Pyrophobia

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Apro la porta, come ogni sera per entrare in casa. Non è come ogni sera però. C'è qualcosa... di diverso. Sul tavolo, il solito tavolo, una cosa che non mi aspetto, che solitamente non si trova lí. Una sorpresa, una torta. Sorrido, prima di accorgermi di un piccolo dettaglio. Il mio respiro trema, poi si fa affannoso, il cuore si blocca di colpo. Rabbrividisco. Sento caldo, tanto caldo, troppo caldo. Qualcosa inizia a bruciare al centro del mio stomaco, percepisco il sangue ribollirmi. Il mio corpo si incendia, la carne brucia, la pelle si raggrinzisce al punto di sentirla tirare fino alle ossa. Grido di dolore, tanto forte da far quasi esplodere i polmoni. Come può una cosa cosí piccola procurarmi tanto dolore. Cerco di allontanarmi il più possibile da lei, ma non ci riesco, mi tira con ancora piu forza, tanto da finire a terra. Cerco di trascinarmi usando le braccia, ma lei è tanto potente da sentire il mio corpo lacerarsi nelle sue grinfie. Mi osserva, entusiasta ci ciò che mi ha fatto. Si espande. Ora le fiamme sono ovunque, non ho via d'uscita. Mi divorerà insieme a tutto ciò che ho intorno. Sarò inghiottito dal suo appetito famelico senza lasciare alcuna traccia, se non cenere. Sarò briciole del suo pasto. Gattono via e lei mi insegue per assaporarmi. Mi rifugio in un angolo dove ancora non è arrivata. Mi mette alle strette, non posso fuggire, non ho più scampo. Mi assale, crudele, cruenta, invincibile...La finestra si spalanca.. un soffio,  e lei svanisce... e con lei le mie forze.

PHOBIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora