All In His Eyes

INCONTRI INASPETTATI

Pov's Stella

Sento il suo respiro sul collo anche se non è qui con me. Siamo su questo aereo da troppo tempo. Ho paura!
L'aria condizionata è accesa. Ho i brividi! Perché? Perché sto tremando?
I miei genitori sono tranquilli. Lei legge e lui.. beh lui osserva.
Non riesco a smettere di pensare ai quei occhi color cioccolato in cui ancora adesso mi perdo.

Un forte rumore mi riporta alla realtà. Siamo arrivati. Barcellona. È tutto così diverso. Tutto troppo grande e affollato. 

Un taxi ci aspetta all'aeroporto. Ci accompagna fino alla mia nuova casa. Una villa. Tutta per me. Forse essermi trasferita non è stata una cattiva idea.

La mia cameretta è molto piccola. Mi sdraio sul letto e mi addormento. Quei occhi mi perseguitano. Sono cosi trasparenti ma allo stesso tempo impermeabili. Non capisco perché non riesca a smettere di pensarci.

"Stella veloce, vieni a cenare! Tra poco io e papà dobbiamo partire!"

Mi preparo velocemente e corro giù dalla scale.
Qualcuno bussa alla porta. Mentre la apro vedo quegli occhi che tanto avevo sognato.
Sono troppo timida. Corro in cucina ad avvertire i miei genitori.

Pov's Matt

Non ci posso credere. Quella ragazza. Quegli occhi color smeraldo. Lei è qui. Lei è la mia nuova vicina di casa.
Ma perché è scappata?

Non ho tempo di darmi una risposta perché arrivano i suoi genitori.

"Piacere. Noi siamo i genitori di Stella."

"Piacere mio. Saremo vicini di casa e vi ho portato un dolce fatto da mia mamma. Sarebbe molto bello se domani sera mangiassimo tutti insieme a casa nostra."

"Grazie mille per l'invito, ma purtroppo io e mio marito tra poche ore torniamo in Messico da nostro figlio più grande. Stella ha deciso di trasferirsi da sola qui"

"Capisco. Buon viaggio allora"

Pov's Stella

Dopo aver salutato i miei mi sono precipitata in camera. Mi sono messa nel letto e ho cominciato a sognare. Domani inizio quarta superiore. Devo essere impeccabilmente puntuale per non fare brutta figura.