DOPO UN ANNO

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Pov's Stella

Sono cambiate tante cose. Altre invece sono rimaste come prima.

Il giorno del mio compleanno sono successe tante cose. Mi ha chiamato Giovanni, poi Morena, ho fatto pranzo con i miei genitori e la sera... beh la sera... Matt e io abbiamo dormito insieme.

Ma la vera sorpresa non è questa. Ora io, lui, Gaia e Simone viviamo insieme nella mia villa. Era troppo grande per me.

Simone aveva finalmente trovato il coraggio di dirmi quello che sentiva, siamo usciti insieme per un mesetto, ma poi ho capito che Matt era tutto per me. Così domani facciamo due anni e Simone e Gaia, beh tra loro è sbocciato qualcosa anche se ancora non lo vogliono ammettere.

Ormai ho quasi 20 anni. Sto per finire scuola e ho già la macchina. Sembra una favola.

"DRIIIN". Il telefono squilla. 

"Non rispondi ai miei messaggi" mi dice Matt.
"Già" rispondo fredda
"Ascolta, ogni volta che mi rifiuti, io ti voglio di più. Quindi se vuoi liberarti di me devi uscire con me stasera"
"Mh.. vedremo. Hai finito?"
"No, c'è un'ultima cosa. Ti amo cazzo"
"Anche io"

Riattacco. Lo amo sul serio. Ancora di più quando fa così. Quando ci siamo rimessi insieme eravamo ad una festa. Lui non voleva stare con me ma lo presi da parte, parlammo per ore e alla fine lo convinsi. Il giorno dopo mi portò al ristorante per festeggiare. E' così dolce.

Mi arriva un messaggio da Gaia. 
"Ciao Stella, mi ha chiamato mia mamma. Una sua cara amica è mancata e domani c'è il funerale a Madrid. So che non è una città da sogno per te però ho bisogno di una spalla su cui appoggiarmi"
"Ciao bellissima, certo che vengo così passo dai miei a salutarli. E' da tanto che non li vedo. Se vuoi ci fermiamo a dormire lì"

Guardo il telefono. Sono già le 23:45. Domani il volo sarà alle 7, è meglio che vada a dormire.

(Il giorno dopo)

La sveglia suona, mi trucco e mi vesto e corro da Gaia dove sua mamma mi stava aspettando. Quando arriviamo in aeroporto mi vengono in mente i momenti passati sull'aereo a pensare a quegli occhi color cioccolato che poi sono diventanti i miei occhi nutella.

Salgo sull'aereo, ma mi accorgo di aver lasciato il telefono nella borsa di Stefania, la mamma di Gaia, così corro da lei ma nel farlo mi scontro con un signore. Mi alzo e chiedo scusa. Lui mi guarda un po' imbarazzato e stralunato. Ha un'aria familiare ma non capisco chi sia così chiedo permesso e torno a sedere. 

Per tutto il viaggio ascolto la musica e leggo il libro che Gaia mi ha regalato al compleanno l'anno scorso. Un grosso rumore mi fa sobbalzare. 

"Siamo atterrati" urla Gaia abbracciandomi. 
Appena scendo vedo i  miei genitori e corro ad abbracciarli. Mi sono mancati davvero tanto. Con loro c'è anche mio fratello, lo abbraccio e gli sussurro "Ti voglio bene stupido".

Ah giusto, mi sono dimenticata di dire che ho più meno risolto con il gruppo, beh Matt è geloso che io mi scriva con Giovanni, ma è anche comprensivo. Nessuno però sa che sono fidanzata con Matt da due anni, nemmeno i miei genitori. Prima o poi glielo presenterò. Almeno credo.

Apro il telefono e vedo un messaggio di Matt. "MI MANCHI AMORE MIO"

Gli mando una mia foto con Gaia e poi spengo il telefono per prendere il taxi

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Gli mando una mia foto con Gaia e poi spengo il telefono per prendere il taxi.

Gli mando una mia foto con Gaia e poi spengo il telefono per prendere il taxi

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