~Forever!❤️~

WATTPAD CONTEST (16 Capitolo P.t2.)

Riki povs
Vederla così fa male, molto. Ma non posso farci niente, mi manca averla con me starle vicino, abbracciarla, baciarla, siamo costantemente sott'occhio dalle guardie
Non c'è la faccio più!

"Marò  Ricca nun Cia fazz a virt accusì!" dice esasperato Cosimo addentanto un po di pasta

"Cosimo vorresti entrare nei miei panni?" dico io facendo movimenti circolari sul piatto, stracolmo di pasta, con la forchetta.

"nono nun vogli' essere comme e tia Ricca!" dice con il suo napoletano doc che mi fa uscire un accenno di sorriso, per il suo accento

"Cosimo siamo sempre controllati, solo noi tra l'altro, e non c'è la faccio più a stare così. Tra 4 mesi esco da qui e lei deve scontare ancora 2 anni, come faccio?"

"sei proprio innamorato Ricca vé?"

"di sicuro se non ero innamorato non ci facevo niente con lei senza andarmene giusto?" dico insicuro
Lui alza un sopracciglio come per dire

"ma se non l'hai cacata per 3 settimana da quella notte"

"si ok me ne sono andato, ma per paura, paura che potessero farle qualcosa. E non voglio."

"ma non dovevi farlo, sai come sono fatte le ragazze. Pensano cose che non sono e capiscono,la mmagior parte delle volte, male" mi spiega lui

"ciao bella gentee" urla una voce che mi fa sobbalzare

"cretina, mi hai fatto spaventare!" sorrido vedendo il suo visino piccolo sorridere, davanti a me. Quanto la amo raga!!!

Arrivano tutti gli altri e ci mettiamo insieme  al tavolo.
Fede si mette accanto a me, Shady accanto a Mike, Vittoria accanto ad Andreas e Cosimo alla destra di Andreas. Quel ragazzo non sopporta essere single
Iniziamo a mangiare seriamente e levo tutti i pensieri dalla mia testa

"sta cosa nun mi piace ja" sbotta Cosimo vedendo tutti seduti accanto ai rispettivi ragazzi/ragazze
Scoppiamo a ridere e lui sbuffa.

"non c'è niente da ridere Mike che si limona con Shady Vittoria che è appoggiata alla spalla di Andreas,voi che..."

"shhhhhhhh!!!!" lo zitti amo io e fede

"ti prego Cosimo non dirlo potrebbero sentirci, sono come delle zecche, anzi molto peggio!"

"ah si scusate raga, è che siete bellissimi insieme, e non capisco perché dovete essere sempre controllati"
A chi lo dici Cosimo, a chi lo dici

Subito vedo il suo viso incupirsi e diventare rigido. Non capendo alzo lo sguardo in un punto indefinito e vedo il nostro direttore squadrarci da capo a piedi.
D'istinto levo la mano appoggiata alla coscia di fede

"buonpranzo ragazzi" dice sorridenti agli altri mentre a noi lascia uno sguardo freddo e di sfida.
Crede davvero di farmi paura

"pensa veramente che ho paura di lei e delle sue cazzo di regole?" ringhio alzandomi dal tavolo buttando giù la sedia.
Tutti si girano verso il nostro tavolo e vedo il suo viso preoccupato. Un viso che non vorrei mai vedere, mai.

"Marcuzzo come osa parlarmi così, abbia più rispetto o saranno guai, la avverto"urla mostrando le sue vene che pulsano dalla testa.
Per lui sembra che sono un cane bastonato e che non sono capace di rispondergli.
Coglione che non è altro

"oso eccome direttore, mi avete rotto il cazzo tutti quanti, lei e le sue guardie personali a controllarci. Perché non possiamo vivere come dei semplicissimi ragazzi che vogliono stare insieme. Cosa c'è che non va, cosa non le va giù, mi risponda!!??"

"tutto ha il suo tempo Marcuzzo, non preoccuparti. E riguardo a te non provarci mai più" sposta lo sguardo verso di lei che lo guarda con occhi di fuoco, incazzata nera.

Mette una mano nel suo mento e lei lo schiva per poi uscire dalla mensa.

Decido di rincorrerla per calmarla.
Do una spallata al direttore e vado a cercala

Esco dalla mensa e corro per arrivare nella sua cella

La trovo seduta sul letto che piange con le gambe sopra il mento

"Amore non fare così" dico avanzando verso di lei. Rimane in silenzio, fissando il soffitto crepato. Mi metto vicino a lei e le accarezzo la guancia. Le sfioro le labbra con il pollice, voglio baciarla e averla mia una seconda volta, voglio sentire il suo corpo e baciarlo centimetro per centimetro

"Riki stringi le mie mani, fino all'infinito.che se ti guardo io non ci credo che da domani sarà tutto cambiato e non ci vedremo più, perché infondo la mia eternità sei tu."

"Ti amo!" le stringo le mani e le poggio sul mio petto. La bacio...