13 Capitolo.Pt4

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Mi giro e vedo...Riccardo mi cinge la vita e rabbrividisco alle sue mani grandi e gelide.

Mi sussurra all'orecchio che mi deve parlare, e lascio lì tutto, amiche comprese, mi dirigo insieme a lui verso la sua cella

"che vuoi?" dico secca

"scusami" dice netto

"di cosa scusami?"

"per averti fatto spaventare con la mia frase" dice fissandomi negli occhi
Come faccio anch'io.

"fa niente sono abituata a queste tipo di frasi" e dalla mia voce si capisce che è come una cosa indifferente per me.

Lui mi guarda in modo interrogativo

"non ne voglio parlare, mi spiace."
Dico io ridendo, faccio il segno della bocca chiusa e lui sorride.

"ok, vabene tranquilla" si sta creando un po' di imbarazzo e per fortuna, o per sfortuna, ci chiama la guardia che ci dice di andare nelle rispettive celle così ci salutiamo sussurrano un ciao.

"non ti piaceva venire un po' più tardi?" dico ad Alice che ridacchia alla mia domanda

Sbuffo ed entro in cella, posso sembrare strana e bipolare, ma volevo baciarlo

Riki povs.
Cazzo, volevo baciarla...

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