«Yumi, andrà tutto bene!».
«Come lo sai, Hina?! Non potrà andare tutto bene, ok? Non sono fatta per indossare vestiti eleganti... ».Due ragazze se ne stavano su un letto.
La prima portava due occhiali dalla montatura nera che le nascondevano gli occhi verde scuro e i capelli marroni scuro che le arrivavano al di sopra del fondoschiena.
La seconda, invece, aveva degli occhi di un verde chiaro che guardavano curiosi la ragazza accanto a lei mentre dei ciuffi castani chiari le ricadevano sul viso.
«La famiglia dei di Rigo è una famiglia di imprenditori molto prestigiosa, lo sai? Devi cercare di fare la "raffinata", per i tuoi genitori» le disse Hina.
La più alta si alzò, sedendosi sul bordo del letto.
«...recito già troppe volte la parte della figlia femminile, raffinata ed interessata a tutto ciò che le dicono gli adulti, quando sono il contrario» mormorò lei.
Un sospiro, solo questo bastò alla sua amica per farle capire quanto fosse delicata la situazione.
«Yumi, ormai conosco bene i tuoi genitori, siamo cresciute insieme, infondo... e so anche i loro giochetti per far colpo sugli altri. Ma so anche che tu per tutti questi anni, hai resistito... sono certa che puoi farcela ancora un po'!» sorrise Hina.
Yumi guardò la ragazza, sorridendo un poco.
«Ci proverò, ma non ti prometto nulla».
«Io ho fiducia in te! Basta che ti impegni un po' di più e- ».
«Scusatemi, signorine, per avervi interrotte, ma la madre della signorina Hina è venuta a prenderla».
La porta in legno si aprì, dopo una breve bussata e sulla soglia apparve Shizaki, il maggiordomo di casa Ayami più anziano.
«Ah? È arrivata così presto?» si chiese Hina, guardando l'orologio a pendolo attaccato alla parete.
Erano le 7:45.
«È tardi, tra poco a casa tua viene servita la cena».
«Hai ragione... bhe, a domani, Yumi!».
Le due si abbracciarono e Yumi sentì sussurrare al suo orecchio un:
«Buona fortuna per domani».
detto in fretta, prima che Hina se ne andò, chiudendosi la porta alle spalle.
Quando poi fu finalmente sola, si alzò dal letto e si mise davanti allo specchio, guardandosi.
La figlia della famiglia Ayami, sempre così calma ed educata!
È un vero angelo... come è ubbidiente!
Ah, se anche mio figlio fosse così rispettoso delle mie regole...
No.
Questa non era lei. Questa non era assolutamente lei.
Fiocchi, vestiti con merletti, trucchi, atteggiamenti raffinati... non era lei.
Era una bambola nelle mani dei suoi genitori, solo questo.
La potevano agghindare, manipolare...
Ci potevano giocare.
Scosse il capo, scacciando via quei pensieri.
Lei non era un giocattolo nelle loro mani.
Anche se, dopotutto, sembrava proprio così.
Non farò brutta figura. pensa FInché ci sarà anche Hina con me, tutti andrà bene.
Alla festa di domani ci sarebbe stata anche la sua amica e questo la rassicurò.
Andrà tutto bene... pensò, buttandosi sul letto, per poi cadere tra le braccia di Morfeo.
Angolo Autrice:
Howdy to everyone!
Eeee...eccolo qui! Ho pensato per oltre due mesi a questo libro!
Ed è finalmente realizzato!
Cosa dovete sapere su QUESTA versione di Yumi:
-Fa piano da qualche anno, ma non è brava come Riccardo.
-Lei si considera una "bambola" alla portata dei suoi genitori che la fanno essere la figlia che lei non è, avete già ad esempio come, vero?
-Vuole solo scappare da questa realtà.
-Fa fatica a fare amicizia, ecco perché considera Hina come una delle cose più preziose della sua vita.
-I suoi genitori sono due avvocati e stanno sempre via, quindi si può dire che Yumi è cresciuta assieme ai domestici.
-Lei ha un rapporto confidenziale coi maggiordomi e le cameriere, ma le poche volte che i suoi sono a casa, fa finta di nulla.
-Odia essere sempre calma e raffinata, siccome non lo è ed il suo carattere può essere descritto come una "sognatrice che vuole essere libera".
-Ama suonare e disegnare, perché questo la fa scappare dalla realtà, o almeno crede lei.
-Ha paura di perdere Hina e di deludere i suoi, ecco perché non si ribella mai.
E basta...! Queste erano le informazioni maggiori che dovevate sapere per leggere il libro.
Spero che vi possa piacere,
Alla prossima!
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~°[Τrυε Sειf]°~ {Riccardo di Rigo} // SOSPESA
ChickLit«Sai che cosa? A volte, vorrei solo scappare». «Da cosa?». «Da questa realtà, lontano da tutti, lontano dai miei e dai loro ordini...ma purtroppo, ormai ci sono prigioniera». «Non direi. C'è un modo per scappare». «Davvero? Quale è?». «Basta solo ch...