15 Dicembre 1685, Copenaghen
"Mia Amata, l'artista che ho accolto come mio protetto ha ultimato il dipinto che gli avevo commissionato... La sua tecnica è veramente sublime, altrochè. Se riesce a dipingere paesaggi così meravigliosi non oso pensare alla bellezza di un tuo ritratto, dolce Rebecca. Siceramente tuo, Bertram"
Sull'elegante scrivania di quercia dello studio del marito, scritta in un'elegante grafia, poggiava una lettera di Bertram. Aveva avuto modo di incontrare fugacemente il pittore da lui menzionato mentre passeggiava per il giardino, trovandolo perennemente impegnato a dare forma alla sua creazione. Donna Rebecca allora, dopo aver rimuginato, pensò che un suo ritratto in quello studio avrebbe ricordato al marito che era sposato con lei e non tanto con il suo dannato lavoro di banchiere.
"Tilde, manda a chiamare Messer Valdemar e sollecitalo a venire subito qui" disse la giovane nobile con il classico tono da donna altolocata. La vecchia serva, dopo un breve inchino, uscì dalla stanza per eseguire il compito a lei assegnato. Mentre aspettava, ebbe modo di ammirare meglio il dipinto che tanto era piaciuto a suo marito... beh, doveva ammetterlo: quelle pennellate delicate, quei colori così naturali, quei dettagli quasi maniacali rendevano quel quadro una vera opera d'arte.
"Mia signora, ho l'onore di avere un'altra opera d'arte davanti a me, la mia opera impallidisce davanti a lei ed alla sua bellezza...".
La donna quasi morì di paura tanto era distratta dal quadro.
"Valdemar, mio marito ha riempito di lodi il vostro lavoro e, personalmente, dopo averlo visto di persona desidero che dipingiate un mio ritratto".
Il pittore rimase di stucco e quasi balbettando pronunciò: "Mia signora... Per me sarebbe un onore imprimere la vostra bellezza e la vostra essenza su una mia umile opera, solo che mi serve un unico e semplice ingrediente se voglio davvero riuscire nell'intento". E sorrise, prendendo dalla bisaccia foglio e carboncino. "Avrò bisogno di diciotto giorni per completare il dipinto e raccogliere l'ingrediente necessario". Dpo aver termiato lo schizzo col carboncino il pittore si congedò.
~18 giorni dopo~"Perchè Valdemar?! Perchè lo fai?!"
"Me lo ha chiesto lei, Madonna! Non aveva chiesto un ritratto che la rappresentasse?"
"Come puoi anche solo concepire una cosa del genere?!"
"Shhhh, se è così nervosa la pittura si rovina, si calmi..."
"Sei un demonio!!! Spero che la tua anima marcisca all'inferno!!!"
"Certo, Madonna, la mia anima brucerà in eterno, ma prima terminerò le mie opere con un semplice ingrediente...
Requiescat in pace"