chewing gum + yoonmin

i

un giorno dopo, jimin è da solo a casa sua, stressandosi sull'incontro di yoongi. era andato bene? era riuscito a finire in tempo la canzone? aveva venduto la canzone?

aveva chiamato quest'ultimo un paio di volte, ma senza risposta. era già tardi quindi decise di inviare l'ultimo messaggio prima di andare a dormire.

jimin:
hyung, perché non rispondi alle mie chiamate? è andato tutto bene?
comunque, buona notte

sospirò e lo mise sul comodino, mettendosi più comodo. ma saltò immediatamente quando qualche secondo dopo, il suo telefono vibrò.

yoongi:
scusa per non aver risposto, sono arrivato a casa solamente un'ora fa e no, non è andata bene...
puoi venire qui?
per favore?
ho bisogno delle tue coccole

jimin:
arrivo

senza pensarci troppo, jimin prese dei vestiti a caso e se li mise, sbrigandosi per arrivare presto da yoongi.

quando yoongi aprì la porta, il biondo lo strinse in un abbraccio.

yoongi ricambiò l'abbraccio, con un braccio intorno a lui, mentre chiudeva la porta con l'altro.

“cos'è successo?" chiese jimin, facendo un passo indietro per guardare la faccia del più grande.

"hanno rifiutato la canzone." yoongi sospirò, portandolo nella stanza da letto.

appena entrarono nel letto, jimin scivolò accanto a lui, poggiando la testa sul petto del più grande.

“beh, la perdita è loro. non dovresti essere arrabbiato solo per questo, sei un grande compositore."

"non capisci."

"cosa non capisco?"

"la canzone era diversa dalle altre."

jimin si alzò sul gomito e poggiò la testa sul suo palmo, guardando yoongi con curiosità.

“diversa?"

"sì, non avevo mai scritto testi del genere prima d'ora. è qualcosa di nuovo che ho voluto provare, ma loro non hanno voluto la canzone, quindi niente."

“esattamente perché non l'hanno voluta?"

“hanno detto che non è il mio stile di scrittura. non era ciò che si aspettavano."

"capisco. puoi mostrarmi la canzone?"

"non so...non penso ti-"

“per favore." jimin fece il broncio.

“okay, va bene."

il più grande si alzò e prese il suo laptop, mettendolo di fronte a jimin, e poi si sedette accanto a lui.

jimin iniziò a leggere il testo appena yoongi aprì il file.

il più grande lo guardò mentre jimin si concentrava a leggere ogni frase e presto, ci affogò dentro.

yoongi sorrise ammirando i lineamenti dell'altro. prese la sua mano, carezzandola dolcemente con il pollice, ma il più piccolo non si disturbò a guardarlo dato che era troppo impegnato a finire la canzone.

passarono due minuti e finalmente jimin finì. si girò un po', per guardare yoongi. quest'ultimo notò le piccole lacrime che si erano formate nei suoi occhi e le asciugò gentilmente.

"perché stai piangendo? era così brutta?" chiese, ridendo.

jimin scosse la testa e prese la mano di yoongi. "è più che bella. mi piace tanto."

yoongi sorrise e gli carezzò la guancia, avvicinandosi per un piccolo bacio.

spostò il laptop e tirò di nuovo jimin accanto a sé.

"sono grato ti piaccia. all'inizio mi sentivo insicuro a scrivere sull'amore e altra roba sentimentale."

"posso dirti una cosa?"

"mhm."

"è la tua miglior canzone fin'ora."

il più grande sbuffò e sorrise per la milionesima volta quella notte.

jimin si avvicinò a lui, lasciando piccoli baci dalla guancia al collo.

“c'è una determinata persona che ti fa sentire così?”

il più grande lo strinse al suo petto e lo circondò con le sue braccia, giocando con le sue ciocche.

"e se ti dicessi che quella persona è di fronte a me in questo momento? nelle mie braccia, ad essere più precisi.”

"non mentire." jimin arrossì furiosamente e ridacchiò.

"è vero, l'ho scritta pensando a te."

"basta, ti odio!" il più piccolo gli diede uno schiaffo sul petto e nascose il viso nell'incavo del collo di yoongi, sorridendo.

yoongi ghignò e lasciò jimin, fingendosi accigliato.

"oh, proprio quando stavo per chiederti se ti sarebbe piaciuto essere il mio fidanzato." alzò le spalle e si girò. "ma tu mi odi, quindi immagino tu non voglia."

jimin rise gli andò sopra.

"sei dispettoso." disse, abbassandosi per dargli un bacetto sulle labbra. "amerei essere il tuo fidanzato, in realtà."

yoongi gli strinse la vita e cambiò posizione per essere sopra lui.

l'altro ridacchiò, tirandolo giù dal collo e facendo sparire lo spazio tra di loro.

premette le labbra contro quelle morbide di yoongi e inclinò la testa per dargli un accesso migliore.

yoongi gli morse il labbro inferiore e quando il più piccolo aprì la bocca, la sua lingua scivolò dentro.  jimin gli lasciò prendere il controllo.

i baciarono per un po' e dopo si separarono, entrambi ansimanti.

"mi piaci tanto, jimin." sussurrò il più grande prima di attaccare le sue labbra un'altra volta.

"anche tu." jimin sorrise prima di addolcirsi di nuovo sotto di lui.

🍰
traduzione approssimativa come sempre >>>
come state oggi
che fate
spero sia tutto apposto
vi voglio bene
ciao