi sogni? Credo che morirò.
Non potei trattenere un sorriso, per fortuna ho la mascherina e non lo può notare, ma si accorge che sono arrossita e si mette a ridere leggermente.
Io gli tiro una pacca sulla spalla con la mano libera e in tutta risposta lui mi avvicina ancora di più a se sorridendomi come uno scemo.
Non mi importa più se ci riconoscono, questo momento è così bello! Sembra quasi un momento tra due persone normali che non hanno bisogno di nascondersi quando sono in pubblico e che possono essere liberi di stare con chi vogliono. Per un momento, solo grazie a lui e al suo sorriso perfetto, riesco a dimenticarmi dei miei impegni.
Intravedo un negozio di scarpe
"Oooh Haechan! Entriamo? Devo comprarmi un paio di scarpe" dissi un po' troppo emozionata indicando il negozio.
"Sisi certo, devo comprarmene un paio anche io" disse sorridendomi.
Così entrammo nel negozio e io mi diressi nel reparto femminile e lui in quello maschile dopo esserci dati appuntamento alla cassa.
Corsi verso lo scaffale e presi in mano le scarpe che volevo comprarmi chiedendo al commesso se ci fosse il numero.
Sono le cortez rosse e blu. Sono semplicemente stupende e poi vanno anche di moda.
Il commesso tornò sorridente verso di me
"Ecco tieni. Puoi misurartele qui" mi disse indicandomi una panca.
Il commesso devo dire che è molto carino, nulla a che fare con Haechan ma non è male e credo che ci stia provando un po'.
"Allora come ti vanno?" Mi chiese mettendomi una mono sulla spalla.
"Ehm bene grazie, le prendo" dissi tenendo la testa bassa. Dopo poco non sentii più il peso della sua mano sulla mia spalla. Alzai la testa e trovai Haechan che teneva la sua mano mentre lo guardava male per poi lasciarla in malo modo.
"Bene adesso te ne puoi anche andare" disse con tono infastidito.
Il ragazzo fece un inchino e se ne andò.
Mi girai verso di lui sorridendo come una scema.
"Che c'è pabo? Ti da così fastidio vedermi con un altro ragazzo?"
"Babygirl ancora non hai capito? Sei solo mia!"
A quelle parole abbassai la testa arrossendo.
Lui mi prese dalla mano e mi portò in cassa.
La cassiera ci guardò sorridenti mentre passava le due scatole sullo scanner.
"Sapete, molte coppiette comprano lo stesso paio di scarpe!" Disse esclamando felice.
Lo stesso paio di scarpe? Guardai le due scatole e,si, io e Haechan ci stiamo comprando lo stesso paio di scarpe. Qui in Corea molte coppiette comprano vestiti o accessori uguali per far vedere al mondo che stanno insieme, e il fatto che io ed Haechan abbiamo comprato lo stesso paia di scarpe è un po' imbarazzante.
Entrambi ci guardammo sorpresi e poi notando le nostre mani unite le nostre guance si colorarono di un rosso acceso provocando una risatina da parte della commessa.
Mi arrivò una chiamata da parte di mia mamma, mi girai a guardare Haechan dicendogli che sarei tornata subito.
Uscii dal negozio e risposi.
"Pronto mamma!"
"Cri...come stai"
"Bene. Là come va?"
"Bene anche se manchi moltissimo a tutti. Non vuoi ritornare vero?"
"No. Ma presto verrò a trovarvi. Magari con qualche amico"
"Eh. Sarebbe cosa buona e giusta visto che non ti vediamo da tantissimo."
"Da un mese..."
"È troppo tempo!" Disse arrabbiata. Mi misi a ridere.
"Mi manca farti arrabbiare! Adesso devo andare. Ci sentiamo dopo e salutami tutti. Ti voglio bene" dissi chiudendo il telefono.
Qualcuno mi toccò la spalla così mi girai e mi ritrovai davanti Haechan con una busta tutto felice e contento. Non ha capito nulla della conversazione perché era in italiano.
"Ehi tutto bene?" Mi chiese dolcemente.
"Si si era mamma, a parte la solita ramanzina del troppo lontano tutto bene" dissi ridendo.
Fece una strana smorfia.
"Ehi ma hai pagato tu le mie scarpe?" Chiesi ricordandomi di essermene andata senza pagare.
"Si"
"Oh! Scusa non dovevo andarmene senza pagare, quanto ti devo?"
Lui mi guardò con sguardo di superiorità e mettendo le mani in tasca iniziò a camminare.
"Ehi dove vai?....Aspettami!" Dissi rincorrendolo. Non mi da retta
"Daiii! Dimmi quanto ti devo dare!"
Lui smise di camminare
"Assolutamente niente babygirl, consideralo come un regalo! Così quando le indosserai penserai a me!" Disse tutto felice... peccato che anche senza quelle scarpe penso sempre a te!
"Sei uno scemo....non mi serve un paio di scarpe per pensare a te..." dissi arrossendo
"Beh allora con queste mi penserai di più! Adesso andiamo a mangiare babygirl!"
Disse prendendomi la mano e iniziando a camminare.

Dopo aver mangiato stavamo girando per i vari negozi e entrati da Fendi notai subito un berretto maschile nero firmato sul fronte, è semplice ma molto carino. Noto che Haechan è andato al piano di sopra quindi vado velocemente alla cassa e lo compro.
Ancora non so quando glielo darò ma non in questo momento quindi lo nascondo nel mio zainetto.
Dopo aver comprato tanti, ma tanti, vestiti, trucchi e accessori decidiamo di tornare a casa mia.

Tornati a casa guardo l'orario, sono le 15:00 pm. Ancora è presto per andare alla SM quindi ci buttiamo sul divano con un pacco di patatine e guardiamo un po' di TV.
Noto che poco dopo lui si addormenta sulla mia spalla con le sue mani agganciate sulla mia vita. Lo guardo per un po' accarezzandolo per poi addormentarmi con lui.

Hold my hand- Haechan/Lee Donghyuk Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora